Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale

Data notizia

2 aprile 2024

PNRR - M1C3 Turismo e Cultura - Misura 2 - Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”. Deliberazione di Giunta Regionale n. 3-4894 del 20/04/2022

14 febbraio 2024
AVVISO IN MERITO ALLA RELAZIONE PERIODICA (ALLEGATO 4)

Si ricorda ai soggetti beneficiari l'obbligo di sottoporre alla Regione Piemonte, tramite caricamento su portale Gestionale Finanziamenti, la relazione periodica semestrale (dal giugno 2023 al dicembre 2023) sullo stato di avanzamento del progetto ("Allegato 4"), come indicato nell'atto d'obblighi sottoscritto.

Si ricorda inoltre che non è sufficiente inserirla nell'Archivio File ma è necessario collegarla nelle Attività da svolgere, in "Gestione dati di progetto - Allegati". Si invita a verificare l'avvenuto deposito della relazione al 31/12/2023.

12 gennaio 2024
RIAPERTURA PIATTAFORMA

La piattaforma dedicata al bando PNRR M1C3 Turismo e Cultura - Misura 2 “Rigenerazione piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale." è nuovamente disponibile online.

Si ricorda come il gestionale online sia l’unica forma accettata di ricezione dei documenti. Si prega quindi di caricare su piattaforma tutti i documenti non ancora consegnatici tramite tale mezzo in quanto le comunicazioni a mezzo PEC non saranno considerate valide, come scritto chiaramente nel Vademecum.

19 dicembre 2023
AVVISO/COMUNICAZIONE IN MERITO AL CONFLITTO DI INTERESSE

Conflitto di interesse durante l’esecuzione dei lavori, forniture, servizi ed autofatturazione

Richiamato quanto previsto, in particolare, dall’art. 7, n. 4, lett d) dell’Avviso Pubblico; dal capo 3, lett. g) del Vademecum e dal relativo allegato 14), dall’art. 3, comma 1, punto 2 dell’Atto d’obbligo si precisa:

preliminarmente si specifica che si ha conflitto di interesse quando il soggetto beneficiario affida l’esecuzione di lavori, servizi o forniture a ditta individuale di cui è titolare, ovvero a società di cui è socio unico o pro-quota, ovvero che è intestata a parente sino al IV grado o affine o coniuge o convivente. In questi casi il soggetto beneficiario interviene per la rimozione del conflitto di interesse palese o potenziale nei seguenti modi:

a) nei casi in cui si configuri la fattispecie dell’autofatturazione, cioè quando il proponente affida il servizio di progettazione, ovvero l’esecuzione di lavori o la fornitura di beni a sé stesso (compresa l’ipotesi di fatturazione a società di cui il beneficiario è socio unico) si evidenzia che l’incarico è ammesso ma il pagamento corrispondente è spesa non ammissibile che non concorre a determinare il costo totale ammissibile dell’intervento su cui è calcolato l’importo del contributo finanziario provvisoriamente concesso dalla Regione che sarà conseguentemente ridotto;

b) al di fuori dell’ipotesi del punto precedente a), ove ricorrano condizioni che rendano possibile giustificare opportunamente l’adeguatezza del contratto/incarico confliggente (ad es. miglior rapporto qualità/prezzo in un confronto tra preventivi congrui e compatibili con la normativa vigente, creazione o acquisizione di un’opera d’arte o rappresentazione artistica unica, concorrenza assente per motivi tecnici, tutela di diritti esclusivi, ecc.), la potenziale situazione di conflitto di interesse va notificata alla Regione che provvederà a verificarne la consistenza e a considerarne la relativa spesa come interamente o parzialmente ammissibile.

c) tutte le ipotesi di conflitto di interesse, comprese quelle che dovessero essere ritenute superabili dal Soggetto Attuatore, saranno formalmente comunicate al Ministero della Cultura (Amministrazione centrale titolare dell’investimento) tenuta a sua volta a procedere con segnalazione alla Guardia di Finanza in forza di adesione del MIC al protocollo d’intesa 17/12/2021 tra MEF/RGS e Guardia di Finanza.

CHIARIMENTI IN MERITO ALL'AVVIO INTERVENTI E LAVORI (aggiornato 19 dicembre 2023):

Si ricorda ai soggetti beneficiari che l' "ALLEGATO n. 18 – Comunicazione di avvio lavori" dovrà essere sottoposto ai nostri uffici ENTRO E NON OLTRE LA DATA INDICATA NELL'ATTO D'OBBLIGHI.

Si ricorda a tutti i beneficiari che il mancato rispetto del termine per dare avvio agli interventi è a pena di revoca del finanziamento.

Si chiarisce che l’avvio dei lavori con la consegna del cantiere alla ditta appaltatrice, da comunicare con l'ALLEGATO 18, non deve intendersi solo e in senso stretto con la consegna del cantiere alla ditta appaltatrice.

Il Soggetto beneficiario potrà infatti in alternativa entro il 30/06/2023 dichiarare, coerentemente con il cronoprogramma presentato ed anche retroattivamente rispetto alla sottoscrizione dell’Atto d’obblighi, l’avvenuto avvio delle attività, al fine di rendere ammissibili le spese già sostenute prima della firma dell’atto d’obblighi.

Tale dichiarazione può essere inserita nella RELAZIONE PERIODICA (di cui schema ALLEGATO 4) che ciascun Beneficiario è in ogni caso tenuto a trasmettere entro il 30/06/2023 e il 31/12/2023 per adempiere all’impegno già previsto nell’atto d’obblighi sottoscritto, pena la revoca del contributo.

Nella dichiarazione dovranno essere esplicitate le attività che risultino già avviate alla data della stessa, con ciò intendendo, a titolo esemplificativo, l’affidamento degli incarichi di progettazione, la ricognizione di mercato per le forniture di beni e servizi, la formalizzazione delle richieste dei titoli abilitativi sui progetti esecutivi già elaborati, la sottoscrizione dei contratti per l’esecuzione delle opere, il materiale avvio del cantiere dei lavori, ecc…

Resta fermo, in ogni caso, l’obbligo in capo al soggetto beneficiario di concludere l’intervento e di quietanzare tutta la spesa connessa entro e non oltre il 31/12/2025.

26 settembre 2023
COMUNICAZIONI IMPORTANTI IN MERITO ALLA POLIZZA FIDEIUSSORIA ED AI DOCUMENTI DI SPESA

Si ribadisce che la polizza fideiussoria, richiesta tra i documenti da inviare al momento della richiesta di erogazione dell’acconto, deve essere a copertura dell’importo totale del contributo finanziario concesso (si precisa che la polizza non deve coprire solo l’importo dell’acconto che verrà erogato ma copre il totale del contributo finanziario concesso dalla Regione, a garanzia della recuperabilità integrale dell’importo in caso di non completamento dell’operazione da parte del beneficiario).

Si rimanda all’articolo 13 dell’Avviso e all’articolo 5 dell’Atto d’obblighi firmato da ogni beneficiario.

Per quanto riguarda i documenti di spesa relativi alla rendicontazione del contributo, si rimanda all’articolo 11 comma 2 lettera d dell’Avviso “Obblighi del Soggetto beneficiario” in cui i soggetti ammessi a finanziamento si impegnano a rispettare l’obbligo di indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP) su tutti gli atti amministrativi e contabili.

Trattandosi infatti di operazioni finanziate da fondi pubblici, è obbligatorio riportare su ciascuna fattura il codice CUP (assegnato dalla Regione e già comunicato a ciascun Beneficiario con lo stesso Atto d’obblighi).

Particolare importanza assume la descrizione in fattura, ove devono essere indicati il CUP, l'eventuale CIG, la natura, qualità e quantità dei lavori, dei beni o dei servizi formanti oggetto dell’operazione ed i dati relativi al contratto cui la fattura fa riferimento.

12 giugno 2023
COMUNICATO

Si rammenta che non è prevista una fase di pre-istruttoria circa la rispondenza dei documenti ai facsimile pubblicati. In sede di valutazione dell'ammissibilità delle domande di rimborso caricate sulla piattaforma verrà effettuata l'istruttoria e valutata, tra il resto, anche la rispondenza dei documenti presentati alle previsioni delle disposizioni che regolano l'investimento.

12 giugno 2023
AVVISO

Con dd n.130 del 30 maggio 2023 "Approvazione Verbali della Commissione di valutazione, della “Lista d’attesa delle domande eccedenti le risorse finanziarie disponibili” e delle “Domande non ammissibili alla lista d’attesa eccedenti le risorse finanziarie disponibili” - Art. 9 dell' Avviso pubblico" è stata approvata la “Lista d’attesa delle domande eccedenti le risorse finanziarie disponibili” e l’elenco delle “Domande non ammissibili alla lista d’attesa eccedenti le risorse finanziarie disponibili”.
 
Si allega la Documentazione in formato DOC valida per i soli soggetti finanziabili che riceveranno una nota da parte dell'Amministrazione regionale contenente le indicazioni per accedere al finanziamento.
 

10 maggio 2023
AVVISO

Si richiede ai soggetti che riceveranno in questi giorni una comunicazione dai nostri uffici, la compilazione e l'inoltro via PEC, in formato pdf, debitamente firmato, del modello n.15, "DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ RELATIVA ALL’INDIVIDUAZIONE DEL TITOLARE EFFETTIVO" per le imprese.

Per le associazioni, fondazioni ed enti ecclesiastici diversi dalle parrocchie dovrà essere compilato il modello n. 15 bis

Per le parrocchie si prega di compilare il modello n. 15 ter

PIATTAFORMA GESTIONALE FINANZIAMENTI (aggiornamento 19 dicembre 2023)

A partire da lunedì 8 maggio 2023 è possibile accreditarsi sulla nuova piattaforma messa a disposizione dalla Regione Piemonte per facilitare le attività di rendicontazione degli utenti.

Le modalità di accesso alla piattaforma sono riportate nell'Allegato 1 del Vademecum "Tutorial Informazioni di accesso alla piattaforma gestionale"

Per accedere al Gestionale, cliccare sul seguente link: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/gestionale-finanziamenti

Webinar utilizzo piattaforma rendicontazione

La modulistica di rendicontazione dovrà essere trasmessa in modalità telematica dal legale rappresentante tramite la piattaforma Servizionline seguendo le istruzioni contenute:
- nel Tutorial posto al fondo della pagina web sopra riportata nella sezione “Documentazione”;
- nelle “Regole di compilazione” poste nelle pagine successive all’autenticazione.

Per accedere a Servizionline il legale rappresentante deve essere munito di una delle seguenti credenziali di autenticazione digitale:
- SPID 2 Livello Sistema Pubblico di Identità Digitale
- Carta di Identità Elettronica (CIE)
- Certificato digitale in formato Carta Nazionale Servizi - CNS con lettore di smart-card collegato al proprio personal computer.

Il primo accesso al Gestionale Finanziamenti DEVE essere effettuato dal Beneficiario. Lo stesso tramite la procedura potrà delegare ulteriori soggetti all’utilizzo della piattaforma ma per le sole operazioni di inserimento dati, in quanto la firma sui documenti deve essere apposta dal Beneficiario.

Si ricorda che la documentazione deve essere firmate digitalmente.

In attesa dell’apertura vi alleghiamo una prima informativa da cui è possibile conoscere come dotarsi di credenziali di autenticazione e firma digitale:

23 marzo 2023

VADEMECUM PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI E LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE RIVOLTO AI SOGGETTI BENEFICIARI (aggiornato 19 dicembre 2023)

La Regione Piemonte ha selezionato 311 progetti a valere sull’Avviso pubblico per il finanziamento PNRR [M1.C3 – “Cultura 4.0” degli interventi di soggetti privati per il recupero conservativo e la valorizzazione di edifici storici e altre strutture tipiche del paesaggio rurale piemontese e testimonianza dell’economia agricola tradizionale e dell’evoluzione del paesaggio, allo scopo di tutelare e valorizzare i beni della cultura materiale e immateriale e di ripristinare la qualità paesaggistica dei luoghi.

Con la firma di tutti gli Atti d’obbligo da parte dei soggetti beneficiari, e a seguito della approvazione delle linee guida del Ministero della Cultura per l’applicazione del Sistema di Gestione e Controllo nazionale (Si.Ge.Co.), il Settore Valorizzazione del Patrimonio Culturale, musei e siti UNESCO, in seno alla Direzione Cultura e Commercio ha proceduto alla redazione ed approvazione con Determinazione Dirigenziale n. 68/A2002C/2023 del 21 marzo 2023 di uno specifico Vademecum per i soggetti beneficiari, contenente le indicazioni operative per accompagnare ciascun beneficiario in tutte le fasi di attuazione del progetto e nelle attività di rendicontazione della spesa sostenuta.

Con il Vademecum sono stati approvati tutti gli schemi di dichiarazioni e documenti richiesti in ciascuna fase di comunicazione tra uffici regionali e soggetti beneficiari, disponibili in allegato in formato pdf.

La Regione Piemonte ha predisposto la piattaforma GESTIONALE FINANZIAMENTI volta a facilitare il monitoraggio dello stato d’avanzamento a livello finanziario, fisico e procedurale degli interventi finanziati nonché il grado di avanzamento e conseguimento di milestone e target, piattaforma attraverso la quale andranno compilati e sottoscritti i documenti necessari.

La piattaforma gestionale costituisce l’unico canale di trasmissione e caricamento della documentazione richiesta: la sua attivazione verrà comunicata su questo sito nelle prossime settimane e sarà accompagnata da un webinar di istruzione all’uso.

L’intera documentazione allo stato attuale già prodotta, ed ogni aggiornamento che potrà intervenire in futuro in coerenza con l’evoluzione del quadro normativo nazionale, sarà disponibile in questa pagina.

Per ogni richiesta di ulteriori informazioni e per comunicare con la Regione Piemonte sull’attuazione degli interventi di Architettura Rurale già finanziati si prega di fare unicamente riferimento ai seguenti contatti:

email: patrimonioculturalemusei-unesco@regione.piemonte.it

PEC: musei-sitiunesco@cert.regione.piemonte.it

Segreteria Settore A2002C tel. 0114321562

Per informazioni sul quadro di regole definito a livello nazionale per l’attuazione del PNRR e in particolare dell’insieme di Azioni che concorrono al PNRR – M1.C3 “Cultura 4.0” sono consultabili al seguente link: https://pnrr.cultura.gov.it/adozione-del-sistema-di-gestione-e-controllo-versione-1-1-dsg-n-113-del-14-02-23/

Documenti:

Determinazione Dirigenziale n. 68/A2002C/2023 del 21 marzo 2023

Vademecum per la gestione degli interventi e la rendicontazione delle spese sostenute rivolto ai soggetti beneficiari

Allegati al Vademecum in pdf (il formato editabile sarà disponibile nella piattaforma Gestionale Finanziamenti):

 

RISPETTO DEL PRINCIPIO DNSH (gennaio 2024)

Guarda i video: DNSH - Generalità e DNSH per le Architetture rurali

Per quanto di interesse ai fini della "Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale", il Ministero della Cultura, ha fornito precisazioni sugli adempimenti richiesti per il rispetto del principio DNSH ed una sintesi degli adempimenti.

La Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH aggiornata colloca l'Investimento 2.2. nel REGIME 2, (cioè tra quelli che si limitano a "non arrecare un danno significativo" attraverso l'esclusivo rispetto dei principi DNSH), diversamente da quanto previsto nella precedente versione del 2021, che lo inquadrava nel REGIME 1 (tra gli investimenti che contribuiscono sostanzialmente al raggiungimento dell'obiettivo della mitigazione dei cambiamenti climatici).

Nella documentazione allegata sono fornite informazioni per accompagnare nel merito del principio DNSH ciascun beneficiario in tutte le fasi di attuazione del progetto ed una sintesi degli adempimenti richiesti.

Allegati

AVVISO - ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI (aggiornato 19 dicembre 2023)

Le determinazioni di assegnazione adottate sono le seguenti:

AVVISO - APPROVAZIONE DOMANDE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI

Si è provveduto ad approvare, nell’ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare dell’ambito del PNRR M1C3 Turismo e Cultura – Misura 2,  i seguenti elenchi delle domande ammissibili e non ammissibili al finanziamento:

Le domande ammissibili all’istruttoria, pervenute entro il termine ultimo ma eccedenti le risorse finanziarie disponibili sulla base della quota assegnata alla Regione Piemonte, saranno collocate, ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso pubblico, in una lista d’attesa in fase di definizione e potranno accedere alla fase di istruttoria solo laddove si rendano disponibili ulteriori risorse. La lista d'attesa, in fase di istruttoria e definizione, comprende domande pervenute sulla piattaforma Cassa Depositi e Prestiti dalle ore 18 del giorno 27 settembre 2022 sino alle ore 16.59 del 30 settembre 2022.

Documentazione in formato DOC per i soli soggetti ammissibili (allegati da compilare e inviare firmati via PEC a seguito della ricezione di una nota da parte dell'Amministrazione regionale contenente le indicazioni per accedere al finanziamento):

Avviso Pubblico PNRR - Valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

COS’È

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato pubblicato l’Avviso Pubblico per la protezione e la valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale. L’obiettivo è preservare i paesaggi rurali e storici attraverso la tutela dei beni della cultura materiale e immateriale e la promozione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, dando valore alle tradizioni e alla cultura locale.

A CHI È RIVOLTO

Possono presentare domanda le persone fisiche e i soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale, definiti all’art. 2 dell’ Avviso pubblico.

I proprietari, possessori o detentori del bene devono impegnarsi a proseguire l’attività oggetto dell’intervento per una durata pari almeno a 5 anni successivi alla conclusione amministrativa e contabile dell’operazione finanziata, mantenendo i vincoli di destinazione per analoga durata .

La titolarità sul bene deve essere antecedente al 31.12.2020.

Gli immobili definiti come architetture rurali devono essere provvisti della dichiarazione di interesse culturale con corrispondente decreto ministeriale ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 oppure devono essere costruiti da più di 70 anni ed essere censiti o classificati dagli strumenti regionale e comunali di pianificazione territoriale e urbanistica (ex art 1, comma 5).

TERMINE FINALE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE - AGGIORNATO

Il termine finale per la presentazione delle domande è stato prorogato alle ore 16.59 del 30 settembre 2022.

FAQ

FAQ Avviso Pubblico PNRR - Valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

COME FUNZIONA

Sono oltre 39 milioni di euro le risorse della dotazione finanziaria che il Ministero della Cultura ha assegnato con D.M. n. 107 del 18 marzo 2022 alla Regione Piemonte a valere sulle risorse del PNRR, con un obiettivo minimo di progetti finanziati pari ad almeno 263 interventi.

Le spese ammissibili comprendono:

  1. spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi, compresi gli impianti tecnici;

  2. spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;

  3. spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, nel limite massimo del 10%;

  4. imprevisti (se inclusi nel quadro economico);

  5. allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici;

  6. spese per attrezzature, impianti e beni strumentali;

  7. spese per l’allestimento degli spazi.

Le risorse a fondo perduto vengono assegnate secondo la seguente ripartizione:

  • fino al 80% delle spese ammissibili, nei limiti massimi di Euro 150.000,00 per soggetto ammissibile

  • fino al 100% delle spese ammissibili, nei limiti massimi di Euro 150.000,00 per soggetto ammissibile, se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale con corrispondente decreto ministeriale ai sensi del D.lgs. n. 42/2004

  • Non vengono presi in considerazione progetti il cui importo sia inferiore a Euro 10.000,00

COME RICHIEDERLO - AGGIORNATO

Le domande di ammissione possono essere presentate a partire dalle ore 12 del 5 luglio  2022 esclusivamente tramite l’applicativo predisposto da Cassa Depositi e Prestiti https://portale-paesaggirurali.cdp.it/ per tutte le Regioni. La selezione degli interventi da ammettere ai finanziamenti avviene attraverso una procedura a sportello con valutazione, nella quale l’ordine temporale di arrivo delle domande guiderà sia l’istruttoria della domanda che la valutazione di merito da parte della Commissione.

Le domande potranno essere inviate fino alle 16:59 del 30 settembre 2022, e saranno istruite e valutate solo fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.

Di seguito l’elenco della documentazione da presentare per la presentazione della domanda sull’applicativo CDP [max 70 MB totali]:

a) Documento di identità del Soggetto proponente;

b) Tavole di inquadramento dei beni/planimetria generale;

c) Relazione descrittiva dell’intervento, contenente gli elementi utili per la relativa valutazione di merito, il quadro tecnico economico (QTE), il cronoprogramma di spesa (è vincolante lo schema allegato all'Avviso pubblico);

d) Documentazione fotografica dello stato dei beni prima dell’intervento;

e) Layout dei lavori da realizzare;

f) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio per l’attestazione di intervento che concorre a un progetto d’ambito (eventuale - è vincolante lo schema allegato all'Avviso pubblico);

g) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio per epoca di costruzione superiore a 70 anni e censiti o classificati da strumenti urbanistici (è vincolante lo schema allegato all'Avviso pubblico);

h) Titolo di proprietà/godimento del bene;

i) Relazione sulle attività di fruizione del bene da parte del pubblico: articolazione temporale delle aperture, modalità di fruizione, target di pubblico, ecc. (è vincolante lo schema allegato all'Avviso pubblico);

j) Ulteriore documentazione.

Gli allegati di cui ai punti c), f), g), i) devono essere firmati digitalmente dal dichiarante; in caso di persona giuridica il dichiarante è il rappresentante legale.

NOTIZIE PRATICHE

I soggetti proponenti che intendono presentare la domanda di finanziamento dovranno essere obbligatoriamente in possesso di una casella di posta elettronica certificata e di firma digitale.

Prima di inserire la domanda è necessario accreditarsi sulla piattaforma della Cassa depositi e prestiti seguendo la procedura che trovate nella Guida per l’utilizzo del portale per la presentazione della domanda

Se aveste ulteriori dubbi potete scrivere all’indirizzo email pnrr.cultura@regione.piemonte.it

ASSISTENZA DI TIPO INFORMATICO 

FAQ

WEBINAR INFORMATIVO SUL BANDO

Il 3 maggio 2022 ha avuto luogo un webinar informativo sul bando. Al seguente link sono disponibili la registrazione e le slide illustrate nel corso del webinar.

Per la modulistica e qualsiasi informazione aggiuntiva si invitano gli utenti a prendere visione anche della pagina dedicata al Bando, consultabile al seguente link: https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/avviso-pubblico-pnrr-m1c3-cultura-40-mis-2-rigenerazione-piccoli-siti-culturali-patrimonio-culturale

Allegati

bando.pdf
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determina riapertura dei termini
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allegato_c.docx
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allegato_f_dichiarazione_ambito.doc
File word - 166 KB
allegato_g_dichiarazione_vincoli.doc
File word - 166.5 KB
allegato_i.docx
File word - 437.08 KB
regolamento_fondo_architettura_rurale.pdf
File pdf - 180.64 KB
portale_fondo_architettura_paesaggi_rurali_guida.pdf
File pdf - 772.29 KB
Slide webinar 3 maggio 2022 - Regione Piemonte
File pdf - 733.96 KB
Slide webinar 3 maggio 2022 - Cassa Depositi e Prestiti
File pdf - 637.23 KB