Patrimonio mobiliare regionale

I beni della Regione Piemonte si dividono in demanio pubblico e beni patrimoniali, secondo le norme del codice civile e LR 8/1984.

Il Patrimonio mobiliare attualmente conta circa 91 mila beni suddivisi nelle categorie secondo l’Allegato 3 del D.lgs n° 118:

•    apparati di telecomunicazione
•    attrezzature non altrimenti classificate
•    macchinari
•    macchine per ufficio
•    materiale bibliografico
•    mezzi di trasporto ad uso civile, sicurezza ed ordine pubblico
•    mezzi di trasporto stradali leggeri
•    mezzi di trasporto stradali pesanti
•    mobili e arredi per laboratori
•    mobili e arredi per ufficio
•    oggetti di valore
•    periferiche
•    postazioni di lavoro
•    server
•    tablet e dispositivi di telefonia fissa e mobile
•    altri beni demaniali
•    altri beni demaniali diversi.

La Regione Piemonte, per la determinazione del valore dei componenti del proprio patrimonio redige ed aggiorna gli inventari al fine di consentire la rendicontazione annuale, soggetta al controllo della Corte dei Conti (Conto del Patrimonio).

Le Linee Guida per la gestione dei beni mobili di proprietà regionale (D.G.R. n.2-4152 del 07.11.2016) disciplinano il “fuori uso” degli stessi divenuti inservibili o non più idonei all’uso degli uffici.

A seconda della loro utilità e della loro usabilità residua, i beni possono essere:

•   ceduti a titolo oneroso,
•   permutati

oppure

•  ceduti a titolo gratuito ad enti pubblici o a strutture di pubblica utilità, organismi di volontariato e di protezione civile previa manifestazione di interesse a seguito di avviso pubblico messo in evidenza sul portale regionale.