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Scheda informativa

La formazione forestale

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Per favorire la diffusione delle competenze in ambito forestale ed ambientale e garantire un’elevata specializzazione, la Regione ha predisposto appositi percorsi formativi e codificato tre profili professionali per la qualifica di:

Inoltre la Regione ha introdotto e normato una nuova figura professionale: l’Istruttore forestale. Si tratta di un operatore specializzato che ha frequentato con esito positivo specifici corsi di formazione ed ha ottenuto la qualifica di Istruttore Forestale e che cura il mantenimento della propria professionalità con aggiornamenti e formazione continua. Esistono cinque qualifiche di base da istruttore e una specializzazione da capocorso relativa ad ognuna di esse.

Ottenere le qualifiche professionali

Alle qualifiche da Operatore corrispondono altrettanti percorsi formativi: ognuno di questi percorsi è caratterizzato da diverse unità formative (UF) che complessivamente consentono di ottenere le competenze necessarie al conseguimento delle qualifiche. Tutte le unità formative sono frequentabili senza l'obbligo di conseguire alcuna qualifica, per l'ottenimento delle quali è però necessario completare interamente i percorsi formativi comprensivi del relativo esame finale.
La qualifica da Istruttore è ottenibile frequentando appositi corsi, riservati a chi già possiede quella da operatore.

Il riconoscimento di alcune UF può essere sostituito dall'attestazione di comprovata esperienza nel settore, eventualmente dimostrata a seguito di una prova tecnico-pratica. Proprio la possibilità di vedere certificata l'esperienza lavorativa e la strutturazione dei percorsi in brevi unità modulari, garantiscono ai corsi una sovrapposizione minima con la quotidiana attività lavorativa dei destinatari.

Tutte le qualifiche da Operatore e da Istruttore sono rilasciate in conformità alla l.r. 63/1995 e alla D.G.R. n. 152-3672 del 02.08.2006 e hanno valore giuridico riconosciuto.

Come partecipare ai Corsi

La Regione Piemonte finanzia corsi di formazione in ambito forestale ed ambientale attraverso i fondi del FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), rivolti in via prioritaria agli operatori del settore forestale piemontese.
Attualmente sono in fase di svolgimento gli ultimi corsi finanziati attraverso l'Operazione 1.1.1 Azione 2 del P.S.R. 2014-2022, che andranno ad esaurirsi entro l’autunno del 2024,

Ulteriori corsi verranno finanziati dalla seconda metà del 2024 nell’ambito dell’Intervento SRH03 del CSR 2023-2027, tramite bando pubblico cui potranno partecipare le agenzie e gli enti di formazione accreditati in Piemonte.
I corsi sono strutturati in percorsi formativi e ricompresi nei tre ambiti di "Gestione forestale", "Ingegneria naturalistica" e "Gestione del verde arboreo", sono necessari anche per conseguire le qualifiche da Operatore, ma vogliono soprattutto garantire una base comune di conoscenze condivise per gli operatori del settore, indipendentemente dal raggiungimento di tali qualifiche e dagli enti formativi che realizzano i corsi. Oltre ai corsi standard nei tre ambiti sopra elencati possono essere finanziate altre tipologie di corsi purché coerenti con gli obiettivi dell’Intervento.

Per partecipare ai corsi è necessario compilare il modulo di preadesione.

Corsi da operatore forestale non finanziati con la Misura sulla formazione del PSR

Le numerose e continuative richieste di partecipazione ai corsi di formazione professionale in ambito forestale pervenute anche da soggetti non appartenenti al comparto e quindi impossibilitati ad accedere a quelli finanziati attraverso la Misura dedicata alla formazione professionale del Programma di Sviluppo Rurale, ha spinto la Regione Piemonte ad approvare le linee guida per le agenzie formative interessate all'attivazione di corsi del percorso professionale standard da operatore forestale non realizzati nell'ambito del P.S.R.

Come previsto dalla D.D. n. 673 del 20.03.2015, in questi casi l'attivazione dei corsi è soggetta a preventiva autorizzazione; inoltre le agenzie formative devono impegnarsi ad accettare eventuali verifiche (D.D. n. 2242 del 22.09.2015) e a rispettare specifiche disposizioni al fine di garantire che il livello qualitativo dei corsi non sia inferiore a quello della formazione professionale promossa dalla Regione nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale.

Requisiti professionali per l'esecuzione degli interventi

Gli interventi selvicolturali eseguiti su superfici superiori a 5.000 m2 devono essere realizzati da almeno un operatore, stabilmente presente in cantiere, in possesso:

  • delle competenze professionali riferite all’unità formativa denominata “Utilizzo in sicurezza della motosega nelle operazioni di abbattimento ed allestimento” (UF3);
  • oppure di un attestato di frequenza ad un corso di formazione "specifica" dei lavoratori per il settore ATECO 2007 - A02 (Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali).

Tali requisiti sono richiesti indipendentemente dal tipo di intervento e non sono previste deroghe per proprietari, possessori o conduttori del bosco.

Per approfondimenti sui requisiti professionali visita la pagina Tagli boschivi

 

Allegati

operatore_forestale_codice_ateco.pdf
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SETTORE FORESTE
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formazioneforestale@regione.piemonte.it