Tipologia di contenuto
Normativa

Disciplina sulla formazione forestale

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale (l. r. 63/1965)

Con la legge regionale n. 63 del 13 aprile 1995, la Regione Piemonte disciplina interventi di formazione ed orientamento professionale quali strumenti di politica attiva del lavoro diretti a:

  • sviluppare le culture professionali necessarie per la qualificazione della realtà economica e produttiva regionale;
  • rendere effettivo il diritto al lavoro, rimuovendo gli ostacoli e le cause di natura personale o sociale che impediscono la parità di opportunità nell'accesso al mercato del lavoro e la piena partecipazione alla vita economica e sociale;
  • concorrere a realizzare la piena occupazione e a superare gli squilibri territoriali e sociali.

Con la D.G.R. n. 152-3672 la Giunta Regionale delibera di approvare disposizioni generali sugli standard formativi per competenze ai sensi dell’art 20 della l.r. 63/1995

Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro

Il D. lgs n. 81 del 9 aprile 2008 contiene disposizioni per il riassetto e la riforma delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, mediante il riordino e il coordinamento delle medesime in unico testo normativo.

L’Accordo Stato Regioni e Province Autonome per la formazione dei lavoratori

L’Accordo n. 221/ESR del 21 dicembre 2011 disciplina, ai sensi del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, la durata, i contenuti minimi e le modalità di formazione, nonché dell’aggiornamento, dei lavoratori e delle lavoratrici, dei preposti e dei dirigenti, nonché la formazione facoltativa dei soggetti di cui all’art. 21, comma 1, del medesimo Testo Unico.     

Valorizzazione delle figure professionali

Nell’ottica di valorizzare le professionalità nel settore forestale, a partire dal 2005, l’attuale Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, in accordo con l'Assessorato Formazione Professionale, ha compiuto i seguenti passi:

  • riconoscimento della figura professionale di Istruttore forestale della Regione Piemonte e istituzione del relativo Elenco regionale D.G.R. n. 67-14696 del 31.01.2005) poi confluito nell'Elenco operatori forestali del Piemonte (D.G.R. n. 20-4914 del 12.11.2012 - v. punto 5) a partire dal 1° febbraio 2013 ;
  • approvazione delle linee guida per il conseguimento e il mantenimento della qualifica professionale (D.G.R. n. 121-15125 del 17.03.2005 e D.G.R. n. 31-2363 del 13.03.2006, aggiornate con D.G.R. n. 18-1394 del 04.05.2015), definizione delle modalità di accreditamento delle giornate formative ai fini del mantenimento della qualifica (D.D. n. 347 del 25.05.2005, modificata con D.D. n. 126 del 17.01.2013) e definizione delle linee guida per gli esami di qualifica (D.D. n. 1103 del 11.05.2015);
  • individuazione (D.D. n. 813 del 19.12.2007 e D.D. n. 656 del 04.03.2010, in attuazione della D.G.R. n. 29-7737 del 10.12.20077) dei profili professionali e dei percorsi formativi per le qualifiche da operatore e istruttore per il comparto forestale ed ambientale, e approvazione delle linee guida per il riconoscimento delle qualifiche professionali da Operatore forestale, Operatore in ingegneria naturalistica e Operatore in treeclimbing (D.D. n. 1244 del 16.05.2012);
  • reciproco riconoscimento delle equivalenze tra corsi professionali in ambito forestale realizzati nei territori delle Regioni Piemonte (D.D. n. 1992 del 02.08.2012 e D.D. n. 225 del 31.01.2014), Liguria (Decreto n. 4902 del 24.12.2012 e n. 1106  del 02.05.2014), Lombardia (Decreto n. 12668  del 31.12.2012) e Valle d'Aosta (P.D. n 177 del 24.01.2014) e della Provincia Autonoma di Trento (Deliberazione n. 2255 del 19.10.2012);
  • istituzione dell'Elenco operatori forestali del Piemonte (D.G.R. n. 20-4914 del 12.11.2012) e definizione delle sue modalità di funzionamento e promozione (D.D. n. 67 del 14.01.2013- Allegato A): si precisa che nell'Elenco sono confluiti anche gli iscritti all'Elenco regionale Istruttori forestali (v. punto 1). Contestualmente sono state definite le equivalenze tra i percorsi formativi attivati con la Misura C2 del P.S.R. 2000-2006 e quelli standardizzati a partire dal 2007;
  • approvazione delle linee guida per l'attivazione ed il riconoscimento di corsi da operatore forestale non erogati attraverso la Misura sulla Formazione professionale in campo forestale del PSR (D.D. n. 673 del 20.03.2015), e degli aspetti oggetto di verifica e delle sanzioni da applicare in caso di violazioni (D.D. n. 2242 del 22.09.2015) per garantire il livello qualitativo di tali corsi, potenzialmente accessibili anche a soggetti non operanti nel comparto;
  • approvazione delle linee guida per il riconoscimento delle competenze professionali degli operatori forestali nella disciplina dell'abbattimento ed allestimento - F1, F2 e F3 (D.D. n. 1180 del 19.05.2016), iniziativa sperimentale di riconoscimento delle competenze tecniche riferibili all'Unità formativa "F3" per gli operatori piemontesi titolari o dipendenti di imprese con codice Ateco (principale o secondario, 02.10 o 02.20);
  • aggiornamento e integrazione delle equivalenze tra percorsi di formazione in ambito forestale realizzati nei territori della Provincia Autonoma di Trento, delle Regioni Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto e delle Regioni Autonome Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia (D.D. n. 2364 del 25.07.2017). Contestualmente è stata data attuazione all’Accordo interregionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo ed è stata approvata la parificazione tra le attività formative professionali in campo forestale e la norma nazionale UNI 11660;
  • riconoscimento equivalenza fra le attività formative svolte all'interno delle squadre forestali regionali e i moduli formativi standard (D.D n. 2488 del 19.07.2019);
  • approvazione in via sperimentale (D.D. n. 80 del 27.02.2020), nell’ambito del Progetto Interreg INFORMA PLUS, dell’equivalenza tra le competenze relative ad alcuni corsi professionali standardizzati dalla Regione Piemonte in ambito forestale ed alcuni standard ECS (European Chainsaw Standard) certificati da EFESC (European Forestry and Environmental Skills Council);
  • adeguamento della corrispondenza tra le attività formative professionali in campo forestale
    della Regione Piemonte ed i diversi profili della norma UNI 11660:2016 (Attività
    professionali non regolamentate - Operatore forestale - Requisiti di conoscenza, abilità e
    competenza). Aggiornamento dello standard dell’istruttore forestale in abbattimento ed
    allestimento (D.D. n. 111 dell'8.3.2021).

Atti collegati

Tipo di atto
Provvedimento interno