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Scheda informativa

Salute, ambiente e clima

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

L’ambiente di vita è un determinante fondamentale per il benessere psicofisico e quindi per la salute delle persone e delle popolazioni.

L’aria, l’acqua, i suoli, gli agenti chimici e fisici (radiazioni, campi elettromagnetici, rumore), il cambiamento climatico possono rappresentare fattori che concorrono all’insorgenza di malattie, soprattutto tra la popolazione più vulnerabile.
Il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS) è stato istituito con Decreto Legge n. 36 del 30/04/2022 proprio per concorrere agli obiettivi di prevenzione primaria, migliorare e armonizzare le politiche e le strategie per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche associate a rischi ambientali e climatici.

La Regione Piemonte ha istituito il Sistema Regionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS) (DGR 4/12/2023, n. 23-7841), per assicurare la gestione trasversale della biodiversità e della salute umana secondo un approccio integrato che considera la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema legate indissolubilmente (One Health), nella sua evoluzione di salute planetaria, intesa come equilibrio tra la salute della civiltà umana e lo stato dei sistemi naturali da cui essa dipende (Planetary Health).
I componenti del SRPS (sanità, ambiente, trasporti, agricoltura, aziende sanitarie regionali, ARPA e Istituto Zooprofilattico Sperimentale) si impegnano ad adottare strategie intersettoriali e integrate con i vari portatori di interesse.
SRPS persegue principi e obiettivi del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025 (PRP) che ha dedicato uno specifico programma al tema Ambiente, clima e salute.

 

Salubrità e sostenibilità degli edifici

La Regione Piemonte intende promuovere e implementare buone pratiche sanitarie in materia di sostenibilità ed ecocompatibilità nella costruzione, ristrutturazione ed efficientamento energetico degli edifici anche in relazione alla presenza di sostanze chimiche, biologiche e fisiche.
Il Documento di indirizzo per la salubrità e sostenibilità di edifici ad uso lavorativo generico ha lo scopo di fornire un supporto tecnico scientifico ai progettisti, ai valutatori, agli enti di controllo e agli operatori del Servizio Sanitario Regionale per promuovere la realizzazione o la ristrutturazione di edifici dotati di adeguati standard qualitativi per quanto attiene l’eco-sostenibilità e la salubrità dell’ambiente indoor.

Rischio radon

Il radon è un gas naturale radioattivo che si disperde rapidamente nell’atmosfera ma tende ad accumularsi negli ambienti chiusi dove può raggiungere concentrazioni dannose per la salute umana.
La distribuzione della presenza di radon in Piemonte è stata identificata attraverso la più recente mappatura effettuata nel 2022 (“Mappa del radon in Piemonte: un aggiornamento alla luce dell’emanazione del d.lgs 101/2020”, approvata con DGR n. 61-6054 del 25 novembre 2022).

La Regione Piemonte, attraverso la collaborazione tra le Direzioni Sanità e Ambiente, realizza campagne di sensibilizzazione sul rischio radon in particolare nelle aree maggiormente interessate dalla sua presenza: per approfondimenti consultare la pagina dedicata.

Ulteriori informazioni nella sezione dedicata del sito web di ARPA Piemonte.

Rischi da esposizione all’amianto

Un fattore di rischio ambientale particolarmente importante sul territorio piemontese è l’amianto. La presenza di una grande cava di amianto a Balangero e dell’ex industria Eternit a Casale Monferrato, che produceva manufatti contenenti amanto, ha sempre posto al centro dell’attività di prevenzione regionale il problema della tutela della salute dei lavoratori e della popolazione dai rischi derivanti dall’esposizione.

A tal proposito, il Piano Regionale Amianto 2016-2020 si pone l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e migliorare la protezione dell’ambiente. Al momento la Direzione Ambiente e la Direzione Sanità stanno cooperando per l’aggiornamento del Piano.

Maggiori approfondimenti nella scheda informativa dedicata.

Prevenzione del rischio derivante da sostanze chimiche oggetto di restrizioni (REACH/CLP)

Il Regolamento (CE) n. 1907/2006, cosiddetto REACH, è una normativa integrata per la registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche, che mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, aspirando al contempo a mantenere e rafforzare la competitività e le capacità innovative dell’industria chimica europea.
Il regolamento sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio (CLP) (CE n. 1272/2008) si basa sul sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) delle Nazioni Unite e ha lo scopo di garantire un elevato livello di protezione della salute e dell’ambiente, nonché la libera circolazione di sostanze, miscele e articoli.
La Regione Piemonte si dota annualmente di un Piano Regionale dei Controlli (PRC) su tali ambiti di rischio, svolti in collaborazione con le Aziende sanitarie l’ARPA, e di un programma di informazione e formazione sul tema della valutazione e gestione del rischio chimico.

Maggiori approfondimenti nella sezione dedicata del sito web del Ministero della Salute.

Strumenti per valutazioni di impatto sulla salute

In situazioni di contaminazione ambientale, il biomonitoraggio può rappresentare uno strumento prezioso di sorveglianza in quanto contribuisce a valutare l’esposizione ai contaminanti ambientali e ad affrontare fenomeni causati da stabilimenti industriali, incidenti chimici, emergenze ambientali. Le Linee guida sull’applicazione del biomonitoraggio umano e animale in situazioni di contaminazione ambientale offrono un supporto ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, delineando azioni operative, esperienze di applicazione, strategie e caratteristiche del biomonitoraggio animale e di quello umano.

Inoltre i Dipartimenti di Prevenzione sono spesso chiamati ad esprimersi su procedimenti ambientali che, pur non rientrando nelle fattispecie previste dal DLgs 104/2017, necessitano di una valutazione di impatto sanitario qualora le concrete evidenze istruttorie dimostrino la sussistenza di possibili pericoli per la salute pubblica.
Il documento Indirizzi e criteri regionali per l’applicazione della Valutazione di Impatto Sanitario in procedimenti ambientali e in piani e programmi regionali (DD 19/12/2023, n. 1930) offre un supporto per riqualificare le valutazioni preventive fornendo indicazioni puntuali e complete al fine di sviluppare adeguatamente la componente salute nell’ambito delle procedure di valutazione di impatto ambientale.

Altri strumenti a supporto dell’espressione di pareri dei Dipartimenti di Prevenzione relativi a specifici temi:

Linee guida parere sanitario attività estrattive

Linee guida gestione impianti compostaggio

Linee guida gestione inquinamento olfattivo

Linee guida problematiche sanitarie allevamenti suinicoli e avicoli

Atlante regionale “Ambiente e salute”

Per ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute è necessario conoscere i rischi presenti sul territorio regionale e poter fare una valutazione di impatto accurata, utile a definire priorità nelle scelte decisionali. L’Atlante regionale "Ambiente e salute", che fornisce mappe e tabelle di rischi sanitari, è uno strumento che consente di migliorare la conoscenza del rapporto tra inquinanti ambientali e salute in ambiti di particolare rischio.

Effetti sanitari in aree a elevata pressione ambientale 

Per mitigare gli effetti sanitari in aree sottoposte a particolare pressione derivante da fattori ambientali come, ad esempio, nei siti contaminati, la Regione Piemonte promuove l’adozione di specifici interventi di prevenzione: in particolare le attività di studio e monitoraggio avviate sulle aree esposte a inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) e le attività di supporto per la predisposizione della Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) della tratta ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione.
La Regione Piemonte inoltre aderisce al progetto nazionale “Aria outdoor e salute. Un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca” finanziato dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC) al Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).