RiSBA - Rischio degli sbarramenti artificiali

Il progetto

Il progetto transfrontaliero Italia-Francia Alcotra "RISBA - Rischio degli sbarramenti artificiali - Risques des barrages" è stato implementato per sviluppare e condividere metodologie, strumenti e banche dati per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi correlati agli accumuli idrici nell'area di cooperazione, nonché per promuovere azioni di sensibilizzazione, informazione, progettazione e gestione degli invasi.

Il progetto è nato dalla volontà di creare un legame di cooperazione tra i tre partners, che svolgono attività istituzionali (anche con potestà legislativa), di controllo su dighe e sbarramenti per l'accumulo idrico. Il progetto RISBA si integra, nel territorio alpino e prealpino trasfrontaliero, con quanto sviluppato con il progetto strategico Alcotra RiskNat ed esprime la necessità di approfondire le conoscenze dei rischi legati alla presenza di accumuli idrici e di migliorare la prevenzione di eventi calamitosi e la gestione delle emergenze.
Le esperienze tecniche maturate in diversi anni dai partners e approfondite attraverso ricerche e studi mirati sono confluite nel progetto RISBA, per ottenere la condivisione delle migliori pratiche di progettazione, costruzione, gestione e controllo dei laghi artificiali, ma anche per migliorare la prevenzione dei rischi d’esondazione nei territori a valle degli stessi.
Queste opere, sfruttate per l’innevamento artificiale o a scopo irriguo o idroelettrico, determinano impatti economici e umani forti per i territori e le comunità del settore transfrontaliero. Malgrado le loro modeste dimensioni, tali opere presentano talora rischi potenzialmente notevoli per le popolazioni e i beni presenti a valle, per la loro posizione sovrastante a strutture a forte frequentazione turistica e a zone residenziali o infrastrutture, anche in funzione del possibile innesco di debris flow con un potere distruttivo molto forte.

Principali obiettivi e azioni

Partendo da una verifica delle varie tipologie di sbarramento artificiale per accumulo idrico presenti nell'area transfrontaliera, sono state condotte attività di ricerca e approfondimento tecnico. Il progetto è stato condotto attraversp da differenti attività ed azioni, per affrontare le problematiche correlate alla progettazione, realizzazione, utilizzo e manutenzione di queste opere. I principali obiettivi sono stati:

• consolidare i rapporti tra le strutture coinvolte e rendere comuni scambi tecnici e le buone pratiche derivanti dall'esperienza di ciascun partner;
• sviluppare regole tecniche per la progettazione, realizzazione, utilizzo e manutenzione degli sbarramenti localizzati sul territorio transfrontaliero;
• predisporre gli strumenti necessari alle comunità locali per la redazione di piani di emergenza, migliorando così la messa in sicurezza del territorio transfrontaliero.

Le azioni progettuali di approfondimento hanno riguardato:

• la sicurezza degli sbarramenti (valutazioni dei rischi legati all’ambiente circostante; valutazione della vulnerabilità al rischio sismico, ai fenomeni torrentizi, alla presenza di vegetazione; sicurezza e durabilità delle dighe collinari e in quota e dei materiali da costruzione; etc.)
• la definizione del rischio a valle dello sbarramento per « Dam-break » (valutazioni dell’onda di dam-break, studio con trasporto solido e potenziale formazione di debris flow, valutazioni di vulnerabilità e rischio a valle della diga etc.)