- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
La Regione compie un passaggio importante per la realizzazione del Sistema Integrato 0-6 anni: la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali nel territorio piemontese.
Con l'atto di indirizzo approvato il 22 dicembre 2022, la Giunta regionale dà attuazione al Decreto legislativo 65/2017 (articolo 6 lettera c) che attribuisce alle Regioni la competenza di promuovere i coordinamenti pedagogici territoriali, approvando le linee guida per la loro istituzione.
I Coordinamenti pedagogici territoriali, che costituiscono un elemento indispensabile dal punto di vista tecnico-pedagogico della governance locale dei servizi, svolgendo un ruolo fondamentale nell’espansione e nella qualificazione dei servizi per l'infanzia attraverso il confronto professionale e collegiale, devono essere istituiti dai Comuni piemontesi sulla base delle linee guida regionali.
Le slide del webinar del 19 gennaio 2023
Senso e funzionamento dei coordinamenti pedagogici territoriali (Regione Piemonte)
L'avviso regionale (Regione Piemonte)
Linee di indirizzo per i coordinamenti pedagogici territoriali (Città di Torino)
Percorsi di continuità tra servizi prima infanzia e scuole dell'infanzia (Università degli Studi di Torino)
I componenti dei coordinamenti pedagogici territoriali
I Coordinamenti pedagogici territoriali comprendono e riuniscono i coordinatori dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia esistenti su un territorio (statali, comunali, privati, paritari).
I compiti dei coordinamenti pedagogici territoriali
Sono:
- agevolare una progettualità coerente, insistendo sulla costruzione di percorsi di continuità verticale tra i servizi alla prima infanzia e scuole dell’infanzia, nonché percorsi di continuità orizzontale tra i servizi educativi e le scuole di diversa tipologia e gestione.
- elaborare una riflessione pedagogica centrata sul territorio, tenendo conto delle condizioni di vita di ogni bambino, anche di coloro che non frequentano i servizi, e coinvolgendo le famiglie.
E' compito della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, Settore Politiche dell'Istruzione, Programmazione e Monitoraggio Strutture Scolastiche adottare i provvedimenti conseguenti all’Atto di indirizzo, in particolare il riparto della percentuale del 5% delle risorse ministeriali e del cofinanziamento regionale del Piano d’azione 2023 -2025 che sarà assegnato ai Comuni capofila dei coordinamenti pedagogici territoriali che si saranno costituiti.
E’ aperto l’avviso pubblico rivolto ai Comuni sede di servizi 0-3 e di scuole dell’infanzia pubbliche o paritarie per la costituzione dei Coordinamenti pedagogici territoriali e per l’individuazione del Comune capofila di ciascun ambito.