- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Terzo settore
La legge regionale 4/2016 per gli interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attribuisce alla Regione la competenza di promuovere e realizzare, in collaborazione con gli enti locali, con gli enti e i soggetti del privato sociale, specifiche iniziative per il monitoraggio, la prevenzione, il contrasto e l’assistenza alle persone offese dalla violenza.
Il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato il "Piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere", e promosso, in collaborazione con le Regioni e le locali reti dei Centri antiviolenza, la realizzazione sull'intero territorio nazionale, di Piani attuativi.
I Piani prevedono interventi su quattro specifiche linee d'azione in favore delle donne vittime di violenza sessuale e di genere:
- formazione del personale sanitario e socio-sanitario
- inserimento lavorativo
- interventi finalizzati all'autonomia abitativa
- implementazione dei sistemi informativi relativi ai dati sul fenomeno della violenza
Per la realizzazione di interventi su queste linee operative nel 2017-2018, il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assegnato al territorio piemontese 933.400 euro.
- Interventi realizzati in Piemonte
-
Nel percorso di sostegno alle donne vittime di violenza, una fase molto importante, dopo quella del recupero fisico e psichico, è quella della costruzione o ricostruzione di un progetto di vita autonomo, che deve comprendere
- un’adeguata opportunità di lavoro,
- eventuali necessità di conciliazione e aiuto per le funzioni di cura familiari
- opportunità di sistemazione abitativa progressivamente autonoma
E’ fondamentale per le donne poter beneficiare di interventi che le aiutino a migliorare la capacità di ricerca attiva del lavoro, con progetti integrati e personalizzati, che, facendo leva su specifiche misure di accompagnamento e sostegno per il rafforzamento delle competenze, favoriscano il recupero della loro fiducia nelle capacità personali e lo sviluppo di abilità socio-lavorative.
Il lavoro e la disponibilità di una casa assumono una valenza particolarmente pregnante, come strumenti per recuperare la stima di sé e la coscienza del proprio valore come persona.
Alcuni interventi realizzati in Piemonte grazie al Piano straordinario sono
- I Centri Antiviolenza e le buone pratiche in Piemonte
- Arci Valle Susa Centro Donna
- Medea
- Città di Torino
- Donne&Futuro
- Orecchio di Venere
- Telefono Rosa
- Consorzio Socio-assistenziale del Cuneese
- Cissabo
Allegati
- I centri antiviolenza e le buone pratiche - Programma
- File pdf - 228.57 KB
- Centro donna Arci Valle Susa
- File pdf - 2.3 MB
- Progetti Centro antiviolenza Medea
- File pdf - 843.46 KB
- Inserimento lavorativo Città di Torino
- File pdf - 674.69 KB
- Donne e futuro
- File pdf - 893.59 KB
- Orecchio di Venere
- File pdf - 323.25 KB
- Telefono rosa
- File pdf - 173.82 KB
- Percorsi di inserimento lavorativo (Consorzio socioassistenziale del Cuneese)
- File pdf - 120.44 KB
- Inserimento lavorativo e politiche abitative (Cissabo)
- File pdf - 119 KB