- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Terzo settore
La legge regionale 4/2016 per gli interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attribuisce alla Regione la competenza di promuovere e realizzare, in collaborazione con gli enti locali, con gli enti e i soggetti del privato sociale, specifiche iniziative per il monitoraggio, la prevenzione, il contrasto e l’assistenza alle persone offese dalla violenza.
Il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato il "Piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere", e promosso, in collaborazione con le Regioni e le locali reti dei Centri antiviolenza, la realizzazione sull'intero territorio nazionale, di Piani attuativi.
I Piani prevedono interventi su quattro specifiche linee d'azione in favore delle donne vittime di violenza sessuale e di genere:
- formazione del personale sanitario e socio-sanitario
- inserimento lavorativo
- interventi finalizzati all'autonomia abitativa
- implementazione dei sistemi informativi relativi ai dati sul fenomeno della violenza
Marzo 2025
Nell'ambito delle azioni del Piano strategico nazionale contro la violenza maschile 2021-2023, è stato realizzato, in collaborazione con Ires Piemonte, il contributo di ricerca "I centri per uomini autori di violenza contro le donne (CUAV) in Piemonte" che contiene la mappatura delle realtà attive e l'analisi delle schede raccolte nel corso del 2023.
- Interventi realizzati in Piemonte
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Nel percorso di sostegno alle donne vittime di violenza, una fase molto importante, dopo quella del recupero fisico e psichico, è quella della costruzione o ricostruzione di un progetto di vita autonomo, che deve comprendere
- un’adeguata opportunità di lavoro,
- eventuali necessità di conciliazione e aiuto per le funzioni di cura familiari
- opportunità di sistemazione abitativa progressivamente autonoma
E’ fondamentale per le donne poter beneficiare di interventi che le aiutino a migliorare la capacità di ricerca attiva del lavoro, con progetti integrati e personalizzati, che, facendo leva su specifiche misure di accompagnamento e sostegno per il rafforzamento delle competenze, favoriscano il recupero della loro fiducia nelle capacità personali e lo sviluppo di abilità socio-lavorative.
Il lavoro e la disponibilità di una casa assumono una valenza particolarmente pregnante, come strumenti per recuperare la stima di sé e la coscienza del proprio valore come persona.
Alcuni interventi realizzati in Piemonte grazie al Piano straordinario sono
- I Centri Antiviolenza e le buone pratiche in Piemonte
- Arci Valle Susa Centro Donna
- Medea
- Città di Torino
- Donne&Futuro
- Orecchio di Venere
- Telefono Rosa
- Consorzio Socio-assistenziale del Cuneese
- Cissabo
Allegati
- I centri antiviolenza e le buone pratiche - Programma
- File pdf - 228.57 KB
- Centro donna Arci Valle Susa
- File pdf - 2.3 MB
- Progetti Centro antiviolenza Medea
- File pdf - 843.46 KB
- Inserimento lavorativo Città di Torino
- File pdf - 674.69 KB
- Donne e futuro
- File pdf - 893.59 KB
- Orecchio di Venere
- File pdf - 323.25 KB
- Telefono rosa
- File pdf - 173.82 KB
- Percorsi di inserimento lavorativo (Consorzio socioassistenziale del Cuneese)
- File pdf - 120.44 KB
- Inserimento lavorativo e politiche abitative (Cissabo)
- File pdf - 119 KB