Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Aggiornamento del Piano territoriale regionale

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Il Piano territoriale regionale costituisce lo strumento di riferimento per il governo del territorio in Piemonte. Il Piano vigente è stato approvato nel 2011 e sono attualmente in corso le attività per l’aggiornamento dei suoi contenuti

Con la D.G.R. n. 1-6558 del 6 marzo 2023 la Giunta regionale ha adottato il Documento programmatico, comprensivo delle informazioni necessarie per il processo di VAS, dando così formalmente avvio, ai sensi dell’articolo 7, comma 1 della l.r. 56/1977, alla predisposizione degli elaborati per la revisione del Piano territoriale regionale, approvato con D.C.R. n. 122-29783 del 21 luglio 2011.

Gli elaborati del Documento programmatico

Documento programmatico - Relazione

Tavole della conoscenza

Tavola A: Strategia 1 - Riqualificazione territoriale, tutela e valorizzazione del paesaggio

Tavola B: Strategia 2 - Sostenibilità ambientale, efficienza energetica

Tavola C: Strategia 3 - Integrazione territoriale delle infrastrutture di mobilità, comunicazione, logistica

Tavola D: Strategia 4 - Ricerca, innovazione e transizione produttiva

Tavola E: Strategia 5 - Valorizzazione delle risorse umane e delle capacità istituzionali

Tavola F1: La dimensione europea

Tavola F2: La dimensione sovraregionale

Rapporto preliminare ai sensi dell’art. 13, c. 1 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.

 

Il giorno 23 marzo 2023 è stata avviata consultazione dei soggetti con competenza ambientale per la fase di specificazione di VAS; nel corso dell’incontro sono stati illustrati i principali contenuti del Documento programmatico e del Rapporto preliminare ai sensi dell’art. 13, c. 1 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i., che ne costituisce parte integrante.

Scarica le presentazioni sintetiche del Documento programmatico e del Rapporto preliminare

 

Il Documento programmatico sviluppa e approfondisce i contenuti del Documento preliminare per la revisione del Piano territoriale regionale “Programmare e pianificare il territorio per il rilancio del Piemonte”, approvato con D.G.R. 1-3116 del 23 aprile 2021, che, a dieci anni dall’entrata in vigore del Piano vigente, illustrava le ragioni e i temi fondamentali dell’aggiornamento.

Nel Documento programmatico trovano sintesi le attività condotte per rinnovare i contenuti del Piano del 2011 in funzione dei mutamenti socio-economici intercorsi e in coerenza con i più recenti indirizzi di livello globale, nazionale e regionale per le politiche territoriali e ambientali.

Al fine di garantire l’efficacia del processo, i lavori hanno coinvolto un’ampia e diversificata platea di soggetti: anzitutto le diverse strutture regionali coinvolte nelle tematiche settoriali con rilevanza territoriale, con le quali è stato intrapreso un ciclo di incontri tecnici sui temi specifici, ma anche istituiti di ricerca, Politecnico ed Enti territoriali competenti, con cui sono state promosse attività sperimentali e collaborazioni, finalizzate a condividere gli argomenti chiave dell’aggiornamento e testarne le principali novità:

Revisione del quadro strategico (strategie, obiettivi generali e obiettivi specifici)

in linea con le più recenti politiche settoriali promosse dall’Ente e in coordinamento con le Strategie regionali per lo sviluppo sostenibile e sui cambiamenti climatici (attività anche frutto della collaborazione con Ires Piemonte e di progetti formativi, individuali e di gruppo, con il Politecnico di Torino)

Definizione dei temi che indirizzeranno la revisione dell’apparato normativo

in funzione dei contenuti innovativi che discendono dal punto precedente e in coerenza con le novità introdotte dall’entrata in vigore o dall’aggiornamento di piani settoriali regionali di natura infrastrutturale e ambientale, ma anche in sinergia con i documenti di programmazione e sviluppo regionale, al fine di rendere le norme quanto più possibile funzionali, utili ed efficaci nei processi di costruzione e valutazione degli strumenti di pianificazione ai vari livelli del governo del territorio

Aggiornamento della componente conoscitiva dell’apparato cartografico

anche in funzione di un miglior coordinamento dei temi di ciascuna Tavola rispetto alla corrispondente strategia del quadro di riferimento e della sua articolazione in obiettivi generali. La ricostruzione del database di riferimento e l’allestimento di 40 cartogrammi di analisi ha consentito l’arricchimento, tramite risorse interne, delle banche dati di riferimento esistenti, incrementando l’apparato conoscitivo del Piano, anche a vantaggio delle programmazioni e pianificazioni settoriali attualmente in fase di costruzione o attuazione

Conferma e rafforzamento della lettura del territorio regionale per Ambiti di integrazione territoriale (Ait)

e creazione di un nuovo elaborato di Piano, il volume delle Schede degli Ait, che riunirà in un unico strumento la componente conoscitiva del sistema locale e la componente strategica per il suo sviluppo territoriale. Il documento programmatico contiene il modello illustrativo delle nuove Schede Ait che comporranno il volume e alcuni esempi compilati. Nell’ambito di una specifica collaborazione istituzionale attivata con la Provincia di Asti, infatti, sono state redatte le prime due Schede, riferite agli Ait 24 “Asti” e 26 ”Canelli-Nizza”, per i quali è stato aggiornato e rivisto il quadro descrittivo della dotazione territoriale e definito l’insieme delle priorità strategiche di sviluppo.

 

Nei prossimi mesi si procederà alla redazione dei nuovi elaborati del Piano territoriale regionale, anche in esito alle indicazioni derivanti dalla fase di specificazione dei contenuti del Rapporto Ambientale per la VAS.

Parallelamente proseguirà la consultazione degli attori del territorio, per un processo il più possibile partecipato e inclusivo, che conduca a uno strumento efficace e coordinato con la programmazione socio-economica e la pianificazione settoriale regionale, capace di individuare gli elementi che caratterizzano il capitale territoriale regionale e di orientare le trasformazioni secondo i principi della sostenibilità, nonché di aumentare l’attrattività dei territori e di favorirne un concreto sviluppo.