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Scheda informativa

Prolungamento orario nidi comunali

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici

Dall'anno educativo 2021-2022, la Regione promuove una misura, finanziata con risorse provenienti dal Fondo sociale europeo e da fondi regionali, a favore delle famiglie e delle donne, per sostenere i servizi per l’infanzia a titolarità comunale. L’obiettivo è quello di favorire una fruizione più flessibile e coerente con il mutamento delle condizioni lavorative e degli stili di vita attuali, ampliando l’orario dei servizi con riferimento all’anno educativo .

I destinatari del contributo

I Comuni, in forma singola o associata, titolari di servizi educativi per la prima infanzia (rivolti a bambini dai 3 ai 36 mesi di età) come nidi, micro-nidi e sezioni primavera.

Individuati mediante apposito bando regionale, gli enti riceveranno i finanziamenti necessari a garantire una maggiore apertura dei servizi per l’infanzia senza aggravio di spese per le famiglie.

L’ampliamento dell’orario dovrà essere aggiuntivo rispetto all’orario standard garantito. I Comuni potranno scegliere se prolungare l’orario settimanale, aggiungere il sabato mattina, aprire durante le vacanze natalizie o nelle giornate in cui il servizio non è attivo, nei limiti dei contingenti orari previsti dall’Avviso e delle esigenze di conciliazione espresse dalle famiglie.

Gli obiettivi della misura

  • Conciliare le esigenze delle famiglie, in particolare delle mamme lavoratrici: con orari più ampi dei servizi per l’infanzia, infatti, l'ampliamento dell'orario può facilitare l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro;
  • Più a lungo termine, la misura serve a contrastare la denatalità e il calo delle nascite nel territorio piemontese;
  • Promuovere l’occupazione di figure educative aggiuntive impiegate per il prolungamento orario;
  • Migliorare la qualità della prestazione offerta dagli asili nido comunali, incentivando così la diffusione della cultura del servizio a titolarità pubblica con estensione oraria più adeguata alle esigenze delle famiglie;
  • Il sostegno ai servizi educativi per la prima infanzia a titolarità comunale presenti nel territorio piemontese è particolarmente significativo anche per i Comuni con ridotta densità demografica, e si inserisce nel quadro delle politiche di tutela e promozione della maternità, anche al fine di contrastare lo spopolamento dei territori montani e marginali.

Il bando 2023

In continuità con le annualità 2021 e 2022, la Regione Piemonte prosegue anche per l’anno educativo 2023-2024 il sostegno rivolto ai Comuni per l’attivazione del servizio di custodia e cura di minori dai 3 ai 36 mesi, aggiuntivo rispetto all’orario standard svolto dai propri servizi a titolarità comunale.

Il testo del bando 2023 è pubblicato nella Sezione Bandi di questo sito. 

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