- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Il paradigma della sostenibilità richiede un nuovo approccio all'educazione, che sappia stimolare il cambiamento, proporre nuovi saperi e accompagnare la conversione culturale, economica e sociale del nostro territorio verso un modello sostenibile. L’educazione diviene così un “vettore di sostenibilità”, in quanto elemento incardinato nella stessa Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, che implica la costruzione di nuovi presupposti progettuali, un approccio multidisciplinare, la partecipazione attiva dei cittadini e la costruzione di saperi e competenze capaci di accompagnare il cambiamento verso la sostenibilità.
Che cos’è
Le varie attività che la Regione Piemonte ha sviluppato e sostenuto negli ultimi anni in materia di informazione, formazione ed educazione alla sostenibilità ambientale, oggi declinata come Green Education, hanno contribuito ad incardinare l’educazione ambientale nelle politiche ambientali, quale strumento di supporto finalizzato a favorire processi partecipativi, sviluppare capacità critiche e di riflessione, ampliare la conoscenza, promuovere un cambiamento responsabile dei comportamenti e degli stili di vita, a creare una maggiore e più profonda “cultura della sostenibilità” sul territorio piemontese.
Le sempre più strette relazioni tra ambiente, società ed economia hanno infatti determinato negli ultimi anni un lavoro di riorientamento e di rinnovamento dei contenuti della materia verso la sostenibilità ambientale e la Green Economy, considerando quest’ultima come uno strumento concreto in grado di ripensare l’attuale modello di sviluppo economico e di ridefinire la relazione tra diversi attori (cittadini, istituzioni, imprese).
La Regione Piemonte per la Green Education
Con Delibera di Giunta n. 51-3451 del 6 giugno 2016 è stato approvato il Protocollo d’Intesa “La Regione Piemonte per la Green Education”.
Il Documento ha l’obiettivo di rafforzare la diffusione della Community per la Green Education e coinvolge, attraverso la sottoscrizione dello stesso, soggetti differenti del territorio e riconducibili a Enti Pubblici, Sistema dell’Istruzione, Sistema della Formazione Professionale, Sistema Imprenditoriale e delle Professioni, Istituzioni Culturali, Alta Formazione e Ricerca, Organizzazioni del Terzo Settore.
Il Protocollo è sottoscritto da 48 soggetti - pubblici e privati - e resta aperto anche a successive sottoscrizioni.
- Progetto “Scuole Ecoattive”
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L’obiettivo 4 dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile è declinato nella corrispondente Macro Area Strategica 4 (MAS 4) della Strategia Regionale che a sua volta si articola in 5 priorità strategiche. La priorità 4D “Costruire competenze per lo sviluppo sostenibile” è quella in cui si colloca il progetto regionale Scuole Eco-attive promosso dalla Direzione Regionale Istruzione Formazione e Lavoro, Settore politiche dell’Istruzione, Programmazione e Monitoraggio delle strutture scolastiche. Il progetto Scuole Ecoattive è giunto quest’anno (2024/25) alla sua quarta edizione ed ha visto la partecipazione di numerose scuole ed istituti di ogni ordine e grado arrivando a coinvolgere oltre 26.000 studenti di tutto il territorio regionale. Il progetto individua la scuola come soggetto determinante nella formazione della cultura della sostenibilità, coniugando la dimensione formativa con quella delle azioni concrete, che possono contagiare tutti gli altri luoghi di vita, cioè tenendo insieme l’educazione alla sostenibilità ecologica con il cambiamento dei comportamenti quotidiani. La scuola, secondo questa visione si trasforma in un laboratorio di cittadinanza in grado di costruire nuove consapevolezze e prospettive, aprendosi al territorio come leva positiva per un’intera comunità. Le progettualità e le attività presentate dalle scuole aderenti al progetto mettono al centro della propria azione educativa la sostenibilità, ripensando a tal fine il curricolo, attivando percorsi educativi che si occupano di aspetti del funzionamento della scuola, innovando dal punto di vista metodologico e organizzativo, promuovendo cultura e competenze di sostenibilità.
- Progetto “Regione 4.7 – Territori per L’Educazione alla Cittadinanza Globale”
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L’obiettivo 4 della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile tratta il tema dell’istruzione di qualità indicando come traguardo la necessità di assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti; peculiarità di quest’obiettivo è che, oltre a essere un Obiettivo in sé, è riconosciuto come strumento trasformativo per raggiungere tutti gli altri Obiettivi. Tale aspetto, all’interno dei target che declinano l’obiettivo, trova un’evidente esplicitazione nel Target 4.7: “Entro il 2030, assicurarsi che tutti i discenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile”.
La cittadinanza globale è intesa come il senso di appartenenza a una comunità ampia, nella quale la tutela delle relazioni tra esseri umani, ambiente e società e il dialogo costante tra le dimensioni locale, nazionale e globale diventa la chiave della convivenza tra i cittadini di tutto il mondo e della loro relazione con la Terra; l’educazione alla cittadinanza globale (ECG), ossia il processo attivo e partecipativo di apprendimento focalizzato sul senso di appartenenza a una comunità che trascende i confini nazionali, assume quindi in ruolo fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo.
In questo quadro s’inserisce l’iniziativa: Regione 4.7 – Territori per L’Educazione alla Cittadinanza Globale, promossa dalla Direzione Regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport, Settore Relazioni Internazionali e Cooperazione, la cui finalità è quella di promuovere la diffusione e integrazione dell’educazione alla cittadinanza globale nella programmazione e nelle strategie locali, sul territorio della Regione Piemonte entro il 2025.
- Alimentazione e Cibo
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Alimentazione, cibo e sostenibilità sono intimamente legati:
- dagli aspetti nutrizionali degli alimenti dipende direttamente o indirettamente la nostra salute
- le modalità di produzione del cibo hanno profonde implicazioni sociali, economiche ed ambientali.
La promozione di filiere di produzione locali e sostenibili diventa un elemento cardine della sostenibilità, la stessa che Regione Piemonte intende accompagnare e promuovere con specifici progetti di formazione promossi dalla Direzione Agricoltura e Cibo, Settore Coordinamento attivita' sulle politiche del cibo. Le attività formative sono dedicate alle politiche del cibo e alle filiere agroalimentari e rivolte ad una diversificata platea di utenti che spazia da funzionari, amministratori di enti pubblici locali e scuole secondarie di secondo grado.
- Le attività dei sottoscrittori del Protocollo della G.E. - ARPA Piemonte
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ARPA Piemonte oltre che ente strumentale della Regione Piemonte è anche sottoscrittore del Protocollo della Green Education, in tale contesto ogni anno propone molteplici attività di educazione alla sostenibilità. Le attività sono destinate a studenti, docenti e personale scolastico e offrono una visione a 360 gradi su tutti gli aspetti ambientali toccati dalle attività dell’agenzia.
Di particolare rilevanza l’iniziativa Porte Aperte Scuole ormai arrivato alla 18esima edizione ed il Catalogo per l’offerta formativa nelle Scuole, anche questo organizzato come conseguenza di una pluriennale esperienza.Oltre a queste attività, alle pagine dedicate all’educazione alla sostenibilità, sul sito istituzionale di ARPA è possibile conoscere altre iniziative e informazioni i materia di sostenibilità.
- Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé futuro - WEEC Network ETS
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L’Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé futuro - WEEC Network ETS sottoscrittore del Protocollo Regionale della Green Education dal 2017, rappresenta da sempre, con la sua sede centrale a Torino, un punto di snodo di attività e strumenti per l’educazione ambientale e per la sostenibilità a livello nazionale e internazionale, grazie a una comunità cui appartengono formatori e educatori dell’università, della scuola e del non formale.
L'Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro ha lo status consultivo presso il Comitato economico e sociale della Nazioni unite (ECOSOC) e mette a disposizione di tutti gli operatori del sistema pubblico e del Terzo settore, risorse tecnico-scientifiche, materiali, contatti, esperienza e opportunità formative attraverso corsi in presenza e online (tramite piattaforme digitali e social media), scuole residenziali, seminari e congressi mondiali del settore (WEEC), i quali si svolgono a rotazione nei vari continenti.
Su questi temi, in Italia, troviamo tre riviste: .eco, l’educazione sostenibile (dal 1989 voce non profit dell’educazione italiana all’ambiente e per la sostenibilità), Culture della sostenibilità/Culture of Sustainability (rivista scientifica internazionale di ecologia politica e cultura ambientale) e il Pianeta azzurro (organo dell’area della rete WEEC dedicata a tutte le “forme dell’acqua”, dolce e salata).
Allegati
- Protocollo di Intesa “La Regione Piemonte per la Green Education”
- File pdf - 1018.75 KB
Link utili
- Strategia Regionale di sviluppo sostenibile
- Le Scuole Eco-attive - Regione Piemonte Istruzione, Formazione e Lavoro
- REGIONE 4.7 : Territori per L’Educazione alla Cittadinanza Globale - Diritti e …
- Educazione Alla Sostenibilità - ARPA Piemonte
- GPP, Green economy, Green education - Città Metropolitana di Torino