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Concessione di contributi a fondo perduto a società cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi.
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COMUNICATO SOLO PER OPERAZIONI DI MORATORIA DI FINANZIAMENTI GIA' CONCESSI
In seguito all’emergenza epidemiologica da COVID-19 è operativa, con effetto immediato, la misura (intervento) urgente della Regione Piemonte per contrastare le difficoltà che le imprese piemontesi, comprese le cooperative, stanno affrontando nel rimborsare le rate dei prestiti a loro erogati dalla banche, con il concorso delle risorse regionali.
È sospeso il pagamento delle quote capitale delle rate e viene inoltre allungata la durata dei prestiti per tutti i bandi di finanziamento gestiti dalla Regione, per i quali è stato contratto un prestito. Le misure di sospensione delle rate e l’allungamento della durata dei prestiti si possono applicare ai finanziamenti in essere alla data del 6 marzo 2020. Rientrano fra le misure di finanza agevolata cui si applicano le moratorie di cui alla DGR n. 26-1108 del 6 marzo 2020 anche i finanziamenti a tasso agevolato concessi ai sensi della L.R. 23/2004 “Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione”, art. 4,comma 2, lettera c) “realizzazione di investimenti, all'attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali necessari per l'esercizio dell'attività".
Le richieste di attivazione delle suddette operazioni potranno essere presentate dalle società cooperative fino al 31 dicembre 2020, salvo eventuali proroghe deliberate con successivo provvedimento in relazione all'evolversi della situazione economica.
Per poter aderire alla sospensione del pagamento, le società cooperative devono rivolgersi alla propria banca, con la quale è stata definita l’operazione di finanziamento per cui si intende beneficiare della moratoria, chiedendo di volersi avvalere di tale facoltà. Nella sezione "allegati" è consultabile il testo della DGR n. 26-1108 del 6 marzo 2020 e del relativo Allegato A.
La scadenza del 31.12.2020 riguarda la moratoria dei finanziamenti già concessi, non riguarda la presentazione di nuove domande sulla legge illustrata in questo sito.
Gli interventi
Concessione di contributi a fondo perduto
- per spese di avvio a favore di società cooperative di nuova costituzione,
- per spese e/o consulenze finalizzate all’introduzione e sviluppo sistemi di gestione per la qualità, creazione di reti commerciali, certificazioni di prodotto e di controllo della produzione, introduzione e consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale e costi esterni di formazione professionale e manageriale dei soci a favore di tutte le società cooperative,
Concessione di finanziamenti a tasso agevolato
- per investimenti produttivi (macchinari, attrezzature, arredi, automezzi);
- per investimenti immobiliari (acquisto o costruzione di immobili, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali).
28.8.2020
L.R. 23/2004 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
Dal 1° settembre 2020, come stabilito dalla determinazione n. 473 del 31.07.2020 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 32 del 6.08.2020), le società cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi possono presentare domanda per l’aumento di capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti fino all’esaurimento delle risorse disponibili per tale incentivo.
Per le modalità di presentazione delle domande e per le procedure di concessione degli incentivi, si rimanda a quanto stabilito dalla D.G.R. n. 14 – 2576 del 13.09.2011 e relativi Allegati, programma degli interventi vigente ex art. 4 e 6 della L.R. n. 23/2004 e s.m.i.
Le società cooperative ed i loro Consorzi, che hanno deliberato un aumento di capitale antecedente i 6 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, presentazione che avrebbe dovuto scadere tra il 18.06.2019, data di sospensione della presentazione delle domande,17.06.2019 e la data di riavvio della presentazione telematica delle domande, 01.09.2020, hanno la possibilità di presentare domanda in deroga ai requisiti previsti dal programma degli interventi vigente entro il 30.10.2020 quindi gli effetti giuridico-amministrativi relativi a termini ammissibilità delibere di aumento di capitale sociale decorrono per i predetti soggetti dal 18.06.2019.
I beneficiari
Sono le società cooperative a mutualità prevalente e i loro consorzi.
- Agevolazione
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Contributo a fondo perduto: 40% della spesa ammissibile (tetto minimo di contributo 4.000,00 euro, tetto massimo euro 50.000,00).
Finanziamento a tasso agevolato pari al 100% della spesa ammissibile, di cui 50/70% della spesa con fondi regionali a seconda dell’ambito prioritario. Tetto minimo euro 15.000,00 tetto massimo euro 700.000,00. L’intervento del fondo regionale non può superare euro 350.000,00.
- Piano di ammortamento del finanziamento
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Il finanziamento a tasso agevolato deve essere rimborsato alla banca, a rate trimestrali posticipate, con scadenza ultimo giorno del trimestre solare (marzo, giugno, settembre e dicembre) in 6 anni (di cui uno di preammortamento) per gli investimenti produttivi e in 10 o 15 anni (senza preammortamento) per gli investimenti immobiliari.
- Presentazione delle domande
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La domanda deve essere compilata su appositi moduli predisposti in conformità alla legge, al presente programma, alle linee guida e agli orientamenti applicativi in materia di “de minimis” e inviata telematicamente a Finpiemonte S.p.A. tramite il sito internet
Si deve utilizzare il modulo A per domanda per investimenti produttivi/contributo.
Si deve utilizzare il modulo B per domanda per investimenti immobiliari/contributo.
- Termine di conclusione del procedimento
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Per il procedimento “Agevolazioni a Società cooperative e loro Consorzi a mutualità prevalente a valere sul Fondo regionale per lo sviluppo e la promozione della cooperazione (art. 4 della l.r. 23/2004)” il termine di conclusione è individuato in 90 giorni dalla comunicazione di avvio del procedimento ed è stato stabilito con D.G.R. n. 34 – 670 del 27.09.2010.
- Centri di consulenza tecnica CCT
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I centri di consulenza tecnica (CCT), previsti dalla legge regionale 23/2004, sono accreditati dalla Direzione regionale competente per svolgere attività di assistenza e consulenza al fine di sostenere i processi di sviluppo, il consolidamento, la riqualificazione e la riconversione delle società cooperative del Piemonte.
Per essere accreditati, i centri di consulenza devono avere una struttura articolata e funzionante in almeno cinque province del territorio regionale.
Allegati
- Centri di consulenza tecnica
- File pdf - 21.99 KB
- Calcolo de minimis
- File excel - 139.5 KB
- Dati centrali cooperative
- File pdf - 11.35 KB
- FAQ L.R. 23/2004
- File pdf - 169.33 KB
- D.G.R. 26 del 6.3.2020
- File pdf - 216.7 KB
- Allegato A alla D.G.R. 26 del 6.3.2020
- File pdf - 44.87 KB
Contatti
- Riferimento
- Direzione Istruzione Formazione e Lavoro - Settore Politiche del Lavoro
- Telefono
- 011 4324885