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Scheda informativa

Apprendistato duale di alta formazione e di ricerca

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

L’apprendistato di alta formazione e di ricerca è un contratto di lavoro che consente ai giovani fino al compimento dei 30 anni di accedere al mondo del lavoro e nel contempo di svolgere attività di ricerca o conseguire un titolo di studio terziario accademico o non accademico.

Il contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca, offre

  • alle imprese, la possibilità di assumere un giovane già inserito in un percorso di alta formazione (Universitario, dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica - AFAM o di Istruzione Tecnica superiore - ITS) al fine di "modellare" una figura altamente professionale con competenze specialistiche che possono favorire la crescita e l’innovazione aziendale;
  • agli apprendisti, l’opportunità di conseguire un titolo di alta formazione attraverso una modalità didattica per competenze favorita dall’interazione tra l’istituzione formativa che rilascia il titolo di studio e l’impresa.

E' inoltre possibile attivare percorsi di apprendistato per lo svolgimento di attività di ricerca, rivolti a giovani in possesso di Laurea Magistrale.

E' online la Vetrina Alto Apprendistato, il portale utile a lavoratori e imprese per conoscere i percorsi e tutti i vantaggi del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca promosso dalla Regione Piemonte.

Aspetti formativi
Durata del contratto e formazione prevista

La durata del contratto è compresa tra un minimo di 6 mesi e la durata prevista dal relativo ordinamento didattico.

Nel dettaglio:

  • Diploma tecnico superiore

L'apprendistato può avere una durata fino a due anni e la formazione di 900 ore annue è ripartita, di norma, come segue:

  1. primo anno: 740 ore di formazione esterna, svolta presso l’istituzione formativa e 160 ore di formazione interna, svolta presso l’impresa
  2. secondo anno: 320 ore di formazione esterna, svolta presso l’istituzione formativa e 580 ore di formazione interna, svolta presso l’impresa
  • Laurea triennale, magistrale o a ciclo unico e Titoli AFAM

L'apprendistato può avere una durata in anni pari a quella prevista dall'ordinamento didattico e la formazione è ripartita, di norma, come segue:

- formazione esterna svolta presso l’istituzione universitaria o AFAM: massimo 60% della durata degli insegnamenti previsti

- formazione interna svolta presso l’impresa: pari alla differenza tra le ore previste dal percorso ordinamentale e le ore di formazione esterna. La formazione interna comprende anche lo studio individuale

  • Master di I e II livello

L'apprendistato può avere una durata fino a due anni e la formazione è ripartita, di norma, come segue:

- 400  ore di  formazione esterna,  svolta presso l’istituzione universitaria o AFAM
- 1.100 ore di formazione svolta presso l’impresa, che comprendono anche lo studio individuale

  • Dottorato di ricerca o Diploma Accademico di formazione alla ricerca

L'apprendistato può avere una durata in anni pari a quella prevista dall'ordinamento didattico e la formazione è ripartita, di norma, come segue:

- formazione esterna svolta presso l’istituzione universitaria o AFAM: massimo 60% della durata degli insegnamenti previsti

- formazione interna svolta presso l’impresa pari alla differenza tra le ore previste dal percorso ordinamentale e le ore di formazione esterna. La formazione interna comprende anche lo studio individuale

  • Attività di ricerca

L'apprendistato può avere una durata fino a tre anni e la formazione deve avvenire in coerenza con il progetto di ricerca e le mansioni assegnate all’apprendista. La formazione interna non può essere inferiore al  20% del monte  ore annuale contrattualmente previsto. La formazione esterna non è obbligatoria.

  • Accesso alle professioni ordinistiche

L'apprendistato può avere una durata massima definita in rapporto al conseguimento dell'attestato di compiuta pratica per l'ammissione all'esame di Stato.
La formazione interna non può essere inferiore al 20% del monte ore annuale contrattualmente previsto. La formazione esterna non è obbligatoria.

Piano formativo individuale e dossier individuale

l piano formativo individuale viene redatto dall’istituzione formativa con il coinvolgimento del datore di lavoro ed è parte integrante del contratto. Il PFI descrive contenuto e durata della formazione dei percorsi di alta formazione in apprendistato; in particolare contiene:

  • i dati identificativi di: apprendista, datore di lavoro, tutor formativo e tutor aziendale
  • il livello di inquadramento contrattuale dell’apprendista
  • la durata del contratto di apprendistato e l’orario di lavoro
  • i risultati dell’apprendimento formativo

ll PFI può essere modificato durante il rapporto di lavoro ferma restando la qualificazione finale da acquisire a conclusione del percorso.

L'istituzione formativa, effettua il monitoraggio e la valutazione degli apprendimenti, dandone evidenza nel dossier individuale dell'apprendista, redatto con la collaborazione del tutor aziendale, il cui schema è definito dal decreto interministeriale 12 ottobre 2015.

Tutor o referente aziendale

L’impresa designa un tutor o referente aziendale - che può essere anche il datore di lavoro - indicandolo nel piano formativo individuale. Il tutor aziendale:

  • favorisce l’inserimento dell’apprendista nel contesto lavorativo;
  • affianca e assiste l’apprendista durante il percorso formativo per garantire un’efficace integrazione tra la formazione esterna e interna all’azienda;
  • trasmette le competenze necessarie allo svolgimento delle attività lavorative;
  • fornisce all’istituzione formativa ogni elemento utile a valutare l’efficacia dei processi formativi e le attività svolte;
  • collabora alla stesura del dossier individuale.

Responsabilità dell'istituzione universitaria o di alta formazione

L’istituzione formativa, d’intesa con il datore di lavoro, informa l’apprendista in merito:

  • agli aspetti educativi, formativi e contrattuali del percorso di apprendistato, e della coerenza tra le attività e il settore di interesse del datore di lavoro e la qualificazione da conseguire
  • ai contenuti del protocollo e del PFI
  • alle modalità di selezione degli apprendisti
  • al doppio “status” di studente e lavoratore, per quanto concerne l’osservanza delle regole comportamentali nell’istituzione formativa e nell’impresa e, in particolare, delle norme in materia di igiene, salute e sicurezza sul luogo di lavoro, nonché degli obblighi di frequenza delle attività di formazione interna ed esterna all'impresa

Tutor formativo

L'istituzione formativa designa il tutor formativo, indicandolo nel piano formativo individuale. Il tutor formativo

  • assiste l’apprendista nel rapporto con l’istituzione formativa
  • favorisce il raccordo didattico e organizzativo tra istituzione e impresa
  • monitora l’andamento del percorso per tutta la sua durata
  • interviene nella valutazione iniziale, intermedia e finale del periodo di apprendistato
  • collabora alla stesura del dossier individuale e garantisce l’attestazione delle competenze acquisite dall’apprendista e delle attività svolte anche in caso di risoluzione anticipata del contratto
Aspetti contrattuali

Requisiti del datore di lavoro

Ai fini della stipula del contratto, il datore di lavoro deve essere in possesso di alcuni requisiti:

  • spazi per consentire lo svolgimento della formazione, prevedendo, in caso di studenti con disabilità, il superamento o abbattimento di barriere architettoniche
  • disponibilità di strumenti per lo svolgimento della formazione, conformi alla normativa vigente in materia di verifica e collaudo tecnico, anche reperiti all’esterno dell’unità produttiva
  • disponibilità di uno o più tutor aziendali

Requisiti dell'apprendista

Possono essere assunti giovani fino al compimento dei 30 anni iscritti a percorsi per il conseguimento di: Diploma tecnico superiore, titoli di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, Laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, Master di primo o secondo livello e Dottorato di ricerca.

Nel caso di:

- apprendistato per Attività di ricerca: gli apprendisti devono essere in possesso di Laurea magistrale

- apprendistato per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche: i requisiti dei destinatari sono stabiliti dalla normativa vigente dei singoli ordini professionali

Obblighi per l'attivazione, forma e contenuti del contratto
  1. Prima di stipulare il contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca, l’istituzione formativa e il datore di lavoro devono sottoscrivere un protocollo, redatto sulla base dello schema approvato con decreto interministeriale 12 ottobre 2015.
  2. Il contratto di apprendistato deve essere stipulato in forma scritta, unitamente al Piano formativo individuale (PFI) parte integrante del contratto di lavoro, redatto sulla base dello schema approvato con decreto interministeriale 12 ottobre 2015.
  3. Nel contratto devono risultare, di norma, i seguenti elementi:
  • la durata del periodo di formazione interna e/o esterna all’azienda
  • il titolo di studio universitario o di alta formazione che può essere acquisito al termine del contratto e relativa qualificazione contrattuale
  • il livello di inquadramento iniziale e finale dell’apprendista
  • l’orario di lavoro

Vantaggi fiscali ed economici

L’impresa che procede nell’assunzione di un apprendista ottiene diversi vantaggi economici e fiscali:

  • per le imprese fino a 9 dipendenti l’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro è, oltre all’1,61% previsto dalla L. 92/2012, rispettivamente dell’1,5% il primo anno, del 3% il secondo anno, e del 10% a partire dal terzo anno e in caso di consolidamento del contratto, per i dodici mesi successivi (per le imprese con più di 9 dipendenti l’aliquota contributiva è sempre del 10%)
  • a seconda del CCNL applicato, possibilità di inquadrare l’apprendista fino a 2 livelli in meno rispetto ai lavoratori ordinari che svolgono le stesse mansioni o, in alternativa, retribuzione ridotta in misura percentuale e graduata nel tempo
  • esclusione degli apprendisti dal computo dell’organico richiesto in base alle norme sul lavoro
  • esclusione delle spese sostenute per la formazione degli apprendisti dalla base per il calcolo dell’IRAP

 

Bandi aperti

Avviso pubblico 2022-2024 per la realizzazione dei percorsi formativi.

 

 

Allegati

Vantaggi per le imprese slide
File powerpoint - 1.44 MB
Vantaggi per le imprese slide PDF
File pdf - 400.3 KB
Vantaggi per le imprese descrizione
File pdf - 60.27 KB
Approfondimenti per i giovani descrizione
File pdf - 68.16 KB
Approfondimenti per le imprese descrizione
File pdf - 52.81 KB

Contatti

Riferimento
Maurizio Bordone
Indirizzo
Grattacielo Piemonte - Piazza Piemonte, 1 - 10127 Torino
Telefono
011/4322607
Email
apprendistato@regione.piemonte.it
PEC
settoreformazioneprofessionale@cert.regione.piemonte.it
Note
Contattando la persona di riferimento è possibile ricevere informazioni relative agli aspetti formativi del contratto di apprendistato duale di alta formazione e di ricerca.
Orari per i contatti telefonici
lun - gio dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00
ven dalle 10.00 alle 12.00