Povertà minorile e benessere dei bambini ed adolescenti

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i Centri Famigli della Regione Piemonte protagonisti di una sperimentazione Inapp

Regione Piemonte e Inapp - Istituto nazionale Analisi delle Politiche Pubbliche  hanno avviato una collaborazione che vede tra le sue linee di azione il rafforzamento degli interventi dei Centri Famiglia regionali orientati alla promozione del benessere dei bambini e degli adolescenti.

Il  webinar "Povertà minorile e benessere dei bambini e degli adolescenti”, che si è  realizzato lo scorso 3 dicembre  2020 promosso dalla Struttura Inclusione Sociale dell'INAPP e dall'assessorato alle Politiche per la Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità della Regione Piemonte,  a partire dalla presentazione dei risultati di sperimentazione ha offerto una riflessione con autorevoli stakeholder del settore,  individuando sviluppi, prospettive e piste di ricerca per il prossimo futuro nell'attività di rafforzamento dei Centri per le Famiglie.

In particolare, INAPP ha messo a disposizione dei Centri Famiglia due scale di misura del benessere emotivo del bambino e dell’adolescente (BEB e BEA, messe a punto e psicometricamente validate nell’ambito di una sperimentazione della misura Carta Acquisti Sperimentale.

Il paradigma concettuale alla base della costruzione dei due strumenti fa riferimento al modello di analisi multidimensionale della deprivazione (MACaD - Multidimensional Analysis of Capabilities Deprivation) elaborato dalla Struttura Inclusione Sociale dell’INAPP, con il fine di valutare il benessere dei minori. L’applicazione di tale modello ha permesso di osservare, da un lato, la condizione multidimensionale di benessere dei bambini dando centralità alla loro percezione, dall’altro di sviluppare un indice sintetico che consente di ottenere una stima dello stato di benessere nel suo complesso.

Nell’ambito della collaborazione tra INAPP e Regione Piemonte, le scale BEB e BEA sono state applicate in sette Centri Famiglia piemontesi con il fine di fornire loro uno strumento di valutazione che potesse essere di supporto nell’ambito delle diverse azioni promosse dai centri (gruppi di parola per figli di genitori separati, laboratori per adolescenti, aiuto compiti, etc,). Inoltre, nell’ambito di tale collaborazione è stato elaborato un ulteriore strumento di indagine rivolto ai genitori dei bambini e degli adolescenti presi in carico dai Centri Famiglia con l’obiettivo di rilevare la percezione che i genitori hanno del benessere emotivo dei loro figli. Il confronto tra quanto dichiarato dai minori e quanto percepito dai genitori ha consentito di lavorare sul differenziale di tale percezione, interpretato come informazione rilevante nel processo di presa in carico.

In allegato i materiali presentati