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- Cittadini
- Enti pubblici
- Terzo settore
Quali sono i servizi rivolti alle persone disabili e qual è il percorso per accedervi
Per definire i bisogni della persona disabile e della sua famiglia e individuare il progetto adeguato è fondamentale la valutazione da parte della Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità (UMVD) competente e presente nel Distretto sanitario dell’ASL di residenza.
La valutazione multidimensionale si compone di una parte sanitaria e di una parte sociale.
A seguito della valutazione positiva, è possibile attivare gli interventi più appropriati.
Come accedere
La persona interessata presenta domanda di valutazione presso:
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Sportello / Punto Unico di Accesso
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Ente gestore dei Servizi socio-assistenziali e/o Distretto sanitario
L’UMVD, entro 90 giorni dalla data di ricevimento della richiesta di valutazione, esegue la valutazione sanitaria e sociale e definisce il Progetto Individuale concordato con l’interessato e la sua famiglia, che può essere di natura domiciliare, semiresidenziale e residenziale.
L'accesso agli interventi socio-sanitari è strettamente subordinato alla valutazione dell'UMVD.
Periodicamente vengono effettuate verifiche per accertare la rispondenza dei progetti avviati rispetto ai bisogni della persona disabile.
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Progetto di Domiciliarità
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Gli interventi a sostegno della domiciliarità si articolano in :
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affidamento diurno / residenziale
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educativa territoriale
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lungo assistenza
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vita indipendente
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dopo di noi
Più in particolare :
- l'affidamento diurno/residenziale è un servizio di volontariato prestato da famiglie o singole persone che offrono accoglienza presso il proprio domicilio
- l'educativa territoriale è un intervento finalizzato a sviluppare le abilità e le autonomie per la piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa che si realizza attarverso la figura dell'educatore professionale
- la domiciliarità in lungo assistenza è un servizio che viene fornito attraverso prestazioni quali telesoccorso, pasti al domicilio, operatori socio sanitari (OSS) o attraverso un contributo economico per l'assunzione di assistenti familiari regolarmente assunti o per il rimborso a familiari o volontari
- i progetti di vita indipendente sono rivolti a persone con grave disabilità motoria, certificata ai sensi dell’art. 3 della legge 104/1992, di età compresa tra i 18 e 64 anni, inserite in contesti lavorativi, o formativi, o sociali con rilevanza a favore di terzi o nelle condizioni di svolgere il ruolo genitoriale di figli minori. Il progetto di vita indipendente viene finanziato con un contributo economico a favore di quelle persone che sono in grado di esprimere capacità di autodeterminazione ed una chiara volontà di gestire in modo autonomo la propria vita e le proprie scelte
- il "dopo di noi" consiste in misure di assistenza, cura e protezione rivolte a persone con disabilita' grave, ai sensi dell’art. 3 comma 3, della legge 104/1992, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilita', prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perche' gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno genitoriale, nonche' in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata gia' durante l'esistenza in vita dei genitori.
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Progetto di Semiresidenzialità
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Si rivolge a persone disabili di età superiore a 14 anni con l'obiettivo di sostenere temporaneamente il nucleo familiare. Le attività sono finalizzate a potenziare le capacità espressive e relazionali, promuovendo l'autonomia e l'inserimento sociale.
I progetti di semiresidenzialità si realizzano attraverso i centri diurni che si articolano in:
- centri diurni di tipo A rivolti a persone disabili con limitate potenzialità di inserimento socio- lavorativo
- centri diurni di tipo B rivolti a persone disabili con residuali attitudini all’inserimento socio-lavorativo
- centri diurni di tipo C rivolti a persone disabili con limitata autonomia nelle attività della vita quotidiana .
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Progetto di Residenzialità
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Consente a persone disabili adulte, prive del nucleo familiare o la cui situazione non permette la permanenza al domicilio, un inserimento presso una struttura socio-sanitaria.
Le strutture residenziali per disabili, presenti su tutto il territorio regionale, offrono risposte calibrate sui bisogni di salute e di assistenza delle persone disabili.
Contatti
- Riferimento
- Settore Programmazione socio-assistenziale e socio-sanitaria, Standard di servizio e qualità
- Telefono
- 0114321545