- Rivolto a
- Imprese e liberi professionisti
Per sostenere e promuovere lo sviluppo dell’apicoltura piemontese, sono disponibili contributi per attività ed iniziative nel settore apistico.
Con un sottoprogramma regionale quinquennale, la Regione Piemonte concede i contributi previsti dal Regolamento (UE) n. 2115/2021 per numerose attività nel settore apistico.
Per le associazioni di produttori apistici sono cofinanziabili:
Intervento A) Servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione, articolato nelle seguenti azioni:
◦ A1: corsi di aggiornamento e di formazione;
◦ A2: assistenza tecnica e consulenza alle aziende;
Intervento B) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, articolato nelle seguenti azioni (acquisto di materiale e conseguente distribuzione agli associati, con contributo al 75%):
◦ B1: lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare;
◦ B2: prevenzione dei danni causati dalle avversità atmosferiche;
◦ B3: ripopolamento del patrimonio apistico;
◦ B4: razionalizzazione della transumanza;
◦ B5: miglioramento qualitativo e valorizzazione delle produzioni dell’alveare;
Azione F1) Attività di informazione e promozione.
Per gli apicoltori (singoli o associati) sono invece cofinanziabili:
Intervento B) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, articolato nelle seguenti azioni (contributo al 60%):
◦ B1: lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare;
◦ B2: prevenzione dei danni causati dalle avversità atmosferiche;
◦ B3: ripopolamento del patrimonio apistico;
◦ B4: razionalizzazione della transumanza;
◦ B5: miglioramento qualitativo e valorizzazione delle produzioni dell’alveare.
Il 70% del budget è a carico dell’Unione Europea (fondi FEAGA), mentre il restante 30% è a carico dello Stato (Fondo di rotazione di cui alla legge 183/1987). Il sostegno viene erogato tramite bandi annuali.
L'Intervento E) - collaborazione con gli organismi specializzati nella realizzazione di programmi di ricerca nei settori dell'apicoltura e dei prodotti dell'apicoltura, è previsto nel Programma Apistico Nazionale, ed è attuato direttamente dal Ministero per la Sovranità Alimentare e per le Foreste.
Anche la legge regionale 20/1998 e la legge regionale 1/2019 prevedono la possibilità di erogare contributi alle associazioni dei produttori apistici legalmente riconosciute dalla Regione Piemonte, per la realizzazione di diverse attività: di assistenza tecnica, formazione e aggiornamento professionale degli apicoltori, nonché promozione, divulgazione e valorizzazione dei prodotti. Tali contributi regionali sono erogati quali aiuti di stato ai sensi del Regolamento (UE) 702/2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali.
Contatti
- Riferimento
- Rodolfo Marliani – Settore Produzioni Agrarie e Zootecniche, Dir. Agricoltura e Cibo
- Telefono
- 011 432 3629