- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
Le Comunità dell’Energia Rinnovabile (CER) rappresentano un modello localmente efficace di risposta alle crisi che stiamo affrontando (crisi climatica, sociale, economica e sanitaria). Nel processo di transizione energetica e di decarbonizzazione dell’economia, che si rende sempre più necessario, le CER possono essere considerate un modello di innovazione che rende i cittadini e le istituzioni protagonisti, investendoli della possibilità di utilizzare la generazione e la condivisione di energia rinnovabile come contrasto al cambiamento climatico, come strumento di democrazia e di solidarietà sociale e come esempio virtuoso di uno sviluppo basato sulla cooperazione.
La Regione assume sul tema un ruolo di coordinamento territoriale, teso a:
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Monitorare lo stato di avanzamento dei progetti di CER
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Creare un network regionale di CER
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Organizzare momenti di informazione e condivisione dei risultati dei progetti, nonché eventi pubblici di disseminazione e comunicazione
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Interloquire con stakeholders istituzionali nazionali per la creazione di condizioni abilitanti allo sviluppo di progetti di CER (ARERA, GSE, MISE, Distributori di energia)
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Supportare la candidatura per l’accesso a finanziamenti europei.
La legislazione italiana è in fase di consolidamento. Di seguito si riportano 2 presentazioni che inquadrano la tematica delle Comunità Energetiche Rinnovabili:
Inquadramento normativo e ruolo della Regione Piemonte
Le CER nei contesti urbani: il ruolo delle associazioni datoriali (Sergio Olivero, Energy Center del Politecnico di Torino
La Regione Piemonte ha collaborato con la Fondazione Compagnia San Paolo, la Fondazione Cariplo e il Politecnico di Torino per la realizzazione della Guida alle Comunità Energetiche Rinnovabili a impatto sociale.
Allegati
- Guida alle Comunità Energetiche
- File pdf - 2.56 MB
- Inquadramento normativo e ruolo della Regione Piemonte
- File pdf - 1.8 MB