- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Stato di attuazione dei principali strumenti attuativi a luglio 2024
Il Piemonte ha un progetto concreto per orientare lo sviluppo nel rispetto delle risorse disponibili oggi e di quelle che devono essere garantite per le future generazioni.
Alla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile è demandato il compito di “condurre” il Piemonte verso la sostenibilità.
Affinché questo avvenga è necessaria una transizione, anche culturale, verso un nuovo paradigma di sviluppo, che non può prescindere dall’impegno di un intero territorio con particolare responsabilità per tutti i soggetti che, in chiave decisionale e applicativa, si troveranno a gestire il cambiamento.
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile del Piemonte, documento di indirizzo dinamico approvato nel 2022 e sinergico rispetto alla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e all’Agenda 2030, definisce gli indirizzi e gli obiettivi, organizzati per Macro Aree Strategiche, della transizione verso lo sviluppo sostenibile del Piemonte e struttura un ecosistema integrato e coerente di politiche, strumenti e priorità.
L’attuazione della SRSvS coinvolge tutte le Direzioni regionali, con il coordinamento delle Direzioni Coordinamento politiche e Fondi europei e Ambiente, energia e territorio e in collaborazione con IRES e ARPA Piemonte.
Si sviluppa in stretta connessione con l’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo sostenibile e in sinergia con l’azione degli enti territoriali, della RUS-Rete delle Università e in generale del sistema degli Atenei, delle società in house e dei principali stakeholder regionali, delle diverse confederazioni rappresentative del mondo dell’impresa, dei servizi e del lavoro per la sostenibilità del terzo settore.
A livello operativo, la governance della Strategia si avvale di un gruppo tecnico di coordinamento e di un tavolo interdirezionale, finalizzati rispettivamente allo sviluppo e alla sperimentazione degli strumenti attuativi e al trasferimento delle principali innovazioni nella stesura dei documenti di programmazione pluriennale, dei piani tematici e dei programmi trasversali.
Per il triennio 2023-2025 sono stati progettati 4 strumenti attuativi, ognuno con l’ambizione di proporre innovazione strategica e di processo, prevedendo la massima collaborazione con il sistema dei soggetti pubblici e privati che condivide con la Regione il percorso “verso un presente sostenibile”, come dichiara il claim scelto dalla Regione Piemonte per marcare comunicativamente lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio.
GLI STRUMENTI ATTUATIVI DELLA STRATEGIA REGIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL PIEMONTE
- il Laboratorio per lo Sviluppo sostenibile
-
Il LabSvs, frutto di un percorso di co-progettazione tra esperti regionali ed esperti di IRES, provenienti dalle principali Università italiane, dal mondo dell’impresa e dalle frontiere più avanzate nel campo della pubblica amministrazione e del terzo settore del futuro, è un meta strumento, un luogo dove:
- aggregare dati e sviluppare modelli,
- realizzare attività di studio, ricerca e sperimentazione di tool innovativi per indirizzare e misurare politiche di sviluppo sostenibile coerenti,
- elaborare e proporre scenari, modalità e processi sperimentali per sviluppare azioni pilota finalizzate alla programmazione, alla gestione e alla divulgazione di policy integrate e coerenti,
- definire metodi e strumenti per il monitoraggio e la valutazione, dove progettare e testare attività di coinvolgimento attivo della società civile,
per dare piena attuazione alla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, in coerenza con la Strategia Nazionale.
Ha il compito di supportare principalmente i policy e decision maker della Regione, ma anche quelli dei suoi Enti strumentali, degli Enti territoriali e gli altri attori del sistema socio-economico piemontese, a definire direttrici strategiche e attuare processi di costruzione e attuazione delle politiche di sviluppo sostenibile e a valutarne gli impatti, sia in ambito organizzativo sia in ambito gestionale.
Il Laboratorio ha già avviato le attività per sviluppare le sue 4 funzioni fondamentali, riguardanti:
- la coerenza delle politiche,
- gli scenari predittivi plausibili, anche attraverso l’utilizzo di AI e foresight strategico,
- il monitoraggio e gli impatti,
- l’organizzazione, i processi organizzativi, la formazione e la disseminazione di conoscenze.
Il “Posizionamento” del Piemonte rispetto agli obiettivi di Agenda 2030 è uno dei primi prodotti che il Laboratorio già elabora con cadenza annuale nella sezione dedicata alla conoscenza e monitoraggio; tale elaborazione ha consentito e consentirà di individuare attraverso 55 indicatori sentinella, condivisi a livello nazionale, quali sono le principali criticità e, all’opposto, trend positivi che caratterizzano il Piemonte in funzione del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Con riferimento alla sezione dedicata agli scenari, la sfida che il Laboratorio intende accogliere non è solo quella di costruire strumenti per prevedere il futuro, quanto progettare soluzioni per un mondo sostenibile, dotandosi di nuovi strumenti e metodologie per costruirlo.
La “Strategic Foresight” o previsione strategica è la disciplina che esplora, prevede e orienta il futuro per contribuire a costruire e utilizzare l’intelligenza collettiva in maniera strutturata e sistemica così da pronosticare gli sviluppi futuri: saper costruire e condividere scenari predittivi è centrale per dare forma ad una rappresentazione condivisa del Piemonte fondata sull’individuazione dei fenomeni rilevanti per il territorio (che lo qualificano e ne influenzano le traiettorie di sostenibilità) e sulla considerazione dell’effetto su di essi prodotto dalle politiche regionali.
Quindi, oltre ad approcci scenariali previsionali di tipo quantitativo, indispensabili per descrivere futuri probabili proiettando nel futuro le dinamiche del presente, con questa attività si intendono anche attivare approcci generativi in grado di immaginare futuri possibili e desiderabili a cui tendere, esplorando diversi scenari futuri plausibili, insieme alle opportunità e alle sfide che potrebbero comportare.
Attraverso questo approccio si intendono anticipare le tendenze, i rischi, le problematiche emergenti e le loro potenziali implicazioni e opportunità, al fine di trarre indicazioni utili per la pianificazione, la definizione delle politiche e, quindi, orientare l’azione regionale e il riesame delle politiche esistenti in linea con il processo di attuazione della SRSvS.
- il Forum per lo Sviluppo sostenibile
-
E’ lo strumento di partecipazione per la co-creazione di pratiche innovative ed esperienze di partenariati pubblici e pubblico-privati. All’interno del Forum si sviluppa Il PATTO per lo Sviluppo Sostenibile del Piemonte che ha l’obiettivo di accompagnare l’attuazione delle politiche regionali di sostenibilità per accelerare la transizione ecologica, energetica e quella digitale attraverso un’azione di stakeholder engagement che impegna tutti i soggetti del territorio che vorranno aderire a definire delle sfide secondo le direttrici tracciate dalla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, in coerenza con quelle della Strategia Nazionale e dell’Agenda 2030 e dei loro obiettivi.
Il progetto, con la regia della Regione Piemonte, coinvolge enti, organizzazioni, associazioni, rappresentanze, imprese e singoli cittadini, che si impegnano, su base volontaria, ma con sfide definite e misurabili, a raggiungere, nelle proprie sfere di competenza, obiettivi di sostenibilità.
I soggetti che decidono di aderire al PATTO individuano una propria sfida di riferimento nell’ambito di tematiche delle 7 MAS della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile e dei 17 SDG’s e si impegnano a condividere periodicamente il modo in cui contribuiscono al raggiungimento della propria sfida e a documentare i risultati raggiunti. Oltre a dare visibilità alle singole azioni di sostenibilità dei partecipanti, si potranno creare delle occasioni di networking tra gli aderenti al Patto e di scambio di buone pratiche e di soluzioni condivise ai problemi che la sostenibilità pone.
Il Forum per lo sviluppo sostenibile del Piemonte che si articola su diversi piani e strumenti di ingaggio, si completa con una sezione dedicata al coinvolgimento dei giovani amministratori under 35 e in generale dei giovani, con l’utilizzo di strumenti e linguaggi dedicati. Sono già state realizzate due esperienze di coinvolgimento giovani nell’ambito del contesto Piemonte 2027 – Next per la sostenibilità che hanno consentito di arricchire la SRSvS con una sezione dedicata proprio alle aspettative delle nuove generazioni. Altri percorsi attivati nell’ambito di progettualità europee e nazionali, come ad es il progetto Mindchangers: Regions and Youth for Planet and People, finanziato dal Programma DEAR e il coinvolgimento di oltre 100 ragazze ragazzi nella stesura del documento di richieste sottoposto al G7 energia e ambiente, hanno sperimentato iniziative di coinvolgimento dei giovani sui temi dello sviluppo sostenibile che hanno consentito di ingaggiare diversi gruppi e organizzazioni giovanili in percorsi di riflessione e azione su alcuni degli obiettivi di Agenda 2030.
Dall’esperienza di tutti questi eventi (che rappresentano solo una parte di quanto comunque si sta realizzando in Piemonte), la Regione intende consolidare un percorso di ingaggio delle nuove generazioni che si dovrà sviluppare nel corso dei prossimi anni con l’obiettivo di informare e attivare i ragazzi sulle scelte politiche per la sostenibilità e i progressi verso i suoi obiettivi sul nostro territorio.
- l’Accademia della Sostenibilità
-
L’attuazione della Strategia richiede un approccio necessariamente multidimensionale, fortemente integrato, la capacità di gestire una spiccata complessità dei fenomeni e del contesto, la promozione di una governance di natura collaborativa e partecipata.
Credere, motivare e investire nel capitale umano che ne presiede il processo di attuazione può costituire un fattore determinate per una sua efficace applicazione al fine di supportare la componente politica ad intraprendere le necessarie azioni.
E’ necessario pertanto lavorare per individuare sia i modelli di competenza sia i modelli formativi utili per acquisire le nuove competenze necessarie per agire in tal senso.
L’Accademia della sostenibilità mira a costruire, dove manchi, o rafforzare, dove esista, una nuova capacità istituzionale e progettuale all’interno dell’Ente affinché la Regione possa assumere, sul proprio territorio, un ruolo chiave di coordinamento per lo sviluppo sostenibile non rincorrendo i fenomeni ambientali, sociali ed economici.
L’idea di base è che vengano promosse nuove abilità e competenze integrandole alle diverse specializzazioni professionali, grazie a stimoli, spunti, nuove conoscenze di esperti di alto livello.
L’Accademia è lo strumento per costruire cultura della sostenibilità attraverso il rafforzamento delle competenze delle strutture tecniche preposte a fornire ai decisori gli strumenti di lettura, interpretazione e gestione della complessità, stimolare loro il desiderio di nuove conoscenze, creare team che siano in grado di leggere la realtà oltre ai singoli segmenti, di rendere coerenti le politiche superando i tecnicismi, fornire nuovi orizzonti e soluzioni.
Stiamo lavorando per:
- individuare e selezionare i modelli di competenza che possono essere considerati di riferimento per la costruzione delle politiche e delle azioni utili all’attuazione della SRSvS;
- realizzare, sulla base dei modelli individuati, percorsi formativi interni alla Regione Piemonte, anche attuati con modalità non tradizionali, che possano contribuire alla valorizzazione e motivazione dei dipendenti regionali ad assumere un ruolo chiave nello sviluppo sostenibile al fine di trasformare, ammodernare e potenziare i servizi ai cittadini, di tutelarne i diritti, di produrre beni pubblici con la massima efficienza, di utilizzare al meglio le risorse a disposizione e le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Tra gli strumenti operativi dell’Accademia, uno dei principali è la Masterclass, una giornata formativa di visioning, giunta alla terza edizione, nel corso della quale una settantina tra Direttori, dirigenti e funzionari che si occupano della stesura di piani e programmi pluriennali o che siedono in tavoli di collaborazione inter-direzionale si confrontano con esperti accademici, del mondo dell’impresa e dell’innovazione sociale su tematiche strategiche, quali la capacità di programmazione trasversale, la complessità dei processi o la capacità di progettare nei futuri possibili.
- il confronto con l'Europa - i Progetti europei di rafforzamento e le iniziative internazionali cui partecipa la Regione Piemonte
-
La stretta connessione della Strategia con gli indirizzi europei dell'Agenda 2030 e del Green New Deal viene ulteriormente garantita dal ruolo che la Regione Piemonte ha assunto nel percorso di collaborazione pro-attiva con l'OCSE e con la Commissione europea, divenendo "regione pilota" e "regione faro" nello sviluppo di progetti sperimentali. Tra i principali si annoverano:
- REGIONS2030, per il monitoraggio degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile di Agenda 2030 nelle regioni europee attraverso lo sviluppo di un set di indicatori comuni. Il progetto, conclusosi nel 2023, ha portato all’identificazione a livello EU di 116 indicatori comuni, 55 dei quali sono risultati coerenti con il dataset nazionale italiano.
- TSI (Technical Support Instrument programme) 221T39, volto a rafforzare le capacità della pubblica amministrazione e a promuovere le reti di conoscenza, con particolare attenzione alla sostenibilità nella formazione, ai rapporti tra PNRR e sostenibilità e alla sostenibilità sociale ed ambientale.
- European Week of Regions and Cities 2024, evento durante il quale Regione Piemonte presenterà a Bruxelles, il 10 ottobre 2024, le proprie esperienze in tema di implementazione di strategie di sviluppo sostenibile a supporto della coerenza e della competitività delle politiche regionali;
- TSI (Technical Support Instrument programme) Flagship 2024 a sostegno di riforme strutturali nei 27 Stati Membri). Il progetto, coordinato da Regione Piemonte e sostenuto da UN-Habitat e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetca, mira a rafforzare le capacità e le competenze regionali per la localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile, supportando la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile e la valutazione del loro impatto. Nell’ambito di questa iniziativa che la Regione, in partenariato con le Regioni Marche, Puglia e Sardegna, svilupperà con DG Reform e OCSE sul tema della coerenza e dell’impatto delle politiche, si lavorerà per tradurre i contenuti del PAN PCSD (Allegato 2 della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile) e quanto appreso dalle lezioni europee in metodi e strumenti operativi a disposizione dei sistemi istituzionali, per costruire e analizzare la coerenza tra le politiche e monitorare e gestire il loro impatto sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il documento prodotto sarà strumento operativo del Laboratorio per lo Sviluppo Sostenibile del Piemonte e a disposizione del partenariato TSI 2024.