Tipologia di contenuto
Scheda informativa

Che cos'è la nutrizione clinica

Rivolto a
Cittadini
Terzo settore

La nutrizione clinica riguarda prevalentemente due ambiti:

  • prevenzione e/o terapia delle patologie in cui l’indirizzo dietetico è componente terapeutica essenziale
    Le fasi del processo consistono nell’individuazione dei soggetti a rischio e, in caso di patologia in atto, nell’inquadramento clinico e nella valutazione dello stato di nutrizione e delle ingesta, nella programmazione di un appropriato intervento dietoterapeutico. Le modalità d’intervento sono rappresentate da interventi di indirizzo dietetico e dalla prescrizione di programmi di trattamento dietetico all’interno dei moderni concetti di terapia comportamentale
  • prevenzione e/o terapia della malnutrizione derivante dallo stato di malattia

    Le fasi del processo consistono nella rilevazione precoce del rischio nutrizionale, valutazione dello stato di nutrizione, prevenzione e terapia dietetico-nutrizionale in corso di patologie che inibiscono in tutto o in parte l’alimentazione spontanea e nella nutrizione sostitutiva nell’insufficienza cronica di funzione o d’organo. Le modalità di intervento sono rappresentate dall’alimentazione orale assistita, che utilizza specifiche variazioni della composizione e consistenza dei pasti e la fornitura di integrazioni dietetiche specificamente formulate, e dalla nutrizione artificiale enterale e parenterale

La nutrizione artificiale

La Nutrizione Artificiale (NA) consiste nella somministrazione di nutrienti (proteine, lipidi, carboidrati, sali minerali, vitamine e oligoelementi) analoghi degli alimenti naturali che risultino non sufficienti o non utilizzabili per soddisfare i fabbisogni proteico-calorici stimati per ogni paziente:

  • per via orale come integrazione dell'alimentazione fisiologica
  • per via artificiale attraverso il canale alimentare, nutrizione enterale, o attraverso il circolo venoso, nutrizione parenterale

Anche se non è basata sull’uso di farmaci, la NA è considerata una terapia in quanto sostituisce parzialmente o totalmente la funzione di uno o più organi temporaneamente o definitivamente compromessi.

A chi è rivolta

Nella maggior parte dei casi la NA è indicata per i Pazienti affetti da esiti di malattie neurologiche (vascolari, ipossiche o degenerative), malformative congenite o di malattie tumorali (in particolare del capo-collo e dell’apparato digerente) e trattamenti correlati (chirurgia, chemioterapia, radioterapia). Meno frequenti sono le indicazioni per alcune condizioni primitive o secondarie di insufficienza intestinale cronica benigna, di malattie croniche debilitanti o per condizioni di degenerazione legate all’avanzare dell’età (presbifagia e/o iporessia secondarie ad eventi patologici). Tutte queste eterogenee condizioni hanno in comune la perdita della capacità di masticare, deglutire o assimilare i cibi rendendo la conseguente malnutrizione causa di gravi complicanze, di sospensione di altri progetti terapeutici oppure dell’exitus.

Dove si pratica

I pazienti che presentano un’alterata capacità di alimentarsi vengono valutati sotto il profilo medico e dietistico presso una delle strutture di Dietetica della Rete accreditate dalla Regione alla gestione della NA. Quando esista l’indicazione alla NA, viene deciso il tipo di supporto e la via di somministrazione.

La somministrazione della NA è possibile anche al domicilio del paziente (sia presso la sua abitazione che presso le Strutture assistenziali territoriali): in questo caso le Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica garantiscono la piena presa in carico nutrizionale in continuità tra Ospedale e Territorio, in quanto responsabili sia delle cure nutrizionali in regime di ricovero, che dell’addestramento, attuazione e monitoraggio della NA domiciliare, in collaborazione con:

  • i servizi farmaceutici territoriali
  • i medici di Medicina Generale (MMG)
  • i pediatri di libera scelta (PLS)
  • i servizi di Cure domiciliari
Il modello organizzativo sul territorio piemontese

Il modello organizzativo è rappresentato dalle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica, che ha l'obiettivo di assicurare ai pazienti interventi nutrizionali adeguati, tempestivi, efficaci, efficienti e sicuri. Le figure professionali fondamentali delle strutture sono:

  • il medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica
  • il dietista

Le articolazioni organizzative si svolgono in tre aree:

  • ospedaliera, che svolge le seguenti funzioni
    • referenza organizzativa per le attività di ristorazione, dietetica e nutrizione artificiale
    • consulenza e presa in carico di pazienti degenti
    • gestione pazienti in nutrizione artificiale domiciliare
    • degenza Ordinaria specialistica
    • day Hospital specialistico
  • ambulatoriale, che si articola in:
    • ambulatori specialistici
    • gestione pazienti in nutrizione artificiale domiciliare
  • territoriale, che svolge le seguenti funzioni
    • referenza organizzativa per Residenze Sanitarie e Assistenza Domiciliare Integrata
    • consulenze per pazienti residenti in RSA o al domicilio
    • gestione pazienti in nutrizione artificiale domiciliare
    • programmi di educazione alimentare in ambito di prevenzione secondaria