- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Le infezioni sessualmente trasmesse (IST) si trasmettono prevalentemente per via sessuale attraverso rapporti vaginali, anali e oro-genitali non protetti. Possono essere contratte indipendentemente dall’età o dal fatto che i rapporti sessuali avvengano con persone dello stesso sesso o di sesso diverso. Possono essere trasmesse anche dalla madre al feto durante la gravidanza, al momento del parto, al neonato con il latte materno o attraverso il sangue e gli emoderivati o i trapianti di organi. Le più frequenti sono:
- clamidia
- condilomi
- gonorrea
- herpes genitale
- sifilide
- HIV
Numerose IST possono avere conseguenze gravi nel tempo, come sterilità, ipofertilità, danni perinatali, tumori, patologie croniche. Se trattate subito e in modo corretto, alcune sono guaribili. Altre, come l’infezione da HIV, se diagnosticate precocemente non sono guaribili definitivamente ma curabili.
È importante diagnosticare il prima possibile la presenza di un’infezione!
Recandosi presso un Centro per le Malattie sessualmente trasmissibili più vicino è possibile consultare un’équipe costituita da medici e infermieri specializzati in questo campo. Qui un medico effettuerà una visita alla ricerca di eventuali segni di infezione e, se necessario, i prelievi di sangue, di urina o di secrezioni genitali per gli esami di laboratorio. Operatori specializzati sono inoltre a disposizione dei singoli e delle coppie per fornire sostegno e materiale informativo. Nei Centri Mst l’accesso avviene senza impegnativa del medico ed è gratuito. È possibile chiedere l’anonimato.
Ci si può rivolgere anche al proprio medico di medicina generale, a un Consultorio familiare dell’ASL o a uno specialista (ginecologo, andrologo, dermatologo).
L’elenco dei centri MST è disponibile on line
- Che cos'è l'HIV
-
L’ HIV (Human Immunodeficiency Virus) è il virus che causa l’AIDS (Acquired Immune Deficiency Syndrome), una malattia infettiva che attacca e compromette gravemente le difese dell’organismo mettendo a rischio la vita, se non curata. Una persona che contrae l’HIV diventa sieropositiva e può trasmettere l’infezione ad altre persone. Tutti possono contrarre l’HIV, attraverso i rapporti sessuali non protetti (senza preservativo) con persone con HIV, tramite sangue (ad esempio attraverso aghi adoperati da persone con HIV), oppure da madre con HIV a figlio durante la gravidanza, al momento del parto o attraverso l’allattamento.
- Il test HIV
-
L’unico modo per sapere se si è contratto l’HIV è fare un’analisi che prevede uno o più prelievi successivi di campioni di sangue. Effettuare il test HIV è particolarmente importante per le donne in gravidanza. Esistono terapie specifiche per ridurre fortemente la trasmissione dell’HIV dalla mamma al figlio. È necessario, quindi, che la coppia che pensa di avere un figlio si sottoponga al test HIV prima della gravidanza o al suo inizio per tutelare la propria salute e quella del bambino.
Se il risultato è negativo / non reattivo significa che non ci si è infettati.
Si può imparare a proteggersi dall’infezione chiedendo informazioni al proprio medico o telefonando al Servizio (anonimo e gratuito) “Telefono Verde AIDS” dell’Istituto Superiore di Sanità - 800-861061, dal lunedì al venerdì, dalle ore 13,00 alle ore 18,00.Se il risultato è positivo / reattivo, occorre rivolgersi a un Centro di Malattie Infettive per ricevere le cure necessarie a controllare l’infezione. Dal momento in cui il virus entra nell’organismo (infezione) alla comparsa degli anticorpi anti - HIV nel sangue trascorre un periodo di tempo chiamato “periodo finestra”. Se il test viene effettuato durante questo lasso temporale il risultato è negativo. È importante perciò ripetere il test dopo circa 3 mesi.
È possibile fare il test gratuitamente e ad accesso diretto, senza bisogno di prenotazione, presso tutti i Punti Prelievo dei centri pubblici piemontesi e i Centri per le Infezioni sessualmente trasmissibili, anche in forma anonima.
Allegati
- Profili assistenziali per le malattie infettive trasmissibili al feto
- File pdf - 922.95 KB
Link utili
Contatti
- Riferimento
- Numero Verde Aids - Istituto Superiore di Sanità
- Telefono
- 800 861061
- Note
- Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore 18.00