Nati con la natura

“Nati con la Natura” è un progetto promosso dalla Regione Piemonte che mira ad avvicinare alla natura i bambini da 0 a 2 anni e le loro famiglie.

Numerose evidenze scientifiche sottolineano l'importanza del contatto con l’ambiente naturale delle donne in gravidanza, dei padri e dei bambini nei primi due anni di vita, per offrire ai bambini l’opportunità di crescere più sani e sereni, contribuendo a un aumento generale del benessere e a un miglioramento significativo delle capacità sociali e cognitive. I benefici sono molteplici, il contatto con la natura ha un impatto positivo significativo su:

• salute mentale ed emotiva
• abilità cognitive
• capacità fisiche
• recupero dalla fatica mentale e dallo stress
• creatività e problem-solving
• relazioni sociali

La “Attention Restoration Theory”, ovvero la Teoria del recupero dell’attenzione, suggerisce che gli ambienti naturali permettono un minore sforzo attentivo, detto “fascino morbido” che è in grado di contrastare l'esaurimento dell'attenzione tipica degli ambienti urbani.

Il progetto “Nati con la Natura” rientra all’interno del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 della Regione Piemonte, che ha l’obiettivo di promuovere la salute e la prevenzione delle malattie e, attraverso il programma “Primi 1000 giorni”, promuovere i fattori protettivi che influenzano positivamente la salute anche in età adulta.

Chi siamo

Regione Piemonte, Direzione Sanità, settore Prevenzione, Sanità pubblica, Veterinaria e Sicurezza alimentare.
Direzione Ambiente, Energia e Territorio, settore Sviluppo sostenibile, Biodiversità e Aree naturali.
Direzione Welfare, settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale.
Tavolo regionale intersettoriale “Primi 1000 giorni” del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025.

Gli obiettivi

Facilitare l’avvicinamento alla natura nei primi 1000 giorni: La natura rappresenta una risorsa inestimabile di benessere, il contatto con l’ambiente naturale è un fattore protettivo per la salute fin dalla gestazione e nei primi anni di vita, in quanto contribuisce al benessere immediato del bambino, ma pone anche le basi per una società più sana e consapevole dal punto di vista ambientale.
I benefici per grandi e bambini derivanti dallo stare nella natura sono a breve e lungo periodo e riguardano il benessere e la crescita globale della persona, in una visione “ecologica” e sistemica: favorire il benessere e la salute, lo sviluppo sensoriale, la maturazione cognitiva, i processi di apprendimento, la socialità dei bambini, l’appartenenza e il legame con il mondo. Passare del tempo in natura aiuta a creare con essa un legame, a prendersene cura, a rispettarla e al tempo stesso può essere occasione di riflessione per gli adulti che svolgono un ruolo educativo. Il progetto mira a favorire queste dinamiche in tutte le famiglie, con particolare attenzione per quelle in situazione di svantaggio sociale, economico, culturale.

Far conoscere le opportunità esperienziali nei parchi naturali piemontesi

In Piemonte sono presenti 2 Parchi Nazionali (Gran Paradiso e Val Grande) e 77 tra Parchi e Riserve Naturali regionali ai quali si aggiungono 7 Riserve Speciali a tutela dei Sacri Monti del Piemonte. Quasi tutti i parchi regionali sono dotati di servizi o dispongono di Centri visita e spazi outdoor adatti ad accogliere famiglie con bambine e bambini entro i 2 anni. Alcuni organizzano attività di educazione ambientale (anche) destinate ai più piccini.
Il progetto intende far conoscere le opportunità di fruizione e i servizi mirati ad accogliere famiglie con bambini, anche molto piccoli, nelle Aree naturali protette regionali ma anche attivare nuove esperienze ludiche, educative, naturalistiche e legate al benessere e alla salute.
Aderiscono al progetto gli Enti di gestione delle Aree protette: Parchi Reali, Po Piemontese, Alpi Cozie, Ticino e Lago Maggiore, Appennino piemontese, Val Sesia, Parco paleontologico astigiano, Alpi Marittime, Parco fluviale Gesso e Stura.

Nei parchi naturali con i più piccini - Proposte di itinerario

Far conoscere le opportunità offerte dai Centri per le famiglie

In Piemonte sono presenti 48 Centri per le Famiglie, che, ciascuno a seconda delle specificità del territorio in cui si trovano, portano avanti attività a favore dei primi 1000 giorni di vita e di accompagnamento delle donne e delle coppie in gravidanza, in collaborazione con i Consultori locali. Sempre più, negli ultimi cinque anni, i Centri per le Famiglie hanno iniziato ad utilizzare anche aree verdi urbane o spazi all’aria aperta ad essi connessi, per i benefici cognitivi, sociali, emotivi e psicologici che questo comporta.
L’attività all’aria aperta richiede all’adulto un atteggiamento osservativo che sostiene le esplorazioni del bambino, anziché predeterminarle, richiede un punto di vista differente anche sul “rischio”, che, se calcolato, diventa strumento educativo per rafforzare l’autostima, l’autonomia e il senso di responsabilità. Con il gioco all’aria aperta il bambino si attiva, esplora, si incuriosisce e impara a riconoscere e gestire le proprie emozioni, ad ascoltare e avere cura degli esseri viventi.
Numerosi Centri per le Famiglie della Regione Piemonte si stanno orientando nell’utilizzare sempre di più i contesti naturali come luoghi e strumenti per le attività proposte a favore della genitorialità positiva ed “ecologica” e per lo sviluppo del bambino. Attualmente alcuni Centri, soprattutto nelle zone più lontane dai grandi centri urbani, svolgono attività presso parchi pubblici o spazi propri, quali giardini o aree verdi annesse, e propongono svariate iniziative a favore della fascia d’età dei più piccolini o dei genitori in attesa: gruppi di cammino con il passeggino, gruppi di narrazione per genitori, laboratori ed attività per bimbi 0-2 anni, gruppi di massaggio infantile, attività connesse alla nascita come gruppi di accompagnamento, mindfulness in natura, danza in fascia, in collaborazione con associazioni locali o con i Consultori familiari.

I Centri per le famiglie in Piemonte

Offrire strumenti agli operatori: I professionisti che, a vario titolo, entrano in contatto con questa fascia di popolazione (personale sanitario e socio-sanitario, dei Centri per le Famiglie, guide dei parchi naturali, operatori dei servizi educativi, biblioteche, musei ecc.) hanno la possibilità di promuovere e favorire il contatto con la natura. Per questo motivo il progetto prevede attività di formazione e sensibilizzazione degli operatori socio-sanitari, con particolare riferimento a operatori dei Consultori e delle Pediatrie, pediatri di libera scelta e medici di medicina generale, ma anche operatori dei Centri per le Famiglie, dei Servizi educativi, dei Parchi naturali, delle Biblioteche e tutti coloro che operano con questo target di popolazione.

Accoglienza e itinerari nelle Aree protette regionali

Gli Enti di gestione delle Aree protette regionali del Piemonte offrono percorsi e servizi di accoglienza per famiglie con bambini, anche molto piccoli.
Nell'ambito del progetto "Nati con la Natura" è stata avviata una ricognizione di itinerari e attività di possibile interesse, in costante aggiornamento.

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