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Il contatto con la natura nei primi 1000 giorni: salute fisica

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Benefici per la salute fisica derivanti dal contatto con la natura.

Trascorrere del tempo in natura non solo arricchisce l’animo, ma ha anche un impatto significativo sulla salute fisica delle persone, in particolare dei bambini piccoli e delle donne in gravidanza. La natura offre un ambiente stimolante che favorisce lo sviluppo fisico e il benessere generale, contribuendo a una crescita sana e a una migliore qualità della vita. Diversi studi scientifici dimostrano come l’esposizione a spazi verdi porta benefici fisici concreti e rilevanti per lo stato di salute delle persone.
Uno dei benefici fisici più significativi riguarda l’effetto positivo sulla vista. Trascorrere più tempo all’aperto riduce il rischio di sviluppare miopia nei bambini. Questo è particolarmente importante nell’era digitale e social, dove l’uso prolungato e frequente di dispositivi elettronici è associato a un aumento dei casi di miopia tra i giovani.
Altresì, la natura stimola lo sviluppo delle capacità motorie: giocare all’aperto in ambienti ricchi di stimoli come alberi, prati e ruscelli incoraggia i bambini a muoversi di più, migliorando così le loro abilità motorie e sensoriali. Studi hanno dimostrato che i bambini che frequentano spazi scolastici che prevedono attività all’aperto, come i “forest kindergartens”, mostrano una maggiore agilità, coordinazione e forza fisica rispetto ai loro coetanei che frequentano asili tradizionali. Questo tipo di gioco attivo è fondamentale per lo sviluppo muscolare e scheletrico nei primi anni di vita.
Un altro aspetto cruciale è la prevenzione dell’obesità infantile. Il gioco all’aperto promuove l’attività fisica in modo divertente, coinvolgente e stimolante, invogliando i bambini a muoversi di più senza percepirlo come un obbligo o una fatica, bensì come un piacevole gioco. Questo contrasta il crescente problema dell’obesità infantile, che è spesso associata a uno stile di vita sedentario. 
Inoltre, il contatto con la natura è efficace nella riduzione dello stress, che ha un impatto diretto sulla salute fisica e fisiologica. Gli ambienti naturali aiutano a rilassarsi e a recuperare dalle fatiche quotidiane e dalla routine, riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, sia nei bambini sia negli adulti. Questo è particolarmente rilevante per le donne in attesa, poiché uno stato di stress ridotto è associato a una gravidanza più serena e a un miglior sviluppo del nascituro. Il tempo trascorso in ambienti naturali può, quindi, favorire un parto più sano e ridurre il rischio di complicazioni legate allo stress materno.
Infine, studi recenti hanno evidenziato che il contatto con la natura può anche contribuire a rafforzare il sistema immunitario nei bambini, esponendoli precocemente a una varietà di microrganismi che aiutano a costruire una resistenza naturale e duratura alle malattie. Questo è particolarmente importante nei primi anni di vita, quando il sistema immunitario è ancora in via di sviluppo.
 

Bibliografia

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