Marzo, mese della prevenzione del tumore colorettale

L'iniziativa è promossa da Digestive Cancers Europe che raccoglie associazioni di malati di tumori del tratto digestivo da tutta Europa. Il tema della campagna di quest’anno è l’attività fisica come abitudine per ridurre il rischio di cancro colorettale. Gli stili di vita sono cruciali nella protezione dai tumori e altre patologie cronico-degenerative.

È ormai dimostrato che l'attività fisica praticata regolarmente riduce il rischio di sviluppare varie patologie, tra cui anche il tumore del colon-retto.
Gli esperti raccomandano di svolgere 150 minuti di attività fisica moderata a settimana, o 75 di attività fisica intensa, oppure una combinazione equivalente delle due. Il suggerimento è di integrarla nella vita quotidiana, ad esempio usare le scale anzichè l'ascensore, scendere dal pullman due fermate prima, andare al lavoro in bicicletta.

Le evidenze scientifiche dimostrano che anche altri fattori, oltre all'esercizio fisico, contribuiscono a uno stile di vita protettivo nei confronti di molte patologie e tumori: ad esempio avere un'alimentazione sana e varia, evitare il fumo, limitare il consumo di alcol, eseguire gli esami di screening con regolarità.

Il programma regionale Prevenzione Serena offre gratuitamente a tutti i cittadini residenti in Piemonte tra i 50 e i 69 anni il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci con cadenza biennale.