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Scheda informativa

Classificazione sismica

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

A partire dagli studi di pericolosità sismica, le Regioni hanno il compito di classificare il proprio territorio secondo criteri fissati a scala nazionale: la classificazione sismica della Regione Piemonte in vigore suddivide il territorio nelle zone 3S, 3 e 4 ed è stata approvata con DGR n. 6-887 del 30 dicembre 2019

La classificazione sismica del territorio è stata per lungo tempo competenza dello Stato che ha provveduto negli anni ‘80 alla classificazione per Decreto dell’intero territorio nazionale, e per il Piemonte con DM 4 febbraio 1982.

Secondo l’ attuale legislazione, la classificazione sismica del territorio spetta alle regioni, sulla base dei criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche stabiliti dallo Stato, attualmente rappresentati dall'OPCM 3519/06.

Per il Piemonte, l’elenco delle zone sismiche è stato in un primo momento aggiornato con la DGR n. 61-11017 del 17.11.2003 (in recepimento dell'OPCM 3274/2003), con la DGR n. 11-13058 del 19.01.2010, meglio precisata dalla DGR n. 65-7656 del 21.05.2014.

La classificazione al momento vigente è stata approvata con la DGR n. 6 - 887 del 30.12.2019, pubblicata sul B.U. n. 4 del 23 gennaio 2020.

In allegato si forniscono alcune presentazioni e documenti di supporto.

Con riferimento al SISMABONUS, si evidenzia che con la Circ. n. 24/E del 8 agosto 2020 l’Agenzia delle Entrate ha specificato (sez. 2.1.4 e pag. 23) che gli interventi antisismici possono essere effettuati su unità abitative localizzate nelle zone sismiche 1, 2, 3 come individuate dal Dipartimento della Protezione Civile nella pagina dedicata.

Si sottolinea che le zone sismiche di riferimento del DPC sopra citate recepiscono l’aggiornamento della classificazione sismica del Piemonte approvata con la D.G.R. n. 6 – 887 del 30.12.2019

1982 - 2012 - La prevenzione del rischio sismico in Piemonte

Nella pubblicazione realizzata in occasione del 30° anniversario della classificazione sismica del territorio piemontese, e della conseguente istituzione dell’ufficio sismico regionale a Pinerolo, sono richiamati gli eventi di ieri, ed in particolare il terremoto dell’aprile 1808, e le politiche di prevenzione adottate nei tempi più recenti (ri-classificazione sismica e definizione di nuove procedure di gestione e controllo in ambito edilizio e urbanistico), contestualizzando ed illustrando le scelte normative e tecniche che si sono succedute negli anni.