La rendicontazione degli interventi finanziati con Ordinanze Commissariali

Rivolto a: Enti pubblici

Per i contributi assegnati con Ordinanze Commissariali a seguito di eventi calamitosi, sono previste particolari modalità di rendicontazione, sottoposte al controllo della Ragioneria territoriale dello Stato

Per consentire una gestione separata e snella delle risorse necessarie a superare l’emergenza, il Dipartimento di Protezione Civile, fra le misure messe in atto, dispone l’apertura di apposite contabilità speciali, intestate ai singoli Commissari per gli specifici eventi, sulle quali vengono trasferite tutte le risorse finanziarie stanziate.

Per assicurare il monitoraggio dei flussi di finanza pubblica, i Commissari delegati, titolari di contabilità speciali, come previsto all' art. 27 del decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018, devono predisporre il rendiconto di tutte le entrate e di tutte le spese, riguardanti gli interventi per cui sono stati delegati, e sottoporlo al controllo della Ragioneria Territoriale di Stato.

La Ragioneria Territoriale di Stato compie un controllo capillare sugli atti amministrativi e contabili relativi alle spese sostenute a carico delle contabilità speciali ed è per questa ragione che i contributi derivanti da Ordinanze Commissariali di finanziamento devono essere rendicontati seguendo specifiche disposizioni amministrative contabili.