- Rivolto a
- Enti pubblici
Lo stato di emergenza è una misura adottata dal Governo per fronteggiare, con mezzi e poteri straordinari, una situazione di grave crisi che si verifica a seguito di un evento calamitoso sul territorio nazionale
L'attivazione dello stato di emergenza avviene su proposta del presidente della Regione, ed è regolata da un punto di vista giuridico dal Codice della Protezione Civile (art.24 decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018). L'obiettivo è di attivare le procedure per il finanziamento di interventi a favore della popolazione e del territorio, attraverso l'emanazione di provvedimenti anche in deroga all'ordinamento vigente.
Al manifestarsi di un evento calamitoso, spetta ai Comuni, alle Unioni di comuni e alle Province rilevare i danni e valutare un’eventuale richiesta di stato di emergenza. In particolare, gli enti interessati devono trasmettere, entro tempi brevi, un'email contenente:
- segnalazione dell'evento
- primo censimento dei danni causati
- eventuale richiesta dello stato di emergenza
al Settore infrastrutture e pronto intervento della Regione piemonte (prontointervento@cert.regione.piemonte.it) e al Settore tecnico regionale competente per territorio.
Il Presidente della Regione Piemonte una volta verificati i requisiti dell'evento calamitoso (articolo 7 del decreto legislativo n.1 del 2 gennaio 2018), si adopera per richiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale lo stato di emergenza. Una volta effettuati i sopralluoghi, il Dipartimento di Protezione civile riferisce al consiglio dei Ministri il quale, infine, delibera lo stato di emergenza stabilendone la durata nel tempo e l’estensione territoriale.
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