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Ricognizione immobiliare del patrimonio ferroviario dismesso
In relazione all'evoluzione tecnica e organizzativa del settore ferroviario che si è verificata in questi ultimi anni, molte linee ferroviarie con le annesse stazioni hanno perso le originarie e tradizionali funzioni. In particolare in Piemonte, le dismissioni che vengono fatte dalle Ferrovie dello Stato S.p.A., sono di numero non trascurabile, si tratta di un patrimonio importante, costituito da sedimi continui, da opere d'arte (ponti, viadotti, gallerie) e da stazioni e caselli (spesso di pregevole fattura e collocati in posizioni strategiche), risorse immobiliari destinate alla fatiscenza, che potrebbero essere utilizzate in modo omogeneo quale leva di sviluppo economico, sociale e culturale del territorio.
Le linee ferroviarie dismesse in Piemonte da RFI (negli allegati le singole schede esplicative) sono:
- Airasca-Moretta;
- Moretta-Cavallermaggiore;
- Bricherasio-Barge;
- Busca-Dronero;
- Mondovì-Bastia;
- Bra-Ceva.
Ulteriori informazioni possono essere reperite sui siti Ferrovie abbandonate e Airasca-Saluzzo-Cuneo; negli allegati l'Intervento S.E.L.V.E. del Comune di Cercenasco e il PRGC della Città di Vigone.
Allegati
- linee feroviarie dismesse.pdf
- File pdf - 158.4 KB
- airasca moretta.pdf
- File pdf - 16.58 MB
- bra ceva.pdf
- File pdf - 10.77 MB
- bricherasio barge.pdf
- File pdf - 2.55 MB
- busca dronero.pdf
- File pdf - 6.44 MB
- cercenasco selve.pdf
- File pdf - 3.27 MB
- mondovi bastia.pdf
- File pdf - 2.87 MB
- moretta cavallermaggiore.pdf
- File pdf - 871.46 KB
- vigone prg.pdf
- File pdf - 1.89 MB