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Informazioni utili per orientarsi nel riconoscimento dei titoli esteri
I titoli di studio stranieri non hanno valore legale in Italia per cui è necessario chiederne il riconoscimento qualora i titolari intendano avvalersene per l’esercizio di una professione, la partecipazione a un concorso o il proseguimento degli studi.
Le procedure per il riconoscimento possono risultare molto articolate e complesse, in particolare la procedura da seguire è fortemente differenziata per i cittadini extracomunitari, i rifugiati politici o titolari di protezione regolarmente residenti in Italia.
La Regione Piemonte ha predisposto un documento di sintesi (vedi allegati) su questo tema molto complesso per offrire agli operatori e ai cittadini un utile strumento di prima consultazione sebbene non esaustivo, vista la specificità della materia e la continua evoluzione della normativa.
Riconoscimento delle qualifiche estere inerenti le professioni regolamentate
Anche le qualifiche professionali estere relative a professioni regolamentate dalla normativa italiana, sono soggette al riconoscimento dell’autorità competente.
L'Europa promuove infatti la mobilità di lavoratori e professionisti sul territorio europeo, in particolare con la Direttiva sul riconoscimento delle qualifiche recepita in Italia con d.lgs. 206/2007 che fornisce indicazioni specifiche sulle procedure di riconoscimento dei titoli professionali acquisiti all'estero.
In questo quadro normativo, si inseriscono le misure compensative e riguardano l'esercizio in Italia di professioni regolamentate, vale a dire professioni per le quali è la normativa nazionale o regionale a stabilire il percorso formativo e/o lavorativo che ne consente l'esercizio in Italia.
Il cittadino in possesso di un titolo professionale acquisito all'estero deve fare apposita richiesta al Ministero competente il quale può valutare se riconoscere il titolo oppure subordinare il riconoscimento al superamento di una misura compensativa.
La misura compensativa può consistere in una prova teorico-pratica dinanzi ad una commissione d'esame istituita dalla regione oppure da un tirocinio.
La misura compensativa è quindi un'azione ritenuta necessaria al fine di colmare le differenze nella formazione o negli anni di esperienza richiesti dalla normativa italiana rispetto a quella del paese in cui il titolo è stato acquisito.
Nella sezione “link utili” sono elencate le principali professioni regolamentate con link al sito istituzionale dei relativi Ministeri competenti, in cui sono dettagliate le informazioni necessarie per presentare la richiesta di riconoscimento della qualifica professionale estera.
Allegati
- Riconoscimento titoli di studio di cittadini stranieri residenti in Italia
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