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Per il 2023 la Regione Piemonte ha individuato come operazione di importanza strategica per il 2023 nell'ambito del Programma Regionale FSE Plus 2021-2027, l'apprendistato duale, che consente di acquisire titoli di studio in alternanza studio-lavoro.
L'apprendistato duale offre un contributo concreto all’accelerazione dell’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, favorendo inoltre un adattamento dei profili formativi alle esigenze dei datori di lavoro: si riduce così la durata del training on the job che caratterizza il primo periodo in impresa, con vantaggi, anche economici, che si estendono al lavoratore.
La decennale esperienza piemontese ha permesso di testare nuovi modelli organizzativi e formativi che, superando la visione sequenziale “prima studi e poi lavori”, hanno promosso sinergia tra diversi contesti di apprendimento in una logica circolare di formazione continua, sostenendo l’innovazione delle imprese e gli sbocchi lavorativi qualificati per gli apprendisti.
Un ruolo centrale, all’interno del modello, è assunto dalla collaborazione tra l’impresa e l’istituzione formativa, in quanto soggetti che concorrono, con pari dignità, al conseguimento del titolo di studio da parte dell’apprendista, quale elemento indispensabile del processo che si sviluppa in tutte le fasi di preparazione e realizzazione del percorso formativo, a partire dalla definizione del modello organizzativo e l’elaborazione del Piano Formativo Individuale, passando attraverso l’erogazione delle attività formative, per concludersi con l’attestazione delle competenze acquisite dall’apprendista.
I percorsi di apprendistato duale sono co-progettati da istituzione formativa e impresa, e prevedono il tutoring individualizzato finalizzato al supporto formativo e al raccordo tra le attività svolte nell’istituzione formativa e quelle svolte in impresa. Possono assumere forme diverse, a seconda della tipologia di titolo da conseguire e delle modalità di attivazione e/o finanziamento del percorso formativo: dai percorsi di gruppo progettati ad hoc per soli apprendisti come i Master, ai percorsi individuali personalizzati (Laurea, Dottorato di ricerca e Attività di ricerca), a percorsi personalizzati all’interno di un gruppo classe (Qualifica e Diploma professionale, Diploma scolastico, IFTS, ITS).
Il Piano formativo individuale rappresenta il documento di riferimento per il percorso formativo, evidenziando la parte di formazione erogata presso l’istituzione formativa e quella erogata in contesto di lavoro, le modalità di erogazione e di articolazione della formazione nonché le forme di coordinamento e di integrazione tra attività in azienda e attività formativa.
La contestualizzazione e la specificità di ogni percorso rappresentano il fattore distintivo di questa forma di intervento e consentono agli apprendisti di sviluppare un mix di competenze difficilmente acquisibili all’esterno e rispondente alle specificità dell’azienda e della posizione ricoperta.
I tre i principali attori coinvolti hanno manifestato il loro apprezzamento per questo strumento:
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gli studenti/apprendisti, molto motivati, lo considerano un ottimo connubio tra esigenze lavorative ed esigenze di crescita personale e professionale;
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le imprese, anche di grandi dimensioni, vedono uno strumento utile di reclutamento/stabilizzazione di personale qualificato, nonché un’occasione di formazione calibrata sulle proprie necessità; un’impresa che creda nel valore della formazione delle persone quale investimento reale per il futuro è una condizione imprescindibile per la riuscita dei percorsi duali in apprendistato;
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le istituzioni formative, in quanto modalità privilegiata di collaborazione e contatto con importanti realtà del tessuto produttivo regionale e nazionale, finalizzata anche alla costruzione e al consolidamento di rapporti strutturati focalizzati su altre attività.
A conferma della bontà del percorso intrapreso, nell’ambito della Pilot Action on Industrial Transition Regions, in occasione del Meeting che si è tenuto a Parigi il 21 novembre 2018, la policy piemontese sull’alto apprendistato è stata indicata dall’OECD e dalla Commissione come una delle tre best practices europee in tema di allineamento tra nuovi bisogni di competenze del sistema produttivo e sviluppo delle stesse da parte del sistema educativo.
I due tipi di apprendistato duale
L’apprendistato duale può essere di primo livello o di alta formazione e ricerca.
- L'apprendistato duale di primo livello
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L'apprendistato duale di primo livello, finalizzato all’ottenimento delle qualificazioni dell’IeFP, dei diplomi dell’istruzione secondaria superiore e delle specializzazioni IFTS, permette di coniugare la formazione on the job con l’istruzione e la formazione svolta dalle istituzioni che operano nell’ambito del sistema regionale di istruzione e formazione o nell’ordinamento scolastico.
E’ finalizzato anche al conseguimento di competenze tecnico-professionali ulteriori rispetto a quelle previste dai regolamenti scolastici, utili anche per conseguire il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Possono essere assunti con questo tipo di contratto i giovani dai 15 al compimento dei 25 anni, che, a seconda del titolo di studio, possono accedere ai diversi percorsi in apprendistato. - L'apprendistato duale di alta formazione e ricerca
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L'apprendistato duale di alta formazione e ricerca conduce al conseguimento di un titolo di alta formazione professionale (ITS) e accademica (laurea, master, dottorato ed equivalenti qualificazioni dell’alta formazione musicale e coreutica) ovvero allo svolgimento di attività di ricerca in impresa.
Continua l’investimento nella programmazione sinergica dell’offerta formativa e della domanda di competenze medio/alte proveniente dalle imprese che intraprendono progetti di ricerca e sviluppo cofinanziati dal FESR e che necessitano di capitale umano qualificato per la loro esecuzione, contribuendo in questo modo a conferire unitarietà alle strategie regionali per lo sviluppo economico e la coesione sociale.
Il contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca, offre alle imprese la possibilità di assumere un giovane già inserito in un percorso di alta formazione (Universitario, dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica o di Istruzione Tecnica Superiore) al fine di "modellare" una figura altamente professionale con competenze specialistiche che possono favorire la crescita e l’innovazione aziendale;
Con questo contratto, è offerta agli apprendisti l’opportunità di conseguire un titolo di alta formazione attraverso una modalità didattica per competenze favorita dall’interazione tra l’impresa e l’istituzione formativa che rilascia il titolo di studio.
E' inoltre possibile attivare percorsi di apprendistato per lo svolgimento di attività di ricerca, rivolti a giovani in possesso di Laurea Magistrale.
E' consultabile online la Vetrina Alto Apprendistato, il portale utile a lavoratori e imprese per conoscere i percorsi e tutti i vantaggi del contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca promosso dalla Regione Piemonte.
Per saperne di più: Info Apprendistato
Info Apprendistato
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Info Apprendistato è un servizio on line che fornisce informazioni relative ad aspetti formativi e contrattuali delle diverse tipologie di contratto di apprendistato.
Ha l’obiettivo di contribuire alla diffusione e promozione del contratto di apprendistato presso giovani e famiglie, lavoratori/imprese e loro organi di rappresentanza, corpi intermedi, consulenti del lavoro, agenzie per il lavoro e altri intermediari, istituzioni locali, istituzioni/agenzie formative e enti del terzo settore, operatori dei servizi al lavoro pubblici e privati e agevolare e supportare il processo di attivazione del contratto di apprendistato e l’erogazione della formazione in capo alle istituzioni formative e alle imprese.