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Scheda informativa

Gli strumenti per l'integrazione scolastica

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Terzo settore

Gli strumenti a disposizione degli insegnanti per l'integrazione degli alunni con disabilità sono i seguenti:

  • Profilo descrittivo di funzionamento della persona e progetto multidisciplinare (P.D.F.)

E’ un documento conseguente alla diagnosi funzionale e preliminare alla formulazione del piano educativo individualizzato. Definisce la situazione di partenza e le tappe di sviluppo conseguite o da conseguire. Mette in evidenza difficoltà e potenzialità dell’alunno. Viene redatto per la prima volta all’inizio del primo anno di frequenza con la collaborazione dei genitori

 

  • Piano educativo individualizzato (P.E.I.)

E’ redatto all’inizio di ogni anno scolastico ed è sottoposto a verifiche ed aggiornamenti periodici.
Il PEI non coincide con il solo progetto didattico, ma consiste in un vero e proprio progetto di vita in cui vengono definiti gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all’integrazione scolastica

 

  • Insegnante di sostegno

E’ un docente con una formazione specifica, assegnato alla classe in cui è presente l’alunno disabile. Non deve essere considerato l’unico docente cui è affidata l’integrazione. Viene richiesto dal dirigente scolastico nella formulazione della richiesta di posti in organico all’Ufficio Scolastico Regionale tramite l’ufficio dell’ambito territoriale di riferimento.

La quantificazione delle ore di sostegno necessarie risulta dalla diagnosi funzionale/profilo descrittivo di funzionamento e dal progetto formulato dal Consiglio di Classe. Viene attivato un posto organico per il sostegno ogni 138 alunni frequentanti le scuole pubbliche della Provincia di riferimento o della Città Metropolitana di Torino.

Il Dirigente scolastico può e deve richiedere (in caso di gravità dell’handicap) al Direttore Scolastico Regionale l’autorizzazione alla nomina di insegnanti in deroga al rapporto 1/138

 

  • Assistenza specialistica

Nel caso in cui la situazione dell’alunno lo richieda, oltre agli insegnanti curriculari e di sostegno, sono previste altre figure professionali per affrontare problemi di autonomia e/o di comunicazione. Occorre fare richiesta al Dirigente Scolastico che, a sua volta, ne farà richiesta all’ente locale competente.

 

  • Assistenza di base

Comprende l’assistenza nell’accompagnare l’alunno con disabilità dall’esterno all’interno della scuola e negli spostamenti interni e l’accompagnamento ai servizi igienici e la cura dell’igiene personale.

Devono provvedervi i collaboratori scolastici; per svolgere questa mansione possono frequentare un corso di formazione ed eventualmente possono essere incentivati con risorse del fondo dell’istituzione scolastica: il Dirigente scolastico che, nell’ambito dei suoi poteri di direzione e coordinamento, deve assicurare in ogni caso il diritto all’assistenza.

 

  • Trasporto scolastico

Per gli alunni disabili costituisce un supporto essenziale alla frequenza scolastica. Questo servizio è pertanto strumentale alla realizzazione del diritto allo studio. La competenza è del Comune per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado; della Provincia o Citta metropolitana per le scuole secondarie di secondo grado ; per la scuola dell’obbligo il servizio deve essere concesso gratuitamente ed è la scuola a farne la richiesta all’Ente locale su richiesta dell’interessato.