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Scheda informativa

Progetti per la valorizzazione del paesaggio

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

La Regione Piemonte promuove la qualità del paesaggio per il rilevante contributo che esso svolge per il benessere delle popolazioni e perché costituisce un elemento essenziale per il successo delle iniziative economiche e sociali.

La legge regionale 16 giugno 2008, n. 14 “Norme per la valorizzazione del paesaggio” promuove la diffusione di una coscienza comune improntata sulla sensibilità alla qualità del paesaggio, non soltanto per il rilevante contributo che esso svolge per il benessere e la qualità della vita delle popolazioni, ma anche perché costituisce un elemento essenziale per il successo delle iniziative economiche e sociali, sia private che pubbliche.

La Regione, con questa legge, ha assunto l’impegno a promuovere e attuare politiche specifiche a favore del paesaggio, ma soprattutto a integrarlo in tutte le attività di governo che possono avere un’incidenza diretta o indiretta su di esso, verificando e valutando in quest'ottica le ricadute di ogni provvedimento di natura socio-economica e territoriale.

Il provvedimento indica azioni volte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico regionale, con interventi nel campo della pianificazione, della comunicazione, della sensibilizzazione, della formazione, dell’educazione e della ricerca nonché alla diffusione della percezione del valore e della qualità dei paesaggi, anche attraverso il ricorso al concorso di idee o di progettazione e con il finanziamento di interventi per lo studio, la valorizzazione, il recupero e la creazione di nuovi paesaggi. Particolare attenzione viene posta alla possibilità che studi e progetti possano costituire buone pratiche, replicabili in contesti paesaggistici dotati di caratteri analoghi.

La legge, per sottolineare l’importanza dell’azione di sensibilizzazione e per diffondere le migliori esperienze di progettazione, prevede anche l’istituzione del premio qualità paesaggistica, costituito dall’erogazione di un’ulteriore quota di finanziamento a uno o più progetti inseriti nel Programma regionale approvato annualmente, che sarà riconosciuto agli interventi con elevata qualità progettuale nel campo della valorizzazione e del recupero, nonché della creazione dei paesaggi contemporanei e che rappresentino un caso esemplare di buona pratica.

A seguito dell’approvazione della legge, la Giunta Regionale, con Deliberazioni 27 aprile 2009, n. 16-11309 e 22 marzo 2010, n. 29-13615, ha definito i Criteri di attribuzione e modalità di erogazione del finanziamento per i concorsi di idee o di progettazione. Detti Criteri sono stati successivamente modificati con DGR 9 ottobre 2023, n. 2-7498, al fine di semplificare e rendere più operativo il procedimento di finanziamento della legge, nonché di promuovere le strategie del Piano paesaggistico regionale, garantendo, attraverso la sinergia tra i due strumenti, una più ampia diffusione della cultura di rispetto del paesaggio, da declinare in base alle esigenze e ai caratteri identitari del territorio piemontese.

L’attuazione della legge ha preso avvio con l’approvazione del primo Programma annuale, nel 2009, seguito a cadenza annuale dai Programmi successivi, in base alle disponibilità del Bilancio regionale. I Programmi, oltre a finanziare progetti di qualità e concorsi di idee molto significativi, hanno accompagnato, promosso e reso concrete sia alcune politiche del Piano paesaggistico regionale già durante l’iter della sua approvazione, sia progetti di respiro internazionale quali la candidatura dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che ha ottenuto il riconoscimento e l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel giugno 2014. A tale proposito, nel 2011 e nel 2013 sono state promosse politiche di valorizzazione del paesaggio nell’area della candidatura UNESCO mediante quattro Accordi di Programma, che hanno supportato le politiche di valorizzazione della legge regionale n. 14/2008, integrandone i finanziamenti.

Sedici progetti per la qualità paesaggistica, otto concorsi di idee, sei studi pilota sperimentali per la valorizzazione del paesaggio, oltre a numerose azioni di comunicazione e sensibilizzazione di iniziativa regionale, sono i risultati dell’attuazione della legge.