- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
Proprietà forestali pubbliche e private, demanio regionale e concessioni d'uso
Circa il 70% (874.000 ettari) dei boschi piemontesi appartiene a soggetti privati con proprietà di estensione estremamente ridotte e frammentate, mentre la proprietà forestale pubblica, ossia quella riconducibile direttamente a enti pubblici (Demanio della Regione Piemonte, dello Stato, province e comuni) o ad altri soggetti pubblici (Università, Asl, etc.) si estende per oltre 240.000 ettari.
La piccola proprietà forestale, che prevale nel piano collinare e montano, rappresenta pertanto l'ossatura delle superfici a bosco della nostra regione, in virtù dello storico legame fra le comunità rurali ed il bosco, che è sempre stato considerato una risorsa polifunzionale (fornitore di legna da ardere e da opera, luogo per la raccolta di prodotti del sottobosco e della caccia, elemento di protezione degli insediamenti e dei manufatti). Tale legame è ancora più evidente se si analizzano le categorie forestali che ricadono nella piccola proprietà forestale: castagneti e robinieti occupano la maggior parte di queste superfici, ove domina il governo del bosco a ceduo. Le proprietà private di dimensioni maggiori, invece, si collocano per lo più nella fascia alto montana e subalpina; larici cembrete e faggete sono le categorie forestali prevalenti, mentre sono minoritari gli alneti di ontano verde e i castagneti.
Una superficie all'incirca analoga a quella delle proprietà private più estese è quella riconducibile a vari soggetti pubblici e privati, spesso raggruppati in consorzi, enti, proprietà indivise.
La proprietà forestale pubblica, ossia quella riconducibile direttamente a enti pubblici (Demanio della Regione Piemonte, dello Stato, province e comuni) o ad altri soggetti pubblici (Università, Asl, etc.) si estende per oltre 240.000 ettari. La faggeta è la categoria forestale maggiormente rappresentata, seguita dai Larici cembreti.
Demanio Regionale
La proprietà agro-forestale del Piemonte è così costituita:
- Foresta Valle Sessera (BI) PDF
- Foreste Benedicta, Monte Leco, Piancastagna e Cerreto (AL)
- nuclei della Valgrande (VCO)
- altri nuclei minori (CN, TO, AT).
Queste proprietà occupano una superficie complessiva di circa 15.300 ettari.
I piani forestali aziendali delle diverse proprietà agro-forestali della Regione Piemonte sono consultabili su sistema piemonte (SIFOR). Inoltre i terreni e gli immobili che ricadono nelle proprietà demaniali regionali possono essere richiesti in concessione d'uso presentando apposita istanza.
Tabella di sintesi delle propirtà forestali in Piemonte.
I tagli colturali
La Regione Piemonte effettua tagli colturali perseguendo, tra gli altri, obiettivi di manutenzione e tutela del paesaggio. Il materiale legnoso risultante viene venduto per mezzo di invito a trattativa privata.
Con D.G.R. n.18-2517 del 30.11.2015 sono stati approvati i canoni per il taglio delle piante su aree demaniali.
Allegati
- superfici_proprieta_forestali_in_piemonte.pdf
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- proprieta_del_castello_di_casotto.pdf
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- le_proprieta_in_val_grande.pdf
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- foresta_benedicta_monte_leco_piancastagna_cerreto.pdf
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- foresta_alta_valle_sessera.pdf
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