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Scheda informativa

Il Progetto Life prepAIR

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

La qualità dell’aria nel Bacino Padano è fortemente influenzata dalle condizioni metereologiche e morfologiche che ostacolano la dispersione degli inquinanti, soprattutto nel periodo invernale, causando il superamento dei valori limite di qualità dell’aria.

Tutte le Regioni e Province autonome del Bacino hanno implementato piani di qualità dell’aria negli scorsi anni, ma occorrono azioni coordinate a larga scala per ridurre i livelli di inquinamento di fondo e rientrare completamente negli standard UE per il PM10, l’NO2 e l’O3.

Sin dal 2005 le amministrazioni del bacino padano collaborano attraverso Convenzioni ed Accordi sulla qualità dell’aria. L’Accordo del 2013 con il Ministero dell’Ambiente e gli altri Ministeri competenti per l’individuazione di azioni comuni nei settori più emissivi è stato rinnovato portando alla firma del Nuovo Accordo firmato nel 2017 tra le quattro Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto e il Ministero dell’Ambiente per l’implementazione di misure omogenee e l’attivazione di misure emergenziali.

Il Progetto "prepAIR" - Po Regions Engaded to Policies of AIR", finanziato dal Programma europeo Life, mira a:

  • Supportare la piena implementazione dei Piani di qualità dell’aria e delle misure dell’Accordo di Bacino Padano su una scala territoriale più ampia

  • Stabilire una infrastruttura permanente di condivisione dei dati per il monitoraggio e la valutazione della qualità dell’aria e l’implementazione delle misure nell’area di progetto

  • Stabilire una piattaforma permanente di governance composta dalle amministrazioni che gestiscono la qualità dell’aria, le Agenzie ambientali, le Autorità di gestione dei fondi complementari e gli stakeholder

  • Creare una comunità che riconosca i rischi per la salute umana e per l'ambiente causati dall'inquinamento atmosferico

  • Istituire un network permanente di governi nazionali, regionali e locali, attori socioeconomici, centri di ricerca e altre parti interessate

Sono stati individuati i seguenti 5 assi tematici su cui sviluppare azioni concrete per perseguire gli obiettivi prefissati

AGRICOLTURA
  • Sviluppo di un modello comune di valutazione delle emissioni di ammoniaca prodotte dagli allevamenti, attraverso un approccio olistico che contempla anche le emissioni odorigene e climalteranti
  • Promozione di buone pratiche per l’utilizzo dei fertilizzanti al fine di ottimizzare l’applicazione e ridurre le emissioni di ammoniaca, anche attraverso analisi in campo
BIOMASSE
  • Formazione e qualificazione professionale per la progettazione, manutenzione e controllo degli impianti di combustione domestici a biomasse
  • Comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza sulle corrette modalità di combustione della biomassa
  • Ottimizzazione delle filiere locali di produzione ed utilizzo delle biomasse legnose
TRASPORTI
  • Sviluppo di strumenti comuni per la promozione del trasporto pubblico, della mobilità ciclistica ed elettrica e per una gestione razionale del trasporto merci, anche attraverso l’implementazione di azioni dimostrative
EFFICIENZA ENERGETICA
EMISSIONI E QUALITA’ DELL’ARIA
  • Realizzazione di una piattaforma permanente per la condivisione dei dati
  • Monitoraggio e valutazione della qualità dell’aria nel Bacino padano, comprensiva degli effetti dell’inquinamento transfrontaliero tra Italia e Slovenia


Il progetto, della durata di 7 anni (febbraio 2017- gennaio 2024) e con un budget complessivo di 17 milioni di euro, vede la partecipazione di 18 partners:

  • le Regioni Emilia-Romagna (che è anche project leader), Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto, e la Provincia Autonoma di Trento;

  • le Agenzie ambientali regionali di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e l’Agenzia Slovena per l’Ambiente;

  • i comuni capoluogo Bologna, Milano e Torino;

  • gli enti di diritto privato Art-ER e FLA.