- Rivolto a
- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
I dati raccolti attraverso il censimento dell'agricoltura forniscono un quadro informativo completo sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico a livello nazionale, regionale e locale. Hanno quindi un forte impatto sullo sviluppo delle politiche agricole nazionali e, poiché la rilevazione viene condotta secondo un regolamento definito in sede europea, rappresentano uno strumento fondamentale anche ai fini delle politiche comunitarie.
Le informazioni ottenute descrivono nel dettaglio il mondo agricolo: dal numero delle aziende al titolo di possesso dei terreni, dall'utilizzazione dei terreni alla consistenza degli allevamenti, dalla manodopera impiegata alle attività connesse.
In Italia, il primo censimento generale dell'agricoltura dell'età contemporanea fu condotto nel 1961; ad esso seguirono i censimenti del 1970, del 1982 e del 1990.
5° Censimento generale (2000)
Il regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio del 29 febbraio 1988 relativo all'organizzazione di indagini comunitarie sulla struttura delle aziende agricole prevede, all'articolo 2, che gli Stati membri effettuino un'indagine di base sulla struttura delle aziende agricole sotto forma di censimento generale nel periodo compreso fra il 1° dicembre 1998 e il 1° marzo 2001. L'articolo 37 della legge 17 maggio 1999, n. 144 ha quindi affidato all'Istituto nazionale di statistica (Istat) il compito di provvedere all'esecuzione del 5° censimento generale dell'agricoltura nel corso dell'anno 2000.
6° Censimento generale (2010)
Il 6° Censimento si colloca nel quadro internazionale delle raccomandazioni formulate nel Programma mondiale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), e si svolge secondo le disposizioni dell'Unione europea. Esso prevede la rilevazione esaustiva delle informazioni sulle caratteristiche strutturali delle aziende agricole. L'Istat provvede all'esecuzione del censimento, avvalendosi della collaborazione delle Regioni.
Una delle principali innovazioni introdotte per il 6° Censimento è stata la possibilità, per le aziende agricole, di compilare direttamente il questionario su un ambiente web dedicato, il Sistema di gestione della rilevazione (SGR). Tale modalità si è affiancata alla tradizionale rilevazione con intervista “faccia a faccia”.
La rilevazione si è svolta tra la fine del 2010 e i primi mesi del 2011. I primi dati provvisori sono stati resi disponibili a luglio 2011; i dati definitivi sono stati presentati a luglio 2012 e sono consultabili attraverso l'applicativo Censimento AGile e il data warehouse dei Censimenti dell'agricoltura.
7° Censimento generale (2020)
Nel 2020 partirà l’ultimo Censimento generale dell’agricoltura con cadenza decennale. Sono chiamate a parteciparvi tutte le aziende agricole presenti in Italia.
Successivamente il Censimento dell’agricoltura diventerà permanente e avrà cadenza annuale. Il Censimento permanente dell’agricoltura andrà a integrare i dati amministrativi disponibili con specifiche rilevazioni che coinvolgeranno solo le aziende agricole selezionate sulla base di un campione rappresentativo. L’uso delle fonti amministrative permetterà di diminuire i costi e il fastidio statistico sui rispondenti e, nello stesso tempo, consentirà di aumentare la qualità e la coerenza dei dati prodotti.
Allegati
- I risultati del 5° Censimento dell'agricolrura
- File pdf - 665.47 KB
- I risultati del 6° censimento dell'agricoltura - M. Perosino (Regione Piemonte)
- File pdf - 6.46 MB
- L'agricoltura italiana secondo il censimento - A. Mancini (ISTAT)
- File pdf - 1.04 MB
- Riflessioni a partire dai dati censuari - Aimone (IRES)
- File pdf - 696.54 KB
- I servizi web per la consultazione - Nardacchione (CSI)
- File pdf - 3.47 MB
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Contatti
- Riferimento
- Mario Perosino