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Scheda informativa

7° Censimento generale dell'agricoltura

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

A gennaio 2021 è stato avviato lo studio puntuale del settore agricolo e zootecnico italiano

ll 7 gennaio 2021 l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ha avviato il 7° Censimento generale dell’agricoltura per studiare in modo puntuale il settore agricolo e zootecnico del Paese.

L’appuntamento, che si rinnova ogni dieci anni sulla base del programma mondiale per il censimento dell’agricoltura stabilito dalla Fao , è organizzato in Italia dall’ISTAT sulla base della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (articolo 1, commi da 227 a 237) e in applicazione di uno specifico regolamento dell’Unione europea, il quale prevede che nel corso del decennio 2020-2030 gli istituti di statistica degli Stati membri dell’Unione realizzino tre indagini sulla struttura delle aziende agricole, di cui due (nel 2023 e nel 2026) in forma campionaria e il terzo (nel 2020) sotto forma di censimento.

Le finalità

Il censimento è la rilevazione statistica ufficiale più importante per la raccolta di informazioni dettagliate sulle caratteristiche strutturali delle aziende agricole e su altri temi di particolare interesse per la programmazione e l’attuazione delle politiche agricole e di sviluppo rurale, come ad esempio i metodi di produzione agricola, i prodotti di qualità e la diversificazione delle attività (agriturismo, produzione di energia da fonti rinnovabili, trasformazione dei prodotti in azienda ecc.). Le caratteristiche generali del censimento sono stabilite nel Piano generale di censimento.

Le informazioni raccolte forniranno un quadro informativo statistico sulla struttura del mondo agricolo per diversi livelli territoriali, accresceranno il patrimonio informativo già̀ esistente e costituiranno le basi per le future decisioni delle politiche agricole, dal livello europeo fino alla scala locale.

I dati raccolti con il censimento sono coperti dal segreto d'ufficio e dal segreto statistico, in conformità al Decreto legislativo n. 322/1989 e nel rispetto della disciplina della protezione dei dati personali stabilita dal Regolamento (UE) n. 679/2016. I risultati del censimento saranno diffusi in forma aggregata e pertanto non sarà possibile risalire ai soggetti cui si riferiscono i dati.

Le novità

Il 7° Censimento generale dell’agricoltura si caratterizza per alcune importanti novità rispetto ai censimenti precedenti, prima fra tutte la rilevazione multicanale.

Verranno cioè utilizzati tre canali di rilevazione distinti, utilizzando le tecniche Cati (intervista telefonica) e Cawi (auto-compilazione tramite pagina web dedicata), e per la prima volta si farà ricorso per la tecnica Capi (intervista diretta) alla rete dei Caa (Centri di assistenza agricola).

La modalità di partecipazione al Censimento da parte delle aziende agricole sarà scelta dai titolari fra una delle tre tecniche di compilazione del questionario descritte sul sito web ISTAT dedicato al censimento seguendo le istruzioni riportate nella lettera informativa che l’Istat ha inviato ai titolari delle aziende agricole. In questa lettera viene sottolineata l’importanza della partecipazione al censimento, oltre alle modalità di compilazione del questionario, le tempistiche e altri chiarimenti utili alla buona riuscita della rilevazione.

Inoltre, per ogni richiesta di informazione o assistenza, l’ISTAT ha istituito:

  • un numero verde gratuito Istat 800.961.985, con operatori disponibili dal lunedì al sabato 9.00 – 21.00 (esclusi i festivi)

  • un indirizzo di posta elettronica numeroverde-censagr@istat.it

Il ruolo delle Regioni

Il Piano generale di censimento affida alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano un ruolo innovativo rispetto ai censimenti precedenti: non più l’organizzazione sul territorio della rilevazione dei dati, ma il controllo della qualità dei dati rilevati secondo modalità stabilite nei piani regionali di censimento.

Il piano regionale di censimento del Piemonte è stato approvato dalla Giunta regionale con DGR n. 38-2385 del 27 novembre 2020. Esso prevede che la Regione Piemonte svolga le attività previste dal piano generale attraverso l’Ufficio regionale di censimento, istituito con la determinazione dirigenziale n. 892 dell’11 dicembre 2020.

 

Contatti

Riferimento
Gabriella Caviglia
Email
urc@regione.piemonte.it