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Scheda informativa

Controlli delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti

Il Piano di azione nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari rende obbligatoria l'attività di controllo

L’orientamento delle politiche agricole comunitarie sottolinea l’importanza di adottare tecniche colturali che permettano alle aziende agricole di condurre l’attività produttiva nel rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore e di ottenere, nel contempo, prodotti di qualità elevata.
La razionalizzazione delle tecniche impiegate nel campo della difesa fitosanitaria delle colture costituisce un elemento di importanza strategica per il conseguimento di tali obiettivi; nel caso specifico, la corretta distribuzione ed applicazione dei fitofarmaci può aumentare sensibilmente l’efficacia dei prodotti, permettendo l’impiego di quantità inferiori degli stessi, e la riduzione della quantità immessa nell’ambiente di inquinanti oltre ad influire positivamente sul contenimento dei costi di produzione e sulla salute degli operatori.

Presupposto fondamentale per ottenere questi risultati è l’impiego di macchine irroratrici efficienti che consentano di stabilire a priori e con precisione la quantità di miscela da impiegare garantendo, contemporaneamente, l’uniformità nella distribuzione del principio attivo sulla superficie trattata.
A livello Europeo, tale sensibilità si è tradotta nella Direttiva 128/2009 CE del 21 ottobre 2009 che ha istituito un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari, la quale si pone tra gli obiettivi quelli di:

  • minimizzare rischi e pericoli derivanti alla salute e all’ambiente dall’uso dei prodotti fitosanitari;
  • migliorare i controlli sull’uso e la distribuzione degli agrofarmaci;
  • ridurre i livelli delle sostanze attive nocive anche attraverso la sostituzione di quelle più pericolose con altre più sicure, anche di natura non chimica;
  • promuovere coltivazioni con apporto ridotto o nullo di agrofarmaci, sensibilizzando gli utilizzatori, promuovendo l’uso di codici di buone pratiche e facendo conoscere la possibilità di ricorrere a strumenti finanziari;
  • mettere a punto un sistema trasparente di relazioni e monitoraggio dei progressi realizzati nel conseguimento degli obiettivi della strategia, compresa l’elaborazione di indicatori adeguati.

Tra gli strumenti previsti per raggiungere tali obiettivi vi è quello della periodica ed obbligatoria effettuazione del controllo funzionale delle macchine irroratrici in uso. In particolare l’Art. 8 – Ispezione attrezzature in uso dispone che:

  • entro il 26 Novembre 2016 le attrezzature per la distribuzione degli agrofarmaci ad uso professionale vengano ispezionate almeno 1 volta.
  • il controllo abbia una validità di 5 anni fino al 2020 e di 3 anni successivamente.
  • le attrezzature nuove devono essere ispezionate almeno una volta entro 5 anni dall’acquisto.
  • gli Stati Membri devono redigere un Piano di Azione Nazionale (PAN) contenente la definizione degli obiettivi adottati e trasmetterlo entro il 26 Novembre 2012.

A livello nazionale tale Direttiva è stata recepita con l’emanazione del Decreto Legislativo del 14 agosto 2012, n. 150, che definisce le misure per un uso sostenibile dei pesticidi mentre con D.M 22 gennaio 2014  è entrato in vigore il Piano di azione nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, che rende obbligatoria l'attività di controllo, come riportato al punto A3 Controlli delle attrezzature per l’applicazione dei prodotti fitosanitari” le regole per l’esecuzione del controllo funzionale delle attrezzature e prevede una regolazione (o taratura) obbligatoria aziendale delle stesse ed una regolazione (o taratura) volontaria da eseguire presso centri prova autorizzati.
Per controllo funzionale si intende l’insieme di verifiche e controlli - eseguiti con l’ausilio di apposita attrezzatura e seguendo uno specifico protocollo di prova - atti a valutare la corretta funzionalità dei componenti di una macchina irroratrice.
La regolazione o taratura delle macchine irroratrici ha lo scopo di adattare l’attrezzatura alle specifiche realtà colturali aziendali e di definire il corretto volume di miscela da distribuire, tenuto conto delle indicazioni riportate nelle etichette dei prodotti fitosanitari

Con D.G.R. n. 25-736 del 5/12/2014 è stata approvata la nuova versione delle “Istruzioni per il riconoscimento dei Centri autorizzati al controllo funzionale e alla regolazione delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole”.
Inoltre con DD n. 178 del 26/03/2015 la Regione ha provveduto ad aggiornare e adeguare la "Metodologia di riferimento e relativa modulistica per il controllo funzionale e la regolazione delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole”.

Contatti

Riferimento
Federico Spanna
Indirizzo
Environment park, palazzina A2 L via Livorno, 60 - 10144 Torino
Email
controlloirroratrici@regione.piemonte.it