Nuove norme per il Compendio unico

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L’attuale disciplina del Compendio unico prevede agevolazioni fiscali e riduzione degli onorari notarili in caso di trasferimento a titolo non oneroso di terreni agricoli (donazioni) a coloro che si impegnano a coltivarli o a condurli in qualita' di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale per un periodo di almeno dieci anni dal trasferimento.

Detti terreni e le relative pertinenze, compresi i fabbricati, costituenti il Compendio unico, sono considerati unità indivisibili per dieci anni dal momento della costituzione e durante tale periodo non possono essere frazionati per effetto di trasferimenti a causa di morte o per atti tra vivi.

La ratio della normativa è quello di contribuire al processo di modernizzazione dei settori dell’agricoltura, in coerenza con la normativa comunitaria, evitando l’eccessivo frazionamento della proprietà fondiaria, che si verifica soprattutto in sede successoria.

Per poter accedere alle agevolazioni, il richiedente deve dimostrare di raggiungere, con i terreni che intende acquisire, eventualmente integrati con terreni già in suo possesso, un’estensione di terreno che consenta di raggiungere un livello minimo di redditività, calcolato ai sensi della D.G.R. 2 agosto 2019, n° 22-166.

La stessa D.G.R., in ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 79 della Legge regionale 22 gennaio 2019, n. 1 contenente il “Riordino delle norme in materia di agricoltura e sviluppo rurale”, ha stabilito i criteri di determinazione del suddetto livello minimo di redditività ed il competente Settore A1711B “Attuazione programmi relativi alle strutture delle aziende agricole e alle avversità atmosferiche” ha approvato la modulistica da utilizzare ai fini del rilascio dell’attestazione del raggiungimento della redditività minima per accedere alle agevolazioni del Compendio e, qualora richiesto, ai fini della verifica del possesso dei requisiti prima del rogito notarile.