Riscossione coattiva

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Puoi trovare le principali informazioni relative alla riscossione coattiva e alla modalità di invio della richiesta di discarico amministrativo alla pagina: "Tassa automobilistica: riscossione coattiva".

Avresti dovuto contestare l’accertamento quando ti è stato notificato ma, collegandoti al portale Tassa Auto Piemonte, puoi comunque utilizzare il servizio “modello DTE – domanda di discarico di cartella o ingiunzione di pagamento” entro il termine di sessanta giorni: compila il modello elettronico, allega la scansione della documentazione necessaria o che ritieni utile e manda tutto in modalità telematica.

La Regione non mette in riscossione coattiva un tributo che non risulti già accertato con regolare notifica di un avviso; tuttavia, per maggiore sicurezza, puoi mandare una e-mail (no PEC) a comunicazionibollo@regione.piemonte.it e fare una richiesta di accesso agli atti allegando la copia del documento di identità e chiedendo una copia della notifica.

Ti ricordo che l'articolo 8, commi 3 e 4, della legge 20 novembre 1982, n. 890, il quale disciplina le notificazioni di atti a mezzo posta, dispone che «trascorsi dieci giorni dalla data in cui il piego è stato depositato nell’ufficio postale senza che il destinatario o un suo incaricato ne abbia curato il ritiro, il piego stesso è datato e sottoscritto dall’impiegato postale e subito restituito in raccomandazione» (è appunto quella comunemente detta “compiuta giacenza”) e «la notificazione si ha per eseguita decorsi dieci giorni dalla data del deposito ».

Sì, la norma vigente prevede, per i veicoli sottoposti a fermo amministrativo, l'obbligo di pagare la tassa automobilistica.

Devi rivolgerti direttamente al concessionario della riscossione. I contatti di SORIS S.p.A. sono presenti sul relativo sito, raggiungibile al seguente indirizzo: https://www.soris.torino.it

E' possibile richiedere a Soris la rateizzazione di una ingiunzione secondo le modalità descritte al seguente link:

https://www.soris.torino.it/action:__soris:cartella.regioni%3Brateizzazione

Puoi richiedere informazioni scrivendo all'indirizzo e-mail: comunicazionibollo@regione.piemonte.it (no PEC), indicando obbligatoriamente il CODICE FISCALE/PARTITA IVA.

Puoi presentare domanda via mail (no PEC) alla casella: comunicazionibollo@regione.piemonte.it

Vale lo stesso interesse che si applica alle rateizzazioni (1,375% a semestre compiuto). Non si applicano ulteriori sanzioni. Sono previsti degli oneri di riscossione (5,9% sul totale ingiunzione, ridotto al 3% se pagato entro 60 giorni dalla data di notifica).

Sì. La Regione invia una comunicazione in tutti i casi, sia che la domanda venga accolta sia che venga respinta. La Regione ha 180 giorni di tempo per rispondere.

Devi rivolgerti direttamente alla Soris per ottenere di essere sollevato dall'obbligazione.

E' necessario compilare una richiesta di discarico della sanzione tramite la procedura https://tassa-auto.sistemapiemonte.it/#/pratica/inserimento/domanda_discarico/; a seguito dell'accettazione della pratica, potrà rivolgersi a SORIS SpA per concordare un nuovo piano di rateizzazione.

Devi rivolgerti direttamente al concessionario della riscossione. I contatti di Soris sono presenti sul relativo sito, raggiungibile al seguente indirizzo: https://www.soris.torino.it

E' necessario compilare una richiesta di discarico tramite la procedura https://tassa-auto.sistemapiemonte.it/#/pratica/inserimento/domanda_discarico/

Le modalità di pagamento sono riportate a fianco del bollettino postale allegato all’ingiunzione alla sezione “Istruzioni di pagamento”.

No, il procedimento si chiude con il pagamento dell’ingiunzione.

La voce “Dettaglio degli addebiti” dell’ingiunzione riporta tutti i riferimenti in base ai quali è stata emessa: la targa del veicolo, il numero dell’accertamento e la data di notifica, l’anno di pagamento e il mese di scadenza della tassa automobilistica.

L’avviso di accertamento è dematerializzato, una volta scaduti i suoi termini di pagamento (60 giorni dal ricevimento), lo stesso NON è più scaricabile.

Tuttavia, entro i 60 giorni dal ricevimento, per gli accertamenti relativi agli anni di tributo precedenti al 2020 è possibile scaricarne una copia dal portale https://tassa-auto.sistemapiemonte.it/ servizio “Stampa avviso di accertamento”, mentre dall'anno di tributo 2020 in poi è necessario rivolgersi a Soris S.p.A.(https://www.soris.torino.it).

Per verificarlo, devi rivolgerti al PRA: nella visura del veicolo potrai verificare sia la data di richiesta fermo, sia l’ente richiedente, al quale potrai rivolgerti per verificare le modalità di estinzione del debito o l'eventuale contestazione.

Ricordiamo che la norma vigente prevede, per i veicoli sottoposti a fermo amministrativo, l'obbligo di pagare la tassa automobilistica.

Se la visura del PRA dovesse confermare un credito della Regione Piemonte, devi rivolgerti a Soris S.p.A. anche nel caso in cui il fermo risulti emesso da G.E.C. S.p.A., specificando che si tratta di un fermo iscritto da G.E.C. fino al 2014.

Per conoscere l'amministrazione per conto della quale il fermo è stato iscritto, puoi chiamare G.E.C. S.p.a. al numero telefonico 01711877936 e rivolgerti direttamente all’Ente individuato (es. Comune, comando di polizia locale).

E’ necessario rivolgersi a Soris S.p.a. (https://www.soris.torino.it/) solo nel caso in cui l’amministrazione che ha iscritto il fermo sia Regione Piemonte.

Per eseguire i pagamenti finalizzati alla revoca del fermo iscritto dalla G.E.C. S.p.a., è necessario rivolgersi a Soris S.p.a. (https://www.soris.torino.it/)

Per chiedere il discarico della sola sanzione di una ingiunzione emessa dalla G.E.C. S.p.a., è necessario rivolgersi a Soris S.p.a. (https://www.soris.torino.it/) esibendo il certificato di decesso.

Per richiedere il discarico totale di un'ingiunzione o un fermo iscritto dalla G.E.C. S.p.a., è necessario trasmettere via e-mail all’indirizzo comunicazionibollo@regione.piemonte.it la richiesta corredata da apposita documentazione.

La presentazione della domanda di discarico non sospende i termini di pagamento dell'ingiunzione Soris.

Il rimborso dell'importo complessivo può essere richiesto tramite apposita domanda sul sito di Soris S.p.A. Il rimborso del fermo amministrativo avviene contestualmente al rimborso dell'ingiunzione il cui importo non era dovuto. 

 

Per conoscere le modalità di discarico di una cartella esattoriale si può inviare una richiesta all’indirizzo e-mail: comunicazionibollo@regione.piemonte.it