Restituzioni

Rivolto a
Cittadini
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Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Puoi trovare le principali informazioni relative alle restituzioni (compensazioni o rimborsi) alla pagina: "Restituzioni della tassa automobilistica".

La domanda di restituzione deve essere presentata esclusivamente in via telematica, tramite il servizio presente all’interno del portale Tassa Auto Piemonte, dove è possibile compilare il modello elettronico, allegare la documentazione necessaria scansita e mandare tutto in modalità telematica. Il servizio è soggetto ad autenticazione.

La restituzione si esegue, di norma, mediante il riconoscimento del credito da portare in compensazione sui futuri versamenti dovuti alla prima scadenza utile per qualsiasi veicolo di proprietà del richiedente o di un altro soggetto da questi indicato.
Quando non sia possibile eseguire la restituzione mediante compensazione oppure quando il richiedente ne faccia specifica richiesta, la restituzione viene effettuata mediante rimborso.

Per richiedere la restituzione è necessario che:

  • ci sia una tassa automobilistica regolarmente versata in corso di validità;
  • il periodo per il quale il contribuente non ha goduto del possesso del veicolo (il periodo, cioè, che intercorre tra la data in cui si sono verificati il furto o la rottamazione e quella di fine validità della tassa pagata) sia pari ad almeno un quadrimestre.

Per importi inferiori a € 17,00, è esclusa la possibilità di inoltrare richiesta di rimborso o di restituzione.

Il credito concesso dal Settore Politiche fiscali e contenzioso amministrativo della Regione Piemonte può essere utilizzato dal beneficiario, che dovrà effettuare il pagamento - per il veicolo a lui intestato - solamente presso uno degli intermediari della riscossione autorizzati  (vedi Elenco intermediari autorizzati in Allegati), che sono collegati in via telematica all'archivio regionale della tassa automobilistica:

  • delegazioni ACI;
  • agenzie di pratiche auto Sermetra.

Non è possibile usufruire del credito presso i tabaccai e presso le Poste.
Ricorda, inoltre, che il prossimo avviso di scadenza riporterà l'intero importo del bollo (cioè, non decurtato del credito concesso).

Il credito concesso non ha una scadenza.

Per importi inferiori a 17,00 euro è esclusa la possibilità di inoltrare qualsiasi richiesta di rimborso o compensazione.

No, non viene inviata nessuna comunicazione scritta sull’avvenuto riconoscimento del credito. Se entro i termini previsti, che decorrono dalla data di presentazione della domanda, non interviene comunicazione da parte della Regione, la domanda s’intende accolta e il credito si intende concesso a favore della persona o delle persone che sono state indicate come beneficiari nella richiesta. Il riconoscimento del credito, in linea di massima, viene effettuato in tempo utile per il pagamento di un bollo auto in scadenza.

Puoi verificare con il numero di protocollo lo stato della domanda nella procedura online oppure rivolgerti all’intermediario presso il quale è stata inserita la domanda.

Ti consiglio di non inviare solleciti ed attendere l’accredito o la comunicazione cartacea di diniego o di richiesta di integrazione della documentazione.

Puoi inviare una e-mail all'indirizzo: comunicazionibollo@regione.piemonte, indicando nome e cognome,  codice fiscale e targa del veicolo per cui si è chiesto il rimborso.

L'IBAN deve essere di un conto corrente intestato o cointestato  al richiedente il rimborso (che può essere diverso dal proprietario del veicolo, come nel caso di vendita, errore targa, riscossione errata).

Occorre inviare una e-mail a: comunicazionibollo@regione.piemonte.it, indicando il codice fiscale e il nuovo IBAN su cui accreditare l'importo. 

Nel caso non si riceva alcuna segnalazione, tramite SMS e/o mail con l’indicazione dei propri riferimenti e del codice di protocollazione della pratica, è possibile che i riferimenti inseriti in fase di caricamento pratica non siano stati trascritti correttamente.

Ti suggerisco, pertanto, di procedere alla verifica della correttezza dei dati inseriti, tramite la funzione “verifica pratica” sezione “inserisci i riferimenti ai quali vorrai ricevere le notifiche (Email e Cell )”.

Per variare il numero di cellulare e/o l’indirizzo email, occorre utilizzare la funzionalità “Verifica pratica” e modificare i dati nella sezione “inserisci i riferimenti ai quali vorrai ricevere le notifiche (email e cell)". Selezionando “Registra dati” il sistema automaticamente considererà gli ultimi recapiti inseriti.

Se hai venduto l'auto dopo l'ultimo giorno utile di pagamento, il pagamento è dovuto e la restituzione non è prevista.

Se invece hai pagato il bollo entro l'ultimo giorno utile di pagamento, puoi procedere alla richiesta di restituzione.

Il rimborso del pagamento dell'accertamento non dovuto può essere richiesto tramite apposita domanda sul sito di Soris S.p.A. 

Il rimborso dell'importo complessivo può essere richiesto tramite apposita domanda sul sito di Soris S.p.A. Il rimborso del fermo amministrativo avviene contestualmente al rimborso dell'ingiunzione il cui importo non era dovuto.