In consegna 200.000 ingiunzioni di pagamento per i bolli auto dovuti nel 2019 rimasti insoluti

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Avviato il procedimento di riscossione coattiva

In questo periodo la concessionaria della riscossione Soris S.p.A. e gli ufficiali giudiziari del Tribunale di Torino stanno provvedendo al recapito di circa duecentomila ingiunzioni, con cui si procede alla riscossione coattiva delle tasse automobilistiche dovute nell’anno 2019, accertate nell’anno 2021 e non pagate né validamente contestate.

Come chiedere il discarico (se il contribuente non deve pagare)

Le liste di carico potrebbero contenere errori e omissioni. Perciò, se il contribuente è in possesso delle ricevute con le quali è in grado di dimostrare di aver pagato, può chiedere il discarico dell'ingiunzione.

La domanda di discarico deve essere presentata esclusivamente in via telematica, tramite il servizio presente all'interno del portale Tassa Auto Piemonte. Richieste presentate o inviate in modi diversi da quelli indicati saranno respinte senza essere esaminate.

Chi non dispone di una connessione internet, può rivolgersi ad un intermediario autorizzato (delegazione Aci, agenzia Sermetra o Avantgarde – vedere Elenco intermediari autorizzati in Allegati) che lo assisterà nella compilazione e inoltro della pratica.

A chi rivolgere la richiesta di rateizzazione

Le domande di rateizzazione delle ingiunzioni non devono essere rivolte alla Regione, ma esclusivamente a Soris S.p.a, avvalendosi della procedura disponibile sul loro sito alla sezione Richieste online, voce Richiedere una rateizzazione per la Regione Piemonte, oppure utilizzare l’apposito modulo di contatto; per ulteriori informazioni sulle modalità di rateizzazione consultare il sito di Soris S.p.a.