Collegi dei revisori dei conti delle Camere di commercio – presentazione candidature per la designazione.

Rivolto a
Cittadini
Imprese e liberi professionisti

Coloro che sono iscritti al Registro dei Revisori Legali, salvo il caso di dirigenti o funzionari pubblici.

E’ un albo istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze ed è disciplinato dal d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, recante “Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE”.

Ai sensi dell’art. 53, comma 7, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, l’Amministrazione di appartenenza autorizza preventivamente il dirigente o funzionario pubblico allo svolgimento dell’incarico e verifica l'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi.

L’autorizzazione non deve necessariamente essere allegata alla candidatura, ma obbligatoriamente presentata, nel caso di selezione del candidato dirigente o funzionario pubblico, prima della formale designazione.

Ai sensi dell’art. 1, comma 3, della l.r 23 gennaio 1989, n. 10, “è fatto obbligo al personale dipendente di comunicare preventivamente all'Amministrazione Regionale l'effettuazione di prestazioni di lavoro ovvero l'assunzione di incarichi a favore di terzi, indicandone la natura, la durata, l'impegno lavorativo nonché gli eventuali compensi spettanti”.

Il candidato può essere designato come membro effettivo o membro supplente del Collegio dei revisori .

Oggetto di designazione sono i Collegi dei revisori dei conti delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, Cuneo, Alessandria-Asti e Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

 

Il collegio dei revisori dei conti dura in carica quattro anni e i suoi membri possono essere designati per due sole volte consecutivamente.

Ai componenti effettivi del collegio dei revisori dei conti spettano delle indennità annuali, nonché il rimborso delle spese sostenute per viaggio, vitto e alloggio nei limiti fissati dalla normativa di riferimento.

 

Il comunicato e l’istanza di candidatura sono reperibili e scaricabili dal sito istituzionale della Regione Piemonte all’indirizzo https://bandi.regione.piemonte.it/nomine e sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 23 del 6 giugno 2024.

L’istanza di candidatura deve essere presentata entro e non oltre l’8 luglio 2024.

Nell’istanza di candidatura, il candidato deve dichiarare, ai sensi dell’art. 11 della l.r. n. 39/1995:

a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire: iscrizione all’albo dei revisori dei conti, ora registro dei revisori legali, ex d.lgs. n. 39/2010, salvo che si tratti di dirigenti o funzionari pubblici;

b) titoli di studio e requisiti specifici;

c) attività lavorative ed esperienze svolte;

d) cariche elettive, e non, ricoperte;

e) eventuali condanne penali o carichi pendenti, anche in caso di beneficio della non menzione sul certificato del Casellario giudiziale;

f) l’inesistenza di eventuali incompatibilità e/o cause ostative o l’impegno a rimuoverle;

g) l’inesistenza di cause di ineleggibilità;

h) l’accettazione preventiva della designazione qualora conferita, precisando se in qualità di membro effettivo o di membro supplente, o indifferentemente di entrambi.

 

Il candidato deve, altresì, dichiarare:

- di aver preso atto degli obblighi di cui alla l.r. n. 28/2021, relativi all’anagrafe dei nominati;

- di essere consapevole delle sanzioni penali – nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità in atti – richiamate dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.”.

L’istanza di candidatura va compilata utilizzando il modello scaricabile all’indirizzo https://bandi.regione.piemonte.it/nomine, deve essere indirizzata al Presidente della Giunta regionale, predisposta in formato elettronico non modificabile e sottoscritta digitalmente.

All’istanza di candidatura devono essere allegati, a pena di irricevibilità:

1) curriculum vitae in formato europeo, datato e sottoscritto digitalmente in formato elettronico non modificabile; il file dello stesso deve riportare nella denominazione il nome e cognome del candidato. Ai fini degli adempimenti in materia di trasparenza, il C.V. non deve contenere dati personali quali residenza, n. tel/cellulare, codice fiscale, data di nascita;

2) copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità; il nome del file, in formato .pdf, deve contenere il nome e cognome del candidato.

L’istanza di candidatura deve essere inviata all’indirizzo PEC: artigianato@cert.regione.piemonte.it, entro e non oltre l’8 luglio 2024. L’Amministrazione regionale non assume responsabilità per eventuali disguidi derivanti dal servizio di posta elettronica utilizzato o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Non saranno prese in considerazione candidature:

- inoltrate con mezzi diversi dall’invio elettronico a mezzo PEC all’indirizzo artigianato@cert.regione.piemonte.it;

- trasmesse oltre la data di scadenza;

- prive dell’istanza di candidatura redatta secondo il modello previsto, datata e sottoscritta digitalmente in formato elettronico non modificabile;

- prive del dettagliato curriculum vitae in formato europeo, datato e sottoscritto digitalmente in formato elettronico non modificabile;

- prive della copia di un documento di identità in corso di validità, ai sensi del DPR 445/2000.

La scelta dei componenti il collegio sarà effettuata mediante la valutazione complessiva del titolo di studio conseguito e delle esperienze professionali e lavorative pregresse, nel rispetto del principio delle pari opportunità secondo canoni interpretativi volti a favorire - tenuto conto del quadro complessivo degli incarichi da attribuire e compatibilmente con le candidature effettivamente pervenute - un accesso paritario per uomini e donne.