Curarsi con la ricerca in Piemonte
Tra studi e innovazione con Aziende Sanitarie e IRCCS
Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) rappresentano un'eccellenza del sistema sanitario italiano, integrando assistenza clinica e ricerca scientifica con l'obiettivo di migliorare la cura delle patologie più complesse. Attualmente il Piemonte ne ospita solo due, entrambi privati: l’IRCCS di Candiolo (Torino) e quello di Piancavallo (Verbano-Cusio-Ossola), la cui sede legale si trova però in Lombardia.
Nonostante l’attuale numero limitato di IRCCS presenti sul territorio, la Regione Piemonte - attraverso l'Assessorato alla Sanità - riconosce l'importanza di questi Istituti nel promuovere l'innovazione e l'eccellenza nell'assistenza sanitaria e crede fermamente che possano rappresentare uno strumento per garantire ai cittadini l'accesso alle migliori pratiche cliniche e alle più recenti scoperte scientifiche, oltre che avere ricadute positive in termini di attrazione di professionisti e di fondi a favore del miglioramento del servizio sanitario e regionale e di diminuzione della mobilità passiva.
Per questo motivo è stato istituito proprio in questi giorni un gruppo di lavoro che supporterà le attività della Direzione Sanità della Regione Piemonte per progettare, organizzare e implementare i percorsi di riconoscimento di nuovi IRCCS pubblici.
A farne parte sono:
- Antonio Maconi - Direttore del DAIRI (Dipartimento delle Attività Integrate Ricerca e Innovazione) AOU AL – ASL AL, con funzioni di Coordinatore del Gruppo di Lavoro
- Carlo Picco - Direttore Generale dell’ASL Città di Torino
- Davide Minniti - Direttore Generale AOU San Luigi di Orbassano
- Thomas Schael - Commissario AOU Città della Salute e della Scienza di Torino
- Giovanni Messori Ioli - Direttore Generale AO Ospedale Infantile Regina Margherita
- Stefano Scarpetta - Direttore Generale AOU Maggiore della Carità di Novara
- Paolo Mulassano - Responsabile Direzione Innovazione d'Impatto di Compagnia di San Paolo
- Franco Ripa - Responsabile del Settore Programmazione Sanitaria e Socio-Sanitaria della Regione Piemonte
- Mirella Angaramo - Responsabile del Settore Affari Generali e Giuridico Legislativo della Regione Piemonte
A dicembre, la Regione aveva già nominato Antonio Maconi Commissario straordinario per IRCCS di Alessandria – Casale Monferrato:
L’istituzione di nuovi IRCCS sul territorio piemontese rappresenta un'opportunità strategica per migliorare la qualità dell'assistenza, attrarre finanziamenti e ricercatori di alto livello e contribuire allo sviluppo economico e sanitario del territorio. Per questo motivo si è deciso di riunire in un gruppo di lavoro le alte professionalità della Regione Piemonte per dare un impulso decisivo e determinante per il successo di questo percorso, che porterà benefici tangibili per la comunità e per l'intero sistema sanitario regionale
- ha spiegato l’assessore Federico Riboldi. Oggi inizia un percorso il cui obiettivo è aumentare il numero di IRCCS sul territorio: oltre ad Alessandria - Casale Monferrato il cui iter è già avviato, la Città della Salute e della Scienza di Torino con il Centro Trapianti che ha da poco raggiunto i 10.000 trapianti, l’Ospedale infantile Regina Margherita, la Nefrologia e il Centro di Coordinamento delle Malattie Rare afferenti all’ASL Città di Torino, l’Ospedale San Luigi di Orbassano e l’Ospedale Universitario Maggiore della Carità di Novara hanno tutte le caratteristiche per essere candidati