La Regione Piemonte rinnova l'accordo con i farmacisti anche per la somministrazione dei vaccini a vettore RNA virale

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L’Assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi “Ulteriore passo avanti per la vaccinazione. Fondamentale l'arrivo delle dosi promesse"

Il Piemonte, prima regione in Italia a siglare il 19 gennaio scorso l’accordo con i farmacisti per la campagna di vaccinazione anticovid, rinnova e rilancia l’impegno per i prossimi mesi.

É quanto emerso questa mattina in assessorato nell’incontro tra l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, e i rappresentanti di Federfarma, Massimo Mana, e di Assofarm, Mario Corrado, per definire gli ulteriori passaggi della campagna di vaccinazione.

É un ulteriore passo avanti per la vaccinazione di massa - afferma l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi. Con i rappresentanti di Fedefarma, di Assofarm abbiamo definito il percorso che consentirà ai farmacisti di somministrare anche i vaccini come Pfizer e Moderna (a vettore Rna virale), non appena avranno ultimato il corso di formazione. Ovviamente, come ribadito nel corso della visita in Piemonte del Commissario straordinario generale Figliuolo, la condizione essenziale è che vi sia la certezza dell’arrivo delle dosi di vaccino necessarie per proseguire la campagna vaccinale e immunizzare la popolazione

Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con la Regione Piemonte e i farmacisti si stanno preparando e formando per vaccinare in piena sicurezza in farmacia certi di poter positivamente ed efficacemente incidere sulla campagna vaccinale e quindi sulla salute dei cittadini e contribuire alla ripresa del nostro paese -  dichiarano Massimo Mana, presidente di Federfarma Piemonte e Mario Corrado, presidente Assofarm Piemonte - Siamo inoltre pronti a vaccinare con qualsiasi vaccino ci sarà reso disponibile, riuscendo a gestire, grazie alla rete logistica specializzata, anche i vaccini mRNA