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- Cittadini
- Enti pubblici
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
La Regione Piemonte promuove la vaccinazione alle persone che si trovano in specifiche condizioni di rischio ad esempio per patologia, età, comportamenti o stili di vita.
Soggetti fragili per patologia
La Regione Piemonte ha istituito protocolli vaccinali dedicati a persone affette da patologie croniche che comportano aumentato rischio infettivo o ridotta risposta immunitaria.
Le raccomandazioni sono stilate con il supporto del gruppo di esperti regionali e promuovono l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie previste dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale e dalle più aggiornate linee guida nazionali e internazionali.
- Pazienti diabetici
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Il diabete determina un aumento del rischio di sviluppare malattie infettive e di mortalità correlata.
I meccanismi alla base di questo fenomeno sono principalmente correlati all’iperglicemia cronica che può causare alterazioni all’immunità, al punto che nei pazienti diabetici alcune malattie infettive si verificano più frequentemente e con un decorso più grave. Ad esempio, l'influenza stagionale ha un maggiore impatto sul sistema cardiovascolare, con aumentato rischio di infarto acuto del miocardio; esiste maggiore possibilità di contrarre l'herpes zoster e - in caso di infezione - di andare incontro a nevralgia post - erpetica, maggiore rischio di mortalità per polmoniti e batteremie, un tasso di incidenza più elevato di epatite B.Le vaccinazioni offerte gratuitamente e attivamente ai pazienti diabetici sono:
- antinfluenzale
- herpes zoster
- meningococco
- pneumococco
- epatite B
- morbillo - parotite - rosolia - varicella
- difterite - tetano - pertosse
- Pazienti adulti affetti da insufficienza renale cronica
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I soggetti con insufficienza renale cronica, dializzati, candidati / portatori di trapianto renale presentano un aumentato rischio infettivo.
I pazienti nefropatici sono più suscettibili alle infezioni in quanto l’uremia causa una disfunzione dell’immunità innata, alterazioni della flora intestinale e un’aumentata permeabilità alle endotossine. Nei pazienti in dialisi cronica le infezioni rappresentano la 3° causa di morte.
I vaccini rappresentano uno degli strumenti disponibili per prevenire le complicanze infettive in questi soggetti: visto che la risposta vaccinale si riduce progressivamente con l’esaurirsi della funzionalità d’organo, sarebbe opportuno vaccinarli prima possibile nel corso dell’evoluzione della malattia renale.
Anche nei portatori di trapianto si evidenzia un rischio infettivo più elevato, che cresce con l'impiego dei farmaci anti-rigetto. Pertanto, i pazienti candidati a trapianto dovrebbero completare un ciclo vaccinale appropriato prima di essere sottoposti all'intervento.A queste categorie di pazienti, ai loro familiari e care giver sono offerte gratuitamente le vaccinazioni contro le infezioni invasive da batteri capsulati (meningococco, pneumococco, Haemophilus influenzae di tipo B) , fondamentali per l’accesso ad alcune terapie che potrebbero essere necessarie dopo il trapianto.
Le vaccinazioni offerte attivamente e gratuitamente a questa categoria di pazienti sono:
- epatite B
- difterite - tetano - pertosse
- meningococco
- pneumococco
- haemophilus influenzae di tipo B
- herpes zoster
- influenza stagionale
- Sars - COV 2
In alcuni casi è raccomandata anche la vaccinazione per morbillo, parotite, rosolia, varicella.
- Pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche
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Grazie ai progressi compiuti nelle tecniche di trapianto e nelle terapie post trapianto, il tasso di
sopravvivenza è progressivamente aumentato negli anni; tuttavia, si tratta di pazienti immunodepressi, a rischio di contrarre infezioni, alcune delle quali sono prevenibili grazie alle vaccinazioni.
L’aumentato rischio infettivo del paziente trapiantato è dovuto al fatto che l’immunità precedentemente acquisita può essere compromessa sia dalla terapia immunosoppressiva sia dall’eventuale presenza di reazione malattia da trapianto contro l’ospite. Per questo è opportuno sottoporre nuovamente a vaccinazione sia i pazienti adulti sia i pazienti pediatrici a 6 mesi dal trapianto (in assenza di controindicazioni o motivi per posticipare la vaccinazione).In caso di interruzione del programma di vaccinazione a causa di una recidiva della malattia e in caso di successivo secondo trapianto, il paziente dovrebbe essere nuovamente considerato "mai vaccinato" e il programma ricominciato al momento opportuno dopo il secondo trapianto.
Le vaccinazioni offerte gratuitamente a questi pazienti sono:
- difterite - tetano - pertosse - poliomielite
- epatite B
- morbillo, parotite e rosolia
- varicella
- streptococcus pneumoniae (Pneumococco)
- haemophilus influenzae tipo B
- neisseria meningitidis (Meningococco)
- HPV
- herpes zoster
- influenza
- Sars-CoV-2
- Persone che vivono con HIV / AIDS
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Le vaccinazioni per le persone che vivono con infezione da HIV / AIDS in linea di massima sono le stesse raccomandate ad altre categorie di pazienti. Si segnala che è opportuno soppesare sia il possibile rischio dovuto all'immunodepressione sia la possibile risposta vaccinale alterata.
- streptococcus pneumoniae
- neisseria meningitidis
- haemophilus influenzae tipo B
- herpes zoster
- epatite A
- epatite B
- papilloma virus umano
- difterite - tetano - pertosse - polio
- influenza
- Sars-CoV-2
- Mpox
Soggetti fragili per età
- Bambini
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La Regione Piemonte offre gratuitamente l'immunizzazione per:
- Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) alla nascita
- Influenza da 6 mesi a 6 anni
- Anziani
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La Regione Piemonte offre gratuitamente l'immunizzazione per:
- l'influenza stagionale alle persone over 60
- Herpes zoster e Pneumococco ai soggetti di 65 anni di età
Soggetti a rischio per condizioni e stili di vita
- Donne in età fertile e in gravidanza
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Alcune malattie infettive sono particolarmente pericolose per le donne, perché possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito di una gravidanza, provocare o aborti spontanei o anomalie congenite del neonato.
L'elenco delle vaccinazioni offerte attivamente e gratuitamente è disponibile qui
- Viaggiatori internazionali
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Prima di intraprendere un viaggio internazionale, sarebbe opportuno informarsi sui relativi rischi presso i Centri di Medicina dei Viaggi delle ASL della Regione. Le principali vaccinazioni raccomandate, a seconda del paese di destinazione, sono:
- Colera
- Epatite A
- Encefalite trasmessa da zecche
- Encefalite Giapponese
- Febbre gialla
- Febbre tifoide
- Meningococco
- Rabbia
Soggetti a rischio per esposizione professionale
Le vaccinazioni raccomandate per soggetti a rischio per esposizione professionale variano in base alla tipologia di lavoro e ai potenziali agenti biologici a cui si può essere esposti. A titolo esemplificativo si citano:
- operatori sanitari e socio-sanitari
- insegnanti e personale scolastico
- ricercatori e lavoratori di laboratorio
- Forze dell'ordine, Vigili del fuoco, Protezione civile
- addetti alla raccolta e smaltimento rifiuti, lavoratori del settore idrico/fognari
- personale di bordo, addetti ai trasporti internazionali
Le vaccinazioni devono essere offerte gratuitamente ai lavoratori a rischio, nell’ambito della sorveglianza sanitaria prevista dal medico competente (D.Lgs. 81/08).