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Scheda informativa

Vaccinazione antinfluenzale - Campagna 2024 - 2025

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

Tutte le informazioni utili per aderire alla vaccinazione 2024 - 2025

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali presentano un maggior rischio di complicanze in caso di influenza.

La campagna di vaccinazione antinfluenzale inizia su tutto il territorio piemontese il 7 ottobre.

Per chi è gratuita

La vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente a:

  • persone di età pari o superiore a 60 anni
  • donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza e nel postpartum
  • soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze:
    • malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio: asma grave, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e broncopatia cronico ostruttiva
    • malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
    • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30)
    • insufficienza renale/surrenale cronica
    • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
    • tumori
    • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
    • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
    • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
    • patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad es. malattie neuromuscolari
    • epatopatie croniche
  • bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
  • soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti
  • individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
  • familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze
  • soggetti addetti a servizi pubblici di interesse collettivo e categorie di lavoratori:
    • medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali
    • Forze di polizia, Vigili del fuoco, Forze dell’Ordine, altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa
    • personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: ad esempio allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, vaccinatori, veterinari
  • donatori di sangue
A chi rivolgersi

Per ricevere la vaccinazione è sufficiente recarsi presso:

  • ambulatorio del Medico di Medicina Generale
  • ambulatorio del Pediatra di libera Scelta
  • farmacie che aderiscono alla campagna vaccinale
  • in caso di difficoltà rivolgersi alla propria ASL

Nell’ambito del territorio della stessa ASL è possibile ricevere la vaccinazione da un medico o pediatra diverso dal proprio. In particolare:

  • i Pediatri di Libera Scelta possono vaccinare gli assistiti di altri curanti, se questi non aderiscono alla campagna vaccinale
  • i Medici di Medicina Generale possono vaccinare anche gli assistiti di altri curanti qualora, per motivi imprevedibili e imprevisti, sia loro impossibile svolgere questa attività
Controindicazioni e precauzioni

Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a:

  • lattanti al di sotto dei sei mesi (per mancanza di studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in tali fasce d’età)
  • soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose o una reazione allergica grave (anafilassi) a un componente del vaccino
  • soggetti con anamnesi positiva per sindrome di Guillain-Barré insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale
Costituiscono precauzione alla vaccinazione:
  • sindrome di Guillain Barré non correlata a vaccinazione antinfluenzale e insorta da più di un anno
  • malattie acute di media o grave entità, con o senza febbre, costituiscono una controindicazione temporanea alla vaccinazione, che va rimandata a guarigione avvenuta.
False controindicazioni
  • Allergia alle proteine dell’uovo, con manifestazioni non anafilattiche (solo per i vaccini prodotti su uova)
  • Malattie acute di lieve entità
  • Allattamento
  • Infezione da HIV e altre immunodeficienze congenite o acquisite: la condizione di immunodepressione non costituisce una controindicazione alla somministrazione della vaccinazione antinfluenzale. La somministrazione del vaccino potrebbe non evocare una adeguata risposta immune. Una seconda dose di vaccino non migliora la risposta anticorpale in modo sostanziale

Non vi è controindicazione a vaccinare le persone asintomatiche a epidemia già iniziata.