Influenza aviaria: attivata la sorveglianza sanitaria in Piemonte

In Piemonte al momento non si registrano focolai di influenza aviaria nel pollame domestico. Tuttavia, a seguito dell'evolversi della situazione a livello globale, è stato cautelativamente attivato il protocollo di sorveglianza sanitaria su tutto il territorio regionale.

Che cos'è

L'influenza aviaria è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce gli uccelli selvatici e può trasmettersi ad altre specie, come polli e tacchini. Uno dei virus che la causano è AH5N1, un ceppo altamente patogeno identificato per la prima volta nel 1996 in Asia negli uccelli e trasmesso per la prima volta all'uomo nel 1997. Da allora si è diffuso in molti paesi in Asia, Africa ed Europa, causando focolai di malattia negli uccelli e occasionali casi di infezione umana.

L'infezione nell’uomo può avvenire a seguito di stretto contatto con animali infetti.
La maggior parte dei casi segnalati nel mondo sono avvenuti in persone a stretto contatto con volatili infetti in aree molto povere, in condizioni di forte pro­miscuità e scarsa igiene, senza l’adeguata consapevolezza.

Ad oggi non sono stati rilevati casi di trasmissione inter-umana del virus AH5N1.

Chi è potenzialmente a rischio

La circolazione continua di virus aviari tra il pollame genera preoccupazione per la salute pubblica, perchè se trasmessi all'uomo possono causare forme gravi di malattia e hanno il potenziale di mutare e aumentare la diffusione tra le persone.

Per questo motivo sono considerati potenzialmente a rischio i soggetti che per motivi professionali entrano in contatto con avicoli:

  • allevatori
  • tecnici
  • veterinari
  • personale sanitario

Come avviene il contagio

L'infezione umana, anche se rara, è possibile.
Le modalità di contagio sono:

  • per contatto con animali vivi o morti (piumaggio, liquidi organici...)
  • attraverso superfici contaminate
  • per via aerea

Se hai avuto contatti con polli o uccelli selvatici e hai febbre e sintomi respiratori, contatta il tuo medico.

Ricorda: carni e uova non trasmettono l'infezione! 

Come proteggersi

  • utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale
  • limitare al minimo movimenti e spostamenti verso e negli allevamenti
  • prevenire la contaminazione
  • effettuare la vaccinazione contro l’influenza umana
    è utile per prevenire fenomeni di ricombinazione genetica tra il virus stagionale umano e il virus dell’influenza aviaria

Le attività di sorveglianza

  • monitoraggio dello stato di salute delle persone esposte
  • in caso di confermata circolazione del virus AH5N1 negli animali o nelle persone sono previsti:
    • prassi di igiene respiratoria
    • separazione tra ambienti contaminati e ambienti di vita
    • test diagnostici molecolari nelle persone esposte asintomatiche a 5-7 giorni

Allegati

Influenza aviaria - Come evitare il contagio
File pdf - 201.72 KB