Let communities lead
“Lasciare che le comunità guidino” è lo slogan scelto da UNAIDS per celebrare la giornata di lotta all'AIDS.
Il 1° dicembre si celebra in tutto il mondo la giornata di lotta all'AIDS per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione e dell'accesso precoce alle cure. Le comunità coinvolte nella lotta all'HIV giocano un ruolo cruciale, connettendo le persone a servizi sanitari centrati sulla persona, promuovendo la fiducia, innovando e monitorando l'attuazione delle politiche di prevenzione.
Il World AIDS Day 2023 è un richiamo all'azione per sostenere le comunità nella lotta all'AIDS.
- Le iniziative delle Aziende sanitarie piemontesi
HIV e AIDS non sono la stessa cosa
L’HIV (Virus dell’immunodeficienza umana) è l'agente responsabile dell’AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita), malattia che causa un indebolimento delle difese immunitarie.
L'infezione da HIV si trasmette attraverso:
- via sessuale: rapporti vaginali, anali, oro-genitali e contatto diretto tra genitali in presenza di secrezioni, non protetti da preservativo
- sangue infetto: scambio di siringhe, scambio di sangue in eventuale contatto diretto tra ferite profonde, aperte e sanguinanti
- trasmissione verticale: da madre sieropositiva a figlio durante la gravidanza, il parto o l’allattamento al seno.
L’infezione da HIV può risultare per lungo tempo asintomatica e determinare la comparsa di AIDS solo dopo molti anni, qualora non venga trattata con le terapie farmacologiche oggi disponibili.
L'evoluzione dell’infezione verso l’AIDS è dovuta al progressivo indebolimento del sistema immunitario in conseguenza dell'azione del virus, con aumento della suscettibilità a svariate malattie infettive e/o tumori.
Da quando è disponibile la terapia antiretrovirale è possibile mantenere l’infezione da HIV sotto controllo per molti anni, prevenire l’insorgenza dell’AIDS e annullare o ridurre il rischio di infettare altre persone.
La situazione in Piemonte
Il report "HIV, sifilide, gonorrea in Piemonte, Rapporto 2022" a cura del SEREMI - Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive fotografa la situazione con riferimento all'ultimo triennio e porta l'attenzione su:
- infezioni
le segnalazioni complessive sono state 161, in linea con l’anno precedente. - età dei nuovi casi
la popolazione maggiormente colpita è quella giovane, di età compresa tra i 25 e i 34 anni. L’incidenza negli uomini (5,8 casi ogni 100.000 abitanti) è nettamente superiore che nelle donne (1,6 casi ogni 100.000 abitanti). - modalità di trasmissione
da ormai quasi vent'anni la modalità prevalente di trasmissione è rappresentata dai rapporti sessuali non protetti, con una frequenza che cresce dal 70% dei primi anni duemila al 95% del 2022. - diagnosi tardiva
il 37% delle diagnosi è avvenuta in stadio avanzato di infezione da HIV. - diffusione del test
Nel 2022 sono stati effettuati 153.968 test di screening HIV in Piemonte, pari a circa il 3% della popolazione di età superiore a 14 anni.
Scarica il report integrale
Come prevenire l'infezione da HIV?
Il Ministero della Salute raccomanda:
- Nei rapporti sessuali usare il preservativo maschile o femminile, che deve essere integro, non scaduto e applicato per tutto il rapporto.
- Nei rapporti orali usare il profilattico o il dental dam (fazzolettino in lattice).
- Evitare lo scambio di oggetti taglienti e siringhe.
- Le persone ad alto rischio di infezione (ad esempio in caso di rapporti sessuali con partner sieropositivi) dovrebbero assumere, prima del rapporto, la profilassi pre-esposizione (PrEP).
- In seguito a eventi ad alto rischio di infezione (esposizione a sangue infetto o rapporti sessuali con persone HIV-positive) consultare un medico per iniziare subito la profilassi post-esposizione entro 48 ore (Pep).
- Effettuare periodicamente il test di screening per l’HIV: è gratuito, anonimo e veloce!
Il virus non si trasmette con saliva, lacrime, sudore, urine, punture di zanzare, condividendo le stesse stoviglie, bagni, palestre, piscine e altri luoghi di convivenza né con baci, carezze o rapporti occasionali protetti.
I Centri MST - Malattie Sessualmente Trasmissibili
In caso di dubbi o di sintomi, rivolgiti ai Centri MST - Malattie Sessualmente Trasmissibili, accreditati dalla Regione Piemonte. Tutti garantiscono accesso diretto senza prenotazione, visite gratuite, anonimato.
Qui puoi trovare le informazioni sui Centri presenti in Piemonte.