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- Cittadini
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- Imprese e liberi professionisti
I rapporti descrivono quanto accaduto a seguito di eventi alluvionali sul territorio piemontese. Sono disponibili a partire dal 1978 e offrono un riepilogo di tutte le informazioni relative agli eventi.
Il termine alluvione indica ordinariamente la fuoriuscita di acque dal letto naturale di un corso d'acqua con allagamento delle aree circostanti. Il termine evento alluvionale è più generico ed indica un episodio di piogge intense e/o prolungate che provocano effetti e danni sul territorio: danni diretti da pioggia, inondazioni lungo i corsi d'acqua, frane.
In ragione delle caratteristiche geografiche e climatiche, il Piemonte è frequentemente colpito da eventi alluvionali. Dal 1800 al 2018 gli eventi principali sono stati oltre 120, con una frequenza media di uno ogni 18-20 mesi circa. Dal 1993 al 2018 gli eventi sono stati 18, uno ogni 17 mesi circa.
L'enorme espansione degli abitati e delle infrastrutture avvenuta a partire dall'ultimo dopoguerra fa sì che, a parità di evento alluvionale (in termini di quantità e durata delle piogge), si abbiano oggi molti più danni che in passato, essendo aumentati esponenzialmente gli "elementi" sul territorio passibili di essere danneggiati (fabbricati, strade, infrastrutture...).
I Rapporti di evento emessi a partire dal 1978, redatti dalla Regione Piemonte o da altri soggetti (Arpa, Province), nonché altra documentazione descrittiva degli eventi alluvionali in Piemonte, sono disponibili e scaricabili nella sezione Pubblicazioni editoriali/Calamità naturali o negli elenchi qui riportati.
- Elenco rapporti di evento 1968-1987
- Elenco rapporti di evento 1992-1999
- Elenco rapporti di evento 2000-2009
- Elenco rapporti di evento 2010-2019
- Elenco rapporti di evento 2020-2023
Si tratta di rapporti che vengono regolarmente prodotti dagli uffici regionali al fine di:
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fornire alla Giunta Regionale una descrizione di quanto accaduto ed un quadro delle risorse necessarie per i ripristini;
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fornire ai cittadini un’informativa corretta di quanto accaduto;
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raccogliere organicamente le informazioni relative all'evento;
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fornire ai competenti soggetti statali (Governo, Dipartimento della Protezione Civile; Ministero dell'Ambiente) un quadro dell'accaduto anche ai fini dell'emanazione dello stato di emergenza (art. 24 comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018), una misura che permette di procedere con i primi necessari interventi.
Il riordino e la strutturazione dei rapporti di evento sono stati sviluppati anche nell'ambito del progetto Interreg Alcotra n. 1573 AdVitam (2018-2020) a cura di Arpa Piemonte.
In attuazione della Direttiva 2007/60/CE Alluvioni ed in particolare degli artt. 4 e 5 che prevedono “elaborazione e trasmissione alla Commissione Europea di dati e informazioni inerenti ciascuno degli adempimenti che ogni Stato Membro deve effettuare con modalità, formati e specifiche dati ben codificati”, tutti gli eventi classificati di tipo a-b-c ai fini dell’attività di protezione civile (di livello nazionale - provinciale e regionale - comunale) e tutti gli eventi che hanno comportato almeno una vittima devono essere caricati sulla piattaforma nazionale FloodCat (Flood Catalogue).