- Rivolto a
- Imprese e liberi professionisti
- Terzo settore
Misura per l'inclusione lavorativa delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale
Lo Sportello lavoro carcere è una misura per l'occupazione, finanziata con risorse del Programma regionale Fse Plus 2021-2027, per sostenere l'inserimento lavorativo delle persone sottoposte dall'autorità giudiziaria a misure restrittive o limitative della libertà personale, attraverso la loro presa in carico all’interno del carcere nel corso della parte residuale dell’esecuzione penale.
Elementi caratterizzanti della misura:
- costituisce un "ponte” tra il carcere e il mondo del lavoro;
- erogazione dei servizi in tutti i 14 istituti penali piemontesi;
- interventi personalizzati, erogati mediante percorsi individuali costruiti sulla base delle specifiche esigenze del destinatario, per favorire un processo di cambiamento nella vita delle persone prese in carico. La gestione è affidata a operatori specializzati che operano in stretta collaborazione con l’equipe trattamentale penitenziaria (servizi educativi) e con gli operatori dell’area penale esterna;
- percorsi di inserimento lavorativo mediante tirocini indennizzati e successive stabilizzazioni;
- rafforzamento delle reti territoriali costituite da imprese, terzo settore, i Centri per l’Impiego e tutti i soggetti pubblici afferenti al sistema giudiziario;
- definizione tecnica della presa in carico e del rilascio della Dichiarazione di Immediata Disponibilità condivisa con l’Agenzia Piemonte Lavoro.
Seconda edizione 2023-2026
- A chi è destinata
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A persone residenti o domiciliate in Piemonte, sottoposte a provvedimenti definitivi dell’autorità giudiziaria
- in regime carcerario con fine pena entro i 5 anni
- con misure di comunità ex Dlgs 121/2018 artt.5 e 6 (Disciplina dell’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni)
salvo eccezioni segnalate direttamente dai servizi penitenziari competenti, che si configurino come persone disoccupate.
Sono incluse le persone che svolgono un’attività lavorativa di scarsa intensità, da cui ricavino un reddito annuo inferiore al reddito minimo escluso da imposizione, secondo quando previsto dalle vigenti disposizioni di legge.
- I servizi offerti
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Le attività svolte nell'ambito del progetto sono costituite da un insieme modulabile di servizi specialistici di politica attiva del lavoro, propedeutici all’inserimento lavorativo:
accoglienza e presa in carico orientamento base e specialistico individuazione e validazione delle competenze pregresse formali e non formali accompagnamento al lavoro laboratori di rinforzo delle competenze e seminari formativi promozione e attivazione del tirocinio all’interno o all’esterno dell’istituto penitenziario, in accordo con i servizi socio-assistenziali che hanno in carico la persona tutoraggio al tirocinio finalizzato ad agevolare e sostenere l’inserimento del tirocinante nell’ambiente lavorativo incontro domanda/offerta di lavoro
- Dove si svolgono i servizi
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I servizi sono erogati in tutti gli istituti penitenziari piemontesi.
- Ambito 1 (Novarese, Vercellese, Biellese, VCO)
BIELLA - Casa circondariale
NOVARA - Casa circondariale
VERBANIA - Casa di circondariale
VERCELLI - Casa circondariale (Billiemme)
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Ambito 2 (Alessandrino, Astigiano)
ALESSANDRIA - Casa circondariale (Cantiello e Gaeta)
ALESSANDRIA - Casa di reclusione (San Michele)
ASTI - Casa di reclusione
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Ambito 3 (Cuneese)
ALBA - Casa di reclusione (Giuseppe Montalto)
CUNEO - Casa circondariale
FOSSANO - Casa di reclusione
SALUZZO - Casa di reclusione (Rodolfo Morandi)
- Ambito 4 (Città metropolitana di Torino)
IVREA - Casa circondariale
TORINO - Casa circondariale (Lorusso e Cutugno)
TORINO - Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti"
- Ambito 1 (Novarese, Vercellese, Biellese, VCO)
- Indennità di tirocinio
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Per i tirocini attivati con questa misura, può essere riconosciuto un contributo a copertura dell’indennità di tirocinio corrisposta dall’impresa, per un valore massimo di Euro 3.000, con le seguenti regole:
durata nominale all’avvio del progetto formativo del tirocinio pari o superiore a 3 mesi, con possibilità di proroga
- fino a 6 mesi totale per tirocinio a 32 ore/settimana e un contributo mensile pari a euro 500 con possibilità di proroga durata nominale all’avvio del progetto formativo del tirocinio pari o superiore a 3 mesi.
- fino a un massimo di 10 mesi per tirocinio a 20 ore/settimana e un contributo mensile pari a euro 300
- Chi eroga i servizi
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Gli operatori accreditati per i servizi al lavoro selezionati mediante apposito bando
- case manager/esperti di orientamento
I servizi di identificazione e validazione delle competenze saranno erogati da esperti iscritti nell'elenco regionale degli Enti Titolati all'erogazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione.
- Durata
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La seconda edizione della misura è valida fino al 31 dicembre 2026.
- Gli atti normativi
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- D.D. 9 aprile 2024 n. 155 approvazione Indicazioni operative per il rilascio e convalida della "Dichiarazione di Immediata Disponibilità"
- D.D. 4 marzo 2024 n. 89 che approva le indicazioni operative per la realizzazione della misura
- D.G.R. 22 dicembre 2022 n. 12-6305 che approva l'atto di indirizzo finalizzato all’attuazione della misura Sportello Lavoro Carcere 2023-2026 – P.R. FSE + 2022-2027
- D.D. 12 giugno 2023 n. 283 che approva la chiamata di progetti misura Sportello Lavoro Carcere 2023-2026- Euro 3.000.000,00
- D.D. 16 giugno 2023 n. 297 di parziale rettifica del bando chiamata di progetti misura Sportello Lavoro Carcere 2023-2026
- D.D. 12 settembre 2023 n. 460 che approva la graduatoria
- D.D. 23 ottobre 2023 n. 559 che assegna e impegna le risorse a favore degli operatori aggiudicatari
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Prima edizione - 2019-2022
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Destinatari
La misura è rivolta a persone residenti o domiciliate in Piemonte, sottoposte a provvedimenti definitivi dell’autorità giudiziaria, con fine pena entro i quattro anni - salvo eccezioni segnalate direttamente dai servizi penitenziari competenti - che si configurino come persone disoccupate. Sono incluse le persone che svolgono un’attività lavorativa di scarsa intensità, da cui ricavino un reddito annuo inferiore al reddito minimo escluso da imposizione, secondo quando previsto dalle vigenti disposizioni di legge. Non rientravano in questa misura i destinatari del Buono Servizi Lavoro.
Servizi offerti
Le attività svolte nell'ambito del progetto sono costituite da un insieme modulabile di servizi specialistici di politica attiva del lavoro, propedeutici all’inserimento lavorativo: accoglienza e presa in carico; orientamento base e specialistico; ricerca attiva e accompagnamento al lavoro; individuazione e validazione delle competenze pregresse formali e non formali; promozione e attivazione del tirocinio all’interno o all’esterno dell’istituto penitenziario, in accordo con i servizi socio-assistenziali che hanno in carico la persona; incontro domanda/offerta di lavoro; attività socio-educative quali servizi di mediazione dei conflitti ed educazione alla cittadinanza attiva; laboratori di rinforzo delle competenze e seminari formativi anche attraverso la metodologia del peer supporter; mediazione linguistica e interculturale.
Figure professionali richieste per gli interventi
Le figure professionali che erogheranno i servizi presso ciascun Istituto Penitenziario saranno: case manager; esperti di orientamento; mediatore interculturale; esperto in progettazione di percorsi formativi.
Chi eroga i servizi
Approvata la graduatoria del bando per la selezione degli operatori. I servizi di identificazione e validazione delle competenze saranno erogati da soggetti iscritti nell’elenco regionale degli Enti titolati all’erogazione dei servizi di individuazione, validazione e certificazione, con relativo Esperto in Tecniche di Certificazione.
Atti
Rettifiche in vigore dal 15 dicembre 2021 D.D. 698 del 25 novembre 2021
Parziale modifica del bando D.D. 723 del 25 novembre 2020
Allegati
- Brochure seconda edizione del progetto
- File pdf - 513.7 KB
- Brochure seconda edizione - Persone/Imprese
- File pdf - 480.27 KB