Domande e risposte - Graduatorie Voucher scuola 2023 - 2024

Rivolto a
Cittadini

Le domande vengono ordinate in base alla tipologia del voucher scelto e in base al valore I.S.E.E. (dando priorità ai valori I.S.E.E. più bassi).

Perché, per rispetto delle norme sulla privacy (Reg. (UE) 2016/679) non è possibile pubblicare i nominativi dei beneficiari.

Nel momento della trasmissione della domanda, il sistema ha inviato, all’indirizzo di posta associato alla domanda presentata, una notifica via mail (del tipo “no-reply”) di corretto caricamento e invio della domanda. In questa mail viene riportato il numero della domanda.

In ogni caso, il numero della domanda è sempre recuperabile on line attraverso la seguente modalità:

  • accesso al Portale PiemonteTU, sezione “TUIstruzione”, servizio “Verifica stato domanda voucher scuola”. Il servizio permette di recuperare il numero della domanda effettuando una ricerca per Codice Fiscale dello studente. Il numero della domanda verrà spedito via mail all’indirizzo di posta associato alla domanda presentata.

Il voucher per il diritto allo studio della Regione Piemonte viene assegnato tramite bando. I fondi a disposizione possono finanziare solo una parte delle domande, fino a esaurimento dell’importo disponibile. La graduatoria per accedere al contributo dipende dal valore I.S.E.E.

Entrano nelle graduatorie delle domande “finanziate” (una per tipologia di voucher) solo quelle che rientrano nel valore economico di un certo I.S.E.E., che viene determinato sulla base del numero delle domande arrivate e della quota assegnata alla tipologia del voucher.

Le altre domande sono comunque presenti nelle graduatorie delle domande “ammesse (cioè accettate dal sistema) ma non finanziate”.

Come previsto dalla Determinazione di approvazione delle graduatorie, “E' ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla data di comunicazione o piena conoscenza dell'atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla suddetta data.”

Per effettuare la ricerca della propria domanda all’interno della graduatoria, bisogna avere disponibile il numero identificativo della domanda. La ricerca della domanda non può MAI essere effettuata per nominativo sia del Richiedente sia dello studente.

Successivamente alla pubblicazione delle graduatorie, per trovare la domanda è possibile procedere in due modi:

E' possibile effettuare una ricerca sul file per numero della domanda.

Occorre segnalare il problema inviando una mail a bandovoucher2023@regione.piemonte.it

Questi casi devono essere valutati singolarmente.

Per informazioni precise si deve inoltrare una richiesta a bandovoucher2023@regione.piemonte.it

Si suggerisce  di consultare periodicamente il sito istituzionale, alla pagina https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/istruzione/voucher-scuola/voucher-scuola-2023-2024

Ogni aggiornamento viene tempestivamente pubblicato.

La borsa di studio statale "io Studio", di importo minimo di 150,00 euro, è destinata agli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado statali con ISEE non superiore a 15.748,78 le cui domande voucher risultino ammesse e non finanziate relativamente al bando voucher B (POF, libri, trasporti).

Il finanziamento avviene fino ad esaurimento delle risorse, quindi il tetto ISEE è da considerare un limite massimo. Ad esempio, se il numero dei beneficiari è talmente alto da comportare una suddivisione dell'importo complessivo a disposizione che abbia come risultato un importo pro capite inferiore ai 150,00 euro, le domande in esubero non vengono trattate.

Per l'anno scolastico 2022/2023 sono risultati beneficiari 15.211 studenti: tra questi, n. 2.357 nominativi non hanno trovato riscontro nella banca dati del Ministero dell'Istruzione. Questo ha comportato una rideterminazione dell'importo della borsa di studio, pari a 177.50 euro pro-capite. 

Il Ministero dell'Istruzione provvede direttamente al pagamento della borsa di studio statale, ma la Regione segnala i nominativi degli aventi diritto.

Non è necessario presentare altra apposita distinta domanda.